Intestazione vetture

[giorgio47]

Ho trovato stasera questa notizia : http://www.tuttomotoriweb.com/2014/10/11/carta-circolazione-obbligo-aggiornamento-dal-3-novembre-multe-705-euro/  Ne sapete qualcosa ?  La notizia ,se vera, mi sembra incompleta e fatta all'italiana.  Se continua così, tra poco, non potremo neanche usare le auto intestate a moglie, figli o parenti 

[orso]

30gg ?
Tutti saranno pronti a sostenere che hanno avuto la vettura solo per quel giorno, 
ma sfortuna volle che fossero fermati per un controllo 

[nigel68]

E' un discorso che ha senso prevalentemente con le auto a noleggio a lungo termine. Probabilmente le società di noleggio erano stufe di ricevere multe "generiche" che poi non portavano alla detrazione di punti di nessuno.
La cosa più concreta è che oggi le (ormai poche) auto date in uso ai dipendenti come benefit devono riportare il nome dell'utilizzatore solo sulla CdC e sulla banca dati MCTC  (non PRA a quel che ho capito).

Coi privati è improponibile. "E' sua la macchina? No, di mio padre, l'ho presa ieri sera perchè la mia Chrysler del 1966 è dal meccanico."

Una stronzata madornale che si risolverebbe una volta per tutte se con il velox ti facessero la foto DAVANTI come avviene in Svizzera o come avveniva anche in italia prima di un fatidico giorno degli anni '80 in cui immortalarono un noto politico con a bordo una zoccola moldava.

[rana]

che sono nella disponibilità di un soggetto diverso dall’intestatario per periodi superiori a 30 giorni
Penso siano continuativi ma sempre stupidata resta tanto da far lavorare qualche ufficio. N68 ma è vero quello che hai scritto

[aldoz]

Più che per le aziendali potrebbe essere un tentativo per fare emergere le auto immatricolate da società dell'est europeo e affidate stabilmente a furbetti che in questo modo eludono ogni controllo?

Per le auto di famiglia non credo possa avere alcun impatto.

[nigel68]

Più che per le aziendali potrebbe essere un tentativo per fare emergere le auto immatricolate da società dell'est europeo e affidate stabilmente a furbetti che in questo modo eludono ogni controllo?

Una società di leasing estera che mi fornisce in uso una macchina targata Romania o Germania o Francia (è la stessa cosa, non si può discriminare un paese dell'Est europa, se è Unione Europea) non è obbligata a fare nulla. A livello di controlli bastano le fatture (con il relativo trattamento di indetraibilità) e le dichiarazioni di comodato in uso al dipendente o all'amministratore.

Invece di inventarsi mille seghe per stanare i cosiddetti "evasori" che si inventassero il modo di spedire su Saturno la marmaglia di fancazzisti statali di municipalizzate, partecipate, ecc ecc e ridurre così le tasse A LIVELLO DI UN PAESE CIVILE. Poi vedrete che nessuno si sognerà di intestare niente all'estero. Anzi, faranno a gara per venire ad intestarle in italia.

@rana: si è vero... mi pare fosse uno del PSI poi confluito in Forza Italia.

[Contecassius]

La circolare è in attuazione all'art 94 comma 4 bis (e relativo regolamento attuativo) C.d.S. ma come al solito la norma è fatta con i piedi, l'intenzione del legislatore è quella probabilmente di andare a colpire i casi già elencati giustamente da tutti voi, peró, disponibilità, cosa vuol dire? È possesso o semplice detenzione?
Altra cosa, la norma definendo gli atti per i quali è necessaria la trascrizione, rimanda ai casi previsti dal regolamento attuativo, più precisamente all'art 247bis del d.p.r. 495/1992, il quale parla di comodato, benissimo per eludere l'obbligo mi basta stipulare un contratto di deposito, con clausola di facoltà d'uso (specificato che la facoltà d'uso costituisce il "pagamento" per il deposito, altrimenti si rischia fortemente cadere nel negozio simulato) a favore del depositario, questo NON È comodato.
Altra cosa, 30 giorni, continuativi o no? A logica io direi di si, ma la norma non lo esplicita, quindi via allo spazio interpretativo che non sempre porta alle soluzioni più logiche.
Tornando sul termine disponibilità, il termine, secondo i canoni civilistici ha un significato ben preciso (e il legislatore, usando questo termine e non dando una definizione specifica si rifà a quella, almeno io da interprete sono autorizzato ad intenderla così), quindi vuol dire un sacco di cose, anche il venditore del bene che continua a trattenere il bene presso di se (legittimamente o meno non interessa) tecnicamente ha la disponibilità.
Ultima ma non ultima, come avete giustamente detto, chi mi ferma mi provi che ho la disponibilità da più di 30 giorni (continuativi o meno che siano), è pressochè impossibile, un contratto di comodato avente oggetto un bene mobile registrato non ha ne obbligo di registrazione ne tantomeno di forma scritta, quindi provatemi che sia venuto in essere per un tempo superiore ai 30 giorni.
Come al solito vediamo l'ennesima norma (che pur, presumo io, voglia andare a colpire situazioni patologiche), estenda il controllo statuale all'interno degli affari dei privati in modo quasi maniacale, ma per come è stata fatta è di difficile attuazione e di conseguenza creerà soltanto conflitti andando ad intasare ulteriormente la giustizia italiana

[nigel68]

Il collegio di Roma ha più avvocati iscritti di tutta la Francia. Qualcosa dovranno pur fare, no?

[orso]

Il collegio di Roma ha più avvocati iscritti di tutta la Francia. Qualcosa dovranno pur fare, no?

Adesso non tocchiamo i posti di lavoro della Nazione più conflittuale del nostro pianeta 
gli italiani sono tutti in avversariale ed ognuno vede soltanto le proprie ragioni 
Comunque più si litiga, più facile sarà che io venga convocato. 

[Contecassius]

Il collegio di Roma ha più avvocati iscritti di tutta la Francia. Qualcosa dovranno pur fare, no?

Diciamo che io al momento sto terminando gli studi per poi (se tutto va bene) iscrivermi all'ordine di Torino
Il problema è che il legislatore attuale è ignorante, non capisce che certe parole hanno un preciso significato (ben più specifico che nell'uso comune), le usa a sproposito, fa delle norme che agli occhi dei tecnici sembrano scritte da un macaco (senza offesa per questi ultimi) con conseguenti (ed inevitabili, perché una norma è scritta male e quindi la sua portata è sfumata, se io ritengo di essere stato sanzionato ingiustamente, l'esempio del deposito di cui sopra è lampante, mi difendo) controversie e intasamenti della giustizia.

Sul piano poi di scelte puramente politiche, trovo assurdo che lo Stato debba interessarsi ad affari (di privati) che nemmeno comportino il trasferimento di proprietà o altro diritto reale sulla cosa, lo trovo molto invasivo e in qualche modo limitativo della sfera della libertà prettamente personale. Ma questa è una mia riflessione assolutamente opinabile che poco ha a che fare con la norma in oggetto.

[nigel68]

Sul piano poi di scelte puramente politiche, trovo assurdo che lo Stato debba interessarsi ad affari (di privati) che nemmeno comportino il trasferimento di proprietà o altro diritto reale sulla cosa, lo trovo molto invasivo e in qualche modo limitativo della sfera della libertà prettamente personale. Ma questa è una mia riflessione assolutamente opinabile che poco ha a che fare con la norma in oggetto.

Concordo.

[Sovrasterzo]

Il problema è che il legislatore attuale è ignorante, non capisce che certe parole hanno un preciso significato (ben più specifico che nell'uso comune), le usa a sproposito, fa delle norme che agli occhi dei tecnici sembrano scritte da un macaco (senza offesa per questi ultimi) con conseguenti (ed inevitabili, perché una norma è scritta male e quindi la sua portata è sfumata, se io ritengo di essere stato sanzionato ingiustamente, l'esempio del deposito di cui sopra è lampante, mi difendo) controversie e intasamenti della giustizia.

Mi hai commosso 

[Contecassius]

Mi hai commosso