Ragazzi l'ostinazione nel cercare di vedere una macchina che per sensazioni personali evoca simpatia o ricordi piacevoli come di interesse generale per la storia automobilistica è una perdita di tempo [...]se non si saranno trasformate tutte in polvere si vedrà...
Doc, hai fatto una eccellente disamina.
Per quanto riguarda i concetti di base, è infatti impossibile mettere a confronto l'appeal storico di una vettura contro i ricordi dei primi viaggi in automobile coi propri genitori o la prima auto da neopatentati. La razionalità ci impone di selezionare alcune vetture con determinate caratteristiche, la nostalgia può invece farci compiere mosse azzardate o investimenti sbagliati, che noi non vediamo perchè abbiamo la mente e il cuore da un'altra parte.
Un'autovettura storica è generalmente ritenuta tale dai collezionisti di tutto il mondo se ha 4 caratteristiche fondamentali (io le chiamo 3+1):
- Rarità, perchè costruita in pochi esemplari e non perchè frutto di un insuccesso commerciale.
- Passato sportivo, desunto da documentazioni e risultati
- Impronta storico/tecnologica nell'evoluzione della motorizzazione, come il Maggiolino, la Mini, la 600 o la Ford T.
- Instant Classics, vetture cioè che pur prodotte nel passato relativamente recente vantano caratteristiche particolari (di solito la destinazione agonistica) tipo la Sierra Cosworth o la Lancia Delta Integrale.
Anche a causa del mutato panorama automobilistico, dove le vetture si sono sempre più avvicinate agli elettrodomestici, le automobili prodotte dopo gli anni '70 hanno iniziato ad avere sempre meno le caratteristiche di potenziali auto storiche, tranne alcune lodevoli eccezioni. Supercar a parte ovviamente, che saranno comunque oggetto di attenzione e rivalutazione.
La Fiat Tipo in oggetto io me la ricordo benissimo, andai alla presentazione. Dopo aver visto per bene la vettura, ne traemmo un giudizio sostanzialmente negativo: troppa plastica di qualità scadente, montaggi approssimativi, stile inesistente, nessuna sensazione di "appagamento" sensoriale sulle versioni più belle, le DGT. Anni luce da una qualsiasi contemporanea Golf II. La strumentazione faceva le bizze al punto che la stessa Fiat la tolse di torno al primo restyling e le portiere non si chiudevano bene causa scarsa rigidità torsionale: la scocca si deformava dopo pochi anni. Era però molto spaziosa, l'unico pregio.
Ebbero pure il coraggio di proporre una versione 1100 (un goffo tentativo di allargare la gamma verso il basso) che io un giorno usai con un mio amico in val Vigezzo, dove trascorrevamo le vacanze. Bene, in quattro non son più riuscito a partire in salita in un parcheggio a Toceno, per la verità molto ripido. Sono scesi tutti e allora ce l'ho fatta, ma la frizione era partita. Non parliamo poi del valore commerciale residuo. Già all'epoca dopo due mesi non valeva la metà del suo prezzo.
Riassumendo, al di là di cosa dica il codice della strada italiano o il nostro cuoricino, la risposta alla domanda "potrà avere un futuro come storica" è no. A meno che per futuro si intenda il 2070.