In realtà avevo letto qualcosa a riguardo, e sposo la teoria del fatto che BMW era specialista già allora dei sei cilindri, per pastosità e regolarità di funzionamento, e aveva già in catalogo modelli un pò più grossi come la 323, da cui poi il 320 è derivato. Anche la 320 non si è sottratta alla regola, omogenea e morbida, ma di indole turistica più che brillante. Però aveva consumi molto più alti di un corrispondente 4 cilindri, a fronte di prestazioni non così superiori, e un'inerzia di funzionamento davvero considerevole.
Ciò è dovuto ad un rendimento termodinamico non ottimale (si discostava troppo il valore ideale di cilindrata unitaria), crando una netta inefficienza. Inefficienza che non si riscontrava sulla 325i, intrinsecamente più efficiente.
Questo stato di cose cosa ha portato? La creazione di tutta la stirpe 318i e 320is, a 4 cilindri ma molto più efficienti, parchi nei consumi e grintosi nelle prestazioni (a riguardo rimando ad una prova su strada comparativa fra 318 3 porte e 320 5 porte, su Quattroruote, se non sbaglio annata 89 o 90 ma non ricordo il numero esatto...