Autore Topic: differenze fra le "pagoda"  (Letto 10224 volte)

Jagitalia

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differenze fra le "pagoda"
« il: 12 Marzo 2012, 19:39:33 »



Mi sono sempre chiesto quali reali differenze (specie nel comportamento) ci fossero fra le tre "pagoda" della mercedes (serie W113), ovvero la 230SL, la 250SL e la 280 SL.

Conscio che solitamente sarebbe sempre meglio puntare al meglio (280SL), cosa cambia fra i tre modelli, a parte la cilindrata?

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differenze fra le "pagoda"
« il: 12 Marzo 2012, 19:39:33 »

Offline moroello

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #1 il: 13 Marzo 2012, 17:13:17 »
Iniziamo con un po' di numeri:

la 230 SL sigla di identificazione W113.042 è il primo modello di "Pagoda" è stata costruita infatti dal 1963 fino al 1967 in un numero di esemplari 19.831

la 250SL sigla di identificazione W113.043 la possiamo definire una "seconda serie" infatti è stat costruita dal 1966 al 1968, è la serie più "rara" in quanto ne sono sttai prodotti solo 5.196 esemplari

la 280 SL sigla di identificazione W113.044 è l'ultima serie della "Pagoda", prodotta dal 1967 al 1971 in 23.885 esemplari montano tutte un motore 6 cilindri

Offline moroello

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #2 il: 13 Marzo 2012, 17:19:48 »
Per quanto riguarda il comportamento la differenza maggiore si nota soprattutto dalla scelta del cambio... personalmente preferisco su questa vettura il cambio manuale (detto da me che ha anche una Y10 automatica potrebbe sembrare quasi una bestemmia), ho provato quello automatico e, oltre al fatto che scalda teribilmente l'abitacolo, l'ho trovato un po' "scontroso"

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #2 il: 13 Marzo 2012, 17:19:48 »

Offline nelson62

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #3 il: 13 Marzo 2012, 17:39:34 »
credo che a parte la cilindrata e i relativi cavalli non cambi quasi niente - forse nel 280 le prestazioni sono migliori - se non erro anche cambio e differenziale erano gli stessi per tutti e 3 i modelli - ho cmq un libro sulle mercedes che ne parla ampiamente, vedo di trovarlo e poi ti saprò dire meglio - in generale le 3 motorizzazioni erano, sempre se non ricordo male, tutte con iniezione meccanica al contrario dei coupè tipo barra 8 che montarono per primi l'elettronica bosch - l'iniezione meccanica era più assetata di carburante e dopo lunghi periodi di fermo dava un po' di problemi con gli oring della pompa che si seccavano e non tenevano più quindi i motori tendevano ad avere minimo irregolare, singhiozzavano in accelerazione e sprecavano carburante inutilmente - i consumi di fabbrica erano di 7,5 km al litro - il numero a 2 cifre indicante la cilindrata era a rilievo, ben visibile sul monoblocco del motore lato guida - capita talvolta di trovare dei 230 con il motore del 280, è bene controllare attentamente perchè molando la prima metà dell'8 sembra di leggere 2,3 e invece ...

Offline carrera

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #4 il: 13 Marzo 2012, 18:00:43 »
Se non ricordo male la 280, oltre che per il motore, è senz'altro da preferire alla 230 per l'impianto frenante (4 dischi) e la presenza del servosterzo, meno diffusa sui primi esemplari.
Su alcuni esemplari importati dagli USA, oltre al cambio automatico, è possibile trovare un'altro accessorio interessante che in Europa era poco richiesto su una roadster: l'aria condizionata.

Offline bimmer

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #5 il: 13 Marzo 2012, 18:10:30 »
Mitico il "pagodino".
Una vettura senza tempo, bella allora come oggi.. se non di più  :)

A me piace molto anche la successiva R107.. e tanto anche  :P
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Jagitalia

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #6 il: 14 Marzo 2012, 07:34:51 »
ho provato quello automatico e, oltre al fatto che scalda teribilmente l'abitacolo, l'ho trovato un po' "scontroso"

in che senso? strappa?

Jagitalia

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #7 il: 14 Marzo 2012, 07:39:09 »
credo che a parte la cilindrata e i relativi cavalli non cambi quasi niente - forse nel 280 le prestazioni sono migliori - se non erro anche cambio e differenziale erano gli stessi per tutti e 3 i modelli - ho cmq un libro sulle mercedes che ne parla ampiamente, vedo di trovarlo e poi ti saprò dire meglio - in generale le 3 motorizzazioni erano, sempre se non ricordo male, tutte con iniezione meccanica al contrario dei coupè tipo barra 8 che montarono per primi l'elettronica bosch - l'iniezione meccanica era più assetata di carburante e dopo lunghi periodi di fermo dava un po' di problemi con gli oring della pompa che si seccavano e non tenevano più quindi i motori tendevano ad avere minimo irregolare, singhiozzavano in accelerazione e sprecavano carburante inutilmente - i consumi di fabbrica erano di 7,5 km al litro - il numero a 2 cifre indicante la cilindrata era a rilievo, ben visibile sul monoblocco del motore lato guida - capita talvolta di trovare dei 230 con il motore del 280, è bene controllare attentamente perchè molando la prima metà dell'8 sembra di leggere 2,3 e invece ...

che libro è? sto cercando quello dedicato a queste SL, ma non lo trovo.. poi magari faccio un pensierino all'opera omnia anche se arriva solo al 2001

--

grazie a tutti ;)

Bimmer, a me piace tantissimo e tra l'altro credo che sarebbe il mio giusto approcio all'auto d'epoca (meno traumatico per l'affidabilità, diciamo). Il problema è che negli ultimi 5 o 6 anni, i prezzi si sono raddoppiati, uscendo un pò dal budget e dalle orbite..

Offline carrera

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #8 il: 14 Marzo 2012, 11:03:41 »
Io ho preso qualche anno fa Original Mercedes SL di Meredith. Come ogni libro della collana "original" è un ottimo supporto per la verifica dei particolari e dell'originalità dei vari modelli.

Offline moroello

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #9 il: 14 Marzo 2012, 21:12:58 »
si jag esatto il cambio il pagoda che ho provato col cambio automatico strappava...inoltre so che ha dato molti problemi...non era affidabile come quelli montati successivamente dalle mercedes...per il resto ovvero piacere di guida, tenuta ed affidabilità del motore assolutamente nulla da eccepire!

condivido...è un ottimo inizio per avvicinarsi al mondo delle storiche (per molti sarebbe già un arrivo) se sento qualcuno che la vende ti scriverò in mp

Jagitalia

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #10 il: 14 Marzo 2012, 21:25:20 »
grazie ;)

Offline alequattro75

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #11 il: 21 Marzo 2012, 14:37:49 »
Secondo me, assieme alla 300 Sl è il capolavoro della Mb. linea senza tempo, bassa elegante e sportiva allo stesso tempo, va bene per i 70 enni come per i 30 enni. E la qualità di costruzione è mostruosa.
Io propenderei per la 280 comunque.
Anche la successiva V8 è molto bella, ma la trovo più pesante e meno sbarazzina. E poi le ultime serie vennero rovinate da orrendi spoiler in gomma, una scelta che non ho mai capito.

Offline RB

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #12 il: 21 Marzo 2012, 15:18:57 »
(per me) è una delle poche Mercedes (insieme alla 250SE coupè)
che invecchiando è diventata ancora più affascinante
una linea che il tempo non potrà mai scalfire.
Riguardo alla tenuta di strada, ai tempi ricordo che era giudicata
molto pericolosa..... ma non l'ho mai provata. ???
Potrebbero essere anche leggende metropolitane ;) :D
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Offline bimmer

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #13 il: 21 Marzo 2012, 16:46:00 »
(per me) è una delle poche Mercedes (insieme alla 250SE coupè)
che invecchiando è diventata ancora più affascinante
una linea che il tempo non potrà mai scalfire.
Riguardo alla tenuta di strada, ai tempi ricordo che era giudicata
molto pericolosa..... ma non l'ho mai provata. ???
Potrebbero essere anche leggende metropolitane ;) :D


Dipende da chi era a giudicarle.
Ovviamente tutte le auto a trazione posteriore con un pò di cavalli e senza controlli (al tempo) se non le si sapeva guidare adeguatamente, si usava sostenere che non stavano in strada.. come se la fisica non esistesse..
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Jagitalia

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Re: differenze fra le "pagoda"
« Risposta #14 il: 21 Marzo 2012, 20:54:39 »
si RB, un proprietario di una 250 e grande esperto, mi ha detto di questa cosa, ma è semplicemente per il fatto che la macchina era molto più leggera dei "monumenti" precedenti, e aveva comunque ottime prestazioni. In velocità elevata, diventava impegnativa ;)

 

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