Dal punto di vista stilistico certe macchine possono piacere come no, anche se stiamo parlando di auto storiche: tipo una prinz non la vorrei neanche in regalo, ma è solo un parere personale, mentre una maserati biturbo sì, eccome... Dal punto di vista motoristico invece, a parte qualche rara eccezione, succede l'incontrario, almeno per le auto fino alla fine anni '90, fino cioè all'ingresso delle asiatiche e delle giap di massa, parlando sempre di auto di gran diffusione e non solo di supercar: una thema turbo 16v ha un gran motore, eccezionale, così come una 164 TS, o anche una banale golf tdi iniettore pompa, auto che però non valgono e non varranno nulla di nulla dal punto di vista economico nel collezionismo storico. Nessuno per una thema v6 farà i salti mortali che si fanno oggi per una bmw 2002 turbo, o allo stesso modo come si fanno a paragonare i due cilindri 500cc con i 12 cilindri a V da 300cv di una bmw 750i? Eppure dal punto di vista economico oggi come oggi si potrebbero scambiare alla pari, o anche con conguaglio rispetto alla 500... E Adesso sta poi succedendo una cosa terribile, la standardizzazione e l'omologazione di tutti i modelli di gran diffusione dal punto di vista dimensionale, meccanico, e telaistico: motore e cambio anteriore trasversale, macpherson, struttura ovoidale, mascherine anteriori audistyle (avete visto la nuova laguna?).
Il discorso della rarità, delle prestazioni e del passato sportivo valgono fino ad un certo punto, sono tutte e tre argomentazioni che si potrebbero confutare facendo decine di esempi all'inverso, di macchine diffuse, con prestazioni scadenti, senza nessun passato sportivo, che hanno buone quotazioni (tipo un maggiolino, una 2cv o una 500 normale).
Se proprio si vuol puntare sulla tipo io suggerisco la tre porte 1.8 ie.
L'interruttore inerziale? secondo me la fiat l'ha dovuto mettere perchè nei crash test prendevano fuoco...
comunque non collezionerei mai una tipo perchè è stata la prima ad avere l'interruttore...
C'è poi un altro aspetto del collezionismo storico in Italia che forse tutti sanno ma che pochi hanno il coraggio di affrontare, e cioè che ci sono dei modelli che per quanto uno si sforzi a veder bene, a stimare, a lodare e incensare, non hanno rappresentato nessuna innovazione di grande utilità per i modelli a venire, e poco niente vengono valutati dalle riviste specializzate, come è giusto che sia. Eppure se si guardano gli annunci di vendita pare che siano fatte d'oro massiccio, e non sto parlando di esemplari restaurati (ideali da comprare se uno è particolarmente affezionato al tal modello). Per carità, ben venga chi ha il fegato di spendere soldi e risorse per il restauro di modelli che pochi vogliono, anche questo contribuisce a fare grande il motorismo storico, anche questo contribuisce a salvare una diversità e una testimonianza importante, ma non mischiamo sacro e profano, ossia automobili con mezzi di trasporto.
1975? E perchè? anche prima c'erano modelli elettrodomestico, prodotti in grande serie, tipo la r4. Forse bisognerebbe avere un po' più di coraggio e fare queste liste chiuse di modelli di interesse storico e non, lasciando da parte il discorso fiscale: tutti i veicoli vengono esentati automaticamente al compimento di x anni di età, ma vengono riconosciuti "di interesse storico e collezionistico" solo certi modelli per i quali quindi è possibile in caso di incidente avere un risarcimento maggiore senza perizia preventiva (risarcimento maggiore anche epr gli altri però uno si paga la perizia) e la possibilità di partecipare ad eventi storico culturali legati al modno delle auto storiche (mentre la circolazione nei centri urbani è libera per tutti). In pratica fermo restando i diritti di eguaglianza per tutti i collezionisti, quelli dentro la lista avrebbero la possibilità di partecipare ai raduni e non sfigurare (o far sfigurare) in mezzo ad aurelia gt, giuliette sprint e mg spider (vi immaginate una yaris verso vicino ad una jaguar xk120?). Liberi tutti ovviamente di organizzare raduni pieni di nissan terrano, toyota picnic e daewoo matiz. Se ciò non dovesse avvenire penso che non parteciperò più ai raduni, anche perchè per un inevitabile questione di numeri, le auto più vecchie sarebbero sempre meno.