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Il mondo delle auto d'epoca => Immatricolazioni, Bollo, ASI => Topic aperto da: lisergico - 10 Febbraio 2015, 15:44:02
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Ciao a tutti, ho bisogno del vostro aiuto per capire come procedere per importare in Italia un'auto d'epoca dall'Irlanda (dove vivo), di cui sono già proprietario: si tratta di una Nissan Figaro del 1992, marciante e regolarmente iscritta al registro automobilistico irlandese (targhe irlandesi), e revisione valida fino al 31/12/2015.
L'auto si presenta in buone condizioni estetiche e meccaniche generali, ha carrozzeria di tipo "targa" (capote apribile, con montanti fissi), ed è originale in tutte le sue parti.
Quest'auto era un modello inizialmente previsto solo per il mercato giapponese, prodotta in una serie limitata di 20.000 esemplari, come riportato da documentazione disponibile online: http://it.wikipedia.org/wiki/Nissan_Figaro , ed è stata poi importata in Irlanda da usata in tempi più recenti (2008 se non erro), attraverso canali non ufficiali (ce ne sono parecchie sia in Irlanda che UK).
Ora, io vorrei importare ed immatricolare quest'auto in Italia; sicuramente però non avrò disponibile il certificato di conformità in quanto questa vettura non è mai stata omologata e regolarmente importata nel mercato europeo.
Secondo voi come posso procedere burocraticamente per immatricolare questo mezzo in Italia?
E' possibile per questa vettura l'emissione del certificato di rilevanza storica tramite ASI?
Come potete intuire, la procedura per portare in Italia l'auto non è semplicissima ne' economica, pertanto vorrei evitare di scoprire solo a macchina già sul suolo italiano che non mi è possibile immatricolarla.
So per certo che in Italia c'è qualche esemplare circolante, ed ho il numero di targa di almeno uno di questi (in caso potesse tornare utile?)
Grazie mille!! :)
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Le auto usate provenienti dalla UE se in possesso della revisione valida vengono immatricolate in italia d'ufficio, senza nemmeno andare al collaudo. Informati presso qualche agenzia specializzata. Se abiti in Lombardia ti posso fornire due o tre recapiti specializzati in pratiche simili, NON andare a caso da una qualsiasi agenzia di pratiche auto che non ti garantisca al 100% la riuscita della pratica.
Il COC (certificato di conformità) serve solo per targare le auto nuove di fabbrica.
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Ciao Nigel,
grazie per la risposta, se è così allora sono a cavallo. Ciò che mi lascia perplesso è comunque che l'auto oggettivamente è sprovvista ad es. di fanali con marcatura CE, ecc.
Hai per caso i riferimenti di queste agenzie a cui posso rivolgermi? Mi farebbe comodo qualcosa in Veneto, ma anche Lombardia va bene.
Se ci sono altri con opinioni o esperienze al riguardo, o anche altri contatti di agenzie pratiche auto particolarmente esperte in materia di import auto dall'estero (UE, ma originariamente prodotte per mercati extra-UE), sono ben accetti!!
Invece - c'è modo di immatricolarla direttamente ASI in modo da pagare importo IPT ridotto? come dovrei fare?
Grazie mille
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L'importo IPT ridotto è stato abolito dall'ultima legge di stabilità
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mmm... stavo guardando le informazioni sul sito dell'ACI per l'immatricolazione di un auto usata con provenienza UE:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/importare-un-veicolo.html
dice che bisogna fare domanda sul modulo TT 2119, il quale chiede per l'appunto al campo n.20 il numero di omologazione... che non ho! :-\
help!
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Oh ma sei DE' COCCIO!! Se ti ho detto di chiedere all'agenzia, CHIEDI ALL'AGENZIA!!! :D :D :D
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Oh ma sei DE' COCCIO!! Se ti ho detto di chiedere all'agenzia, CHIEDI ALL'AGENZIA!!! :D :D :D
Sai che io condivido l'approccio faidate e per quanto mi riguarda le agenzie potrebbero chiudere, quindi le domande relative alla compilazione del modulo TT2119 le farei direttamente allo sportello della motorizzazione, dove presenti il modulo stesso.
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Oh ma sei DE' COCCIO!! Se ti ho detto di chiedere all'agenzia, CHIEDI ALL'AGENZIA!!! :D :D :D
Certo, lo farò, e anzi ti ringrazio per i contatti che mi hai girato via PM :)
In ogni caso - visto che questo è un forum di discussione - mi fa piacere parlarne e discuterne il più possibile e apertamente anche con gli utenti del forum.
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Sai che io condivido l'approccio faidate e per quanto mi riguarda le agenzie potrebbero chiudere, quindi le domande relative alla compilazione del modulo TT2119 le farei direttamente allo sportello della motorizzazione, dove presenti il modulo stesso.
Si ma proprio perché mi conosco :D :D :D non riuscirei mai a intavolare un discorso coi cretini che affollano l'ACI o la MCTC... dopo 30 sec. inizio a grattarmi ;D ;D ;D ;D hahahah! Poi sinceramente dato che non ho più nemmeno il tempo per tagliarmi le unghie, preferisco di gran lunga pagare e ottenere il risultato.
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Secondo voi come posso procedere burocraticamente per immatricolare questo mezzo in Italia?
Si, servono i dati tecnici rilasciati/timbrati dall'ente irlandese preposto a tal fine (solitamente è la motorizzazione, ma non ho esperienza diretta con l'Irlanda), il contratto d'acquisto (ma non è il tuo caso perché sei già intestatario nel paese estero), i documenti esteri del veicolo (quelli che da noi sono la carta di circolazione ed il certificato di proprietà) ed il COC (o in alternativa i dati tecnici rilasciati/timbrati dalla motorizzazione del paese estero).
Questa però è la procedura classica senza passare dall'ASI.
E' possibile per questa vettura l'emissione del certificato di rilevanza storica tramite ASI?
Si, in questo modo otterresti la riduzione dell'IPT nonostante l'auto non abbia 30 anni ma ne abbia più di 20, ma sempre che la tua Regione sia tra le poche che ancora la applicano.
Le auto usate provenienti dalla UE se in possesso della revisione valida vengono immatricolate in italia d'ufficio, senza nemmeno andare al collaudo.
Le immatricolano anche senza revisione valida, con il vincolo di dovervi procedere ad immatricolazione avvenuta per poter circolare. I requisiti sono altri, ovvero quelli descritti sopra, d'ufficio non viene immatricolato nulla (anche se revisionato) senza i documenti citati.
Il COC (certificato di conformità) serve solo per targare le auto nuove di fabbrica.
Non è così. E' un documento il quale permette di ovviare ai dati tecnici rilasciati dalla casa costruttrice o dall'ente preposto dal paese in questione, timbrati poi dalla motorizzazione.
L'importo IPT ridotto è stato abolito dall'ultima legge di stabilità
Dipende da quale sia la Regione di Lisergico, siccome non è così in tutte le Regioni.
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Sovrasterzo, secondo me hai l'ottimistica tendenza a pensare che data una normativa vigente, essa venga seguita in tutta italia dagli enti preposti. Non è così, data l'ignoranza e la protervia dei funzionari.
Ti posso portare esempi di Motorizzazioni che hanno immatricolato d'ufficio veicoli di provenienza UE con la sola traduzione giurata della carta di circolazione, ed altre che si sono inventate documenti inesistenti. In un caso è stata addirittura chiesta e presentata una scheda tecnica rilasciata dalla Citroen Italia (per un veicolo francese in possesso della carte gris collection) che ovviamente nulla ha a che vedere col COC trattandosi di una 2CV del 1960 pur in presenza della scheda tecnica ASI !!! Follia.
In ogni caso, anche dalla pagina dell'Associazione Cretini Italiani :D :D :D si legge chiaramente che il COC non è mai richiesto se il veicolo è usato/già immatricolato.
Il COC serve e viene fornito in originale dalla Casa madre solamente per la prima immatricolazione (15 anni di concessionaria, qualcosa ne saprò). Poi può anche servire per sparare in orbita uno Shuttle, ma la Casa madre non ne rilascia MAI un'altro originale in quanto in gergo il COC è "finanziato" cioè costa l'equivalente del valore del veicolo nuovo.
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Dipende da quale sia la Regione di Lisergico, siccome non è così in tutte le Regioni.
Purtroppo no. l'IPT non è una tassa regionale e le leggi regionali non la contemplano. Oltretutto l'IPT ridotta è stata abolita anche per la ultratrentennali, aspetto che nell'ubriacatura mediatica del bollo, è passato un po' inosservato.
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l'IPT ridotta è stata abolita anche per la ultratrentennali, aspetto che nell'ubriacatura mediatica del bollo, è passato un po' inosservato.
You're serious ? ??? i nostri "amici" dicono una cosa diversa:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/veicoli-storici.html
"A partire dal 1° gennaio 2015, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, non godono più delle agevolazioni IPT i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali (costruiti da oltre vent'anni e da non più di trenta)."
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You're serious ? ??? i nostri "amici" dicono una cosa diversa:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/veicoli-storici.html
"A partire dal 1° gennaio 2015, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, non godono più delle agevolazioni IPT i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali (costruiti da oltre vent'anni e da non più di trenta)."
Infatti la frase di Frosty: "Oltretutto l'IPT ridotta è stata abolita anche per la ultratrentennali..." secondo la mia interpretazione,intende affermare che, per i veicoli "storici", non c'è più questa agevolazione, anche per le trentennali. ;)
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Antani ? :D :D :D
L'IPT ridotta rimane SOLO PER LE ULTRATRENTENNALI, è stata eliminata quella ridotta che prima c'era anche per "i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali (costruiti da oltre vent'anni e da non più di trenta)"
Cioè per quelle con "più di trenta" non è cambiato niente...
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Sovrasterzo, secondo me hai l'ottimistica tendenza
Mi fa piacere di essere stato promosso da pessimista ad ottimista ;D
Ti posso portare esempi di Motorizzazioni
Sono perfettamente d'accordo, anch'io ne ho viste tante purtroppo.
In ogni caso, anche dalla pagina dell'Associazione Cretini Italiani :D :D :D si legge chiaramente che il COC non è mai richiesto se il veicolo è usato/già immatricolato.
Lascia perdere, hai già descritto bene quel sito con la tua definizione ;D
Purtroppo no. l'IPT non è una tassa regionale e le leggi regionali non la contemplano. Oltretutto l'IPT ridotta è stata abolita anche per la ultratrentennali, aspetto che nell'ubriacatura mediatica del bollo, è passato un po' inosservato.
L'IPT ridotta riguardo alle ultratrentennali non è stata assolutamente toccata dalla Legge di Stabilità 2015, tant'è che è tutt'ora in vigore; ti posto di seguito il testo:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=69160
"666. All'articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, l'ultimo periodo è soppresso;
b) i commi 2 e 3 sono abrogati;
c) al comma 4, le parole: «I veicoli di cui ai commi 1 e 2» sono sostituite dalle seguenti: «I veicoli di cui al comma 1»."
Dunque, l'Art. 63 della L. 342/2000 in vigore, è il seguente:
"Art. 63. Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 I veicoli di cui al comma 1 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli."
You're serious ? ???
Yeah buddy! ;D Mi piace quando fai l'americano ;D
i nostri "amici" dicono una cosa diversa:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/veicoli-storici.html
Si riferiscono alla lista che non esiste più (quella famosa che l'ASI non ha mai prodotto), ovvero si riferiscono all'abrogazione nominata sopra, inerente alla normativa nazionale.
Infatti la frase di Frosty: "Oltretutto l'IPT ridotta è stata abolita anche per la ultratrentennali..." secondo la mia interpretazione,intende affermare che, per i veicoli "storici", non c'è più questa agevolazione, anche per le trentennali. ;)
Vedi sopra :)
L'IPT ridotta rimane SOLO PER LE ULTRATRENTENNALI, è stata eliminata quella ridotta che prima c'era anche per "i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali (costruiti da oltre vent'anni e da non più di trenta)"
Cioè per quelle con "più di trenta" non è cambiato niente...
Quoto.
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Quoto Nigel :)
Anticipato da Sovrasterzo.
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Lieto di essermi sbagliato nel riportare senza ulteriore approfondimento l'opinione prevalente in una recente conversazione tra appassionati.