Autore Topic: Il fascino delle fuoriserie  (Letto 12268 volte)

Offline jancarlo5180

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Il fascino delle fuoriserie
« il: 08 Gennaio 2011, 17:22:47 »
Quello che rende particolarmente affascinanti le fuoriserie degli anni '50 e '60 è la loro (quasi totale) scomparsa. Ci guardano, un po' tristi, da vecchie foto in bianco&nero o da qualche sbiadito depliant pubblicitario, e ci sembrano "defunte" prematuramente, estinte nel periodo di maggior gloria. Eppure erano l'orgoglio dei loro proprietari che le esibivano trionfanti all'ingresso della Capannina di Viareggio o davanti ai Caffè di via Veneto! Spazzate via dall'onda iconoclasta del '68, negli anni '70 erano già rarissime. Troppo onorose da restaurare, pochi esemplari sono rimasti a testimonianza di un'epoca in cui si aveva molto meno... ma il 1300 te lo potevi scegliere su misura e non era (per fortuna!) questione di tuning!

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Il fascino delle fuoriserie
« il: 08 Gennaio 2011, 17:22:47 »

Offline deltahf84

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #1 il: 08 Gennaio 2011, 17:46:05 »
Quando sento la parola "fuoriserie" mi vengon alla mente le foto in bianco e nero delle auto parcheggiate fuori dai locali romani della Dolce Vita,oppure ritratte con avvenenti starlette mentre sfilano a concorsi d'eleganza...Oppure ancora tirate a lustro sotto le luci dei saloni più belli del mondo... :)

Offline arcangelo

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #2 il: 08 Gennaio 2011, 18:49:35 »
Quello che rende particolarmente affascinanti le fuoriserie degli anni '50 e '60 è la loro (quasi totale) scomparsa. Ci guardano, un po' tristi, da vecchie foto in bianco&nero o da qualche sbiadito depliant pubblicitario, e ci sembrano "defunte" prematuramente, estinte nel periodo di maggior gloria. Eppure erano l'orgoglio dei loro proprietari che le esibivano trionfanti all'ingresso della Capannina di Viareggio o davanti ai Caffè di via Veneto! Spazzate via dall'onda iconoclasta del '68, negli anni '70 erano già rarissime. Troppo onorose da restaurare, pochi esemplari sono rimasti a testimonianza di un'epoca in cui si aveva molto meno... ma il 1300 te lo potevi scegliere su misura e non era (per fortuna!) questione di tuning!


Ma tu forse parli delle berlinette carrozzate dai vari artigiani  dell' epoca  , e quelle , inesorabilmente sono andate perse . Guarda adu quanto sta penando per avere info sulle sue Vignale , ed e' un peccato tutto cio' .Nessun archivio , niente di niente ...e' un po' come il popolo degli uomini ....si tramandavano verbalmente le tradizioni senza fare come gli Egizi , e adesso nn c'e ' quasi piu' niente neanche dei loro ricordi . Le nostre belle automobili meritavano sicuramente un ricordo piu' vivido  ;)
maicol

il mio amico e io .....

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #2 il: 08 Gennaio 2011, 18:49:35 »

Jagitalia

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #3 il: 09 Gennaio 2011, 10:14:29 »
a me mancano molto, mi piace il gusto della personalizzazione elegante. PErò aggiungo una nota polemica...  una volta quando qualcuno aveva qualcosa di diverso, si sarebbe detto "la usano per andare alla capannina" e li ammiravi... oggi dicono tutti "la usano per parcheggiarla davanti al bar" e li guardi con disprezzo... è cambiato anche il pubblico, non è più disposto ad accettare cose fuori dal coro..

Offline deltahf84

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #4 il: 09 Gennaio 2011, 12:09:47 »
a me mancano molto...

...A me non più. ;)
Mi spiego...
Le fuoriserie cucite su misura,l'estro di queste creazioni,l'unicità,l'abilità dei carrozieri sembra tornata in primo piano,di moda.
Per cui si è ripreso a cucire l'auto sulle esigenze,sui gusti del cliente.
Tanti carrozieri hanno ripreso a realizzare fuoriserie,degli one off di altissimo livello,partendo,proprio come si faceva un tempo,da meccaniche e pianali conosciuti.
Ovviamente, ora, queste realizzazioni non coprono più tutte le fasce di mercato.
Se una volta si andava dalla minima elaborazione della 600 a fuoriserie su base Ferrari,oggi queste fuoriserie son tutte di alto/altissimo livello.
Ma è comunque un ritorno agli antichi fasti,o per lo meno un tentativo,che,viste alcune realizzazioni,mi pare riuscito.
E quasi sempre queste creazioni sartoriali son presentate in occasione di concorsi di eleganza.Anche in questo caso un ritorno alle origini.
Per farvi capire vi mostro alcune realizzazioni di PININFARINA...
FERRARI Dino P4/5 (su base Ferrari Enzo)

ROLLS ROYCE Hyperion (su base RR Phantom)

NEW STRATOS (su base Ferrari F430)


...ZAGATO...
FERRARI 575 GTZ (su base Ferrari 575)

MASERATI GS (su base Maserati GranSport Cabrio)

BENTLEY GTZ (su base Bentley Continental GT)

ALFA ROMEO TZ3 (su base Alfa 8C)

ASTON MARTIN DB7 Zagato


...e TOURING,per fare qualche esempio:
MASERATI A8 GCS Berlinetta( su base Maserati Granturismo)


BENTLEY Continental FLYING STAR

« Ultima modifica: 09 Gennaio 2011, 12:12:04 da deltahf84 »

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #5 il: 09 Gennaio 2011, 12:22:55 »
dai anche a me un po' piaciono.....  ::) ::) ::) ;D ;D ;D ;D






Jagitalia

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #6 il: 09 Gennaio 2011, 13:00:13 »
capisco cosa intendi Delta, ho notato anche io con piacere un tentativo di ritorno ai fasti e faccio ad esempio il tifo per touring superleggera... però l'hai detto tu stesso... iper-elitarie..  non dico che debbano diventare ad uso e consumo di tutti, ma un pochino meno estreme si! la bentley mi è subito piaciuta tantissimo - oltre che per la linea - anche per questo motivo ;)

Offline Emanuele924

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #7 il: 09 Gennaio 2011, 13:24:48 »
Quando leggo la parola "fuoriserie" mi viene subito in mente mia nonna: per lei una bella auto, ma veramente bella, è una fuoriserie. Ha vissuto in quegli anni in cui possedere una fuoriserie significava avere gusto, uno stile ben definito ed essere abbiente. Sapete quanto volte mi ha detto che se avesse vinto alla lotteria mi avrebbe comprato una fuoriserie? :D

Proprio la mia città, Vercelli, ha ospitato per quasi trent'anni la carrozzeria Francis Lombardi e ne vado particolarmente fiero, anche perchè ha realizzato automobili addirittura per il vaticano, come questa Fiat 2300:




Guardate che bello questo depliant della 850 Grand Prix, sulla sfondo le tipiche risaie della zona...











Offline svevo

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #8 il: 09 Gennaio 2011, 14:54:38 »
E' veramente bello e costruttivo ciò che hai pubblicato,sopratutto la cosa che diceva tua nonna,questo fà capire come alcune abitudini di quei tempi,facevano la differenza.Complimenti ;) ;) :D :D

Offline jancarlo5180

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #9 il: 09 Gennaio 2011, 16:14:05 »
Bellissimo il depliant a colori della Grand Prix postato da Emanuele!
Le "fuoriserie" postate da deltahf mi stimolano un paio di riflessioni: una me l'ha già anticipata Jagitalia, si tratta di realizzazioni esclusive per un pubblico d'elite. La maggior parte delle fuoriserie dei '50 e dei '60,invece, veniva realizzata sui pianali di auto popolari, specialmente Fiat, e costavano, in genere, non più del 30% (ma molto spesso anche meno!) in più del modello da cui derivavano.
Seconda riflessione: vedo in questi prototipi un grande ritorno al passato, con citazioni stilistiche un po' troppo autocommemorative; grottesche le gobbe sul padiglione delle Zagato, soluzione stilistica che sulle "classiche" aveva un suo perchè ma che oggi appaiono come un inutile, anacronistico, autocelebrativo vezzo stilistico! Le fuoriserie degli anni '50 e '60, invece, non guardavano al passato, ma erano una formidabile palestra di esercitazioni stilistiche proiettate verso il futuro e, a volte, succedeva che le stesse Grandi Marche ne fagocitavano il progetto, inserendole nei propri listini; e anche quando questo non avveniva, fornivano comunque indicazioni e tendenze per i modelli di serie a venire. E non è detto che fossero tutte belle queste fuoriserie! Proprio per il loro carattere sperimentale e rivolto al futuro, a volte riuscivano sgraziate e sconcertanti, ma erano comunque dei tentativi originali di pensare lo stile dell'auto. Gurdate come lo stilista Rodolfo Bonetto, nel 1960, interpretava il tema del coupè 5 posti con meccanica Fiat 2100, esasperando la tendenza delle linee tese e spigolose della berlina di derivazione ed anticipando in qualche modo l'impostazione stilistica della futura 124:


Offline litlegio

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #10 il: 09 Gennaio 2011, 16:26:43 »
http://www.omniauto.it/awpImages/articoli/evidenza/cizeta_moroder_7198.jpg
un esempio concreto di fallimento recente sulle fuoriserie
e mi garbava assai!

Offline deltahf84

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #11 il: 09 Gennaio 2011, 16:59:00 »
Seconda riflessione: vedo in questi prototipi un grande ritorno al passato, con citazioni stilistiche un po' troppo autocommemorative; grottesche le gobbe sul padiglione delle Zagato, soluzione stilistica che sulle "classiche" aveva un suo perchè ma che oggi appaiono come un inutile, anacronistico, autocelebrativo vezzo stilistico! Le fuoriserie degli anni '50 e '60, invece, non guardavano al passato, ma erano una formidabile palestra di esercitazioni stilistiche proiettate verso il futuro e, a volte, succedeva che le stesse Grandi Marche ne fagocitavano il progetto, inserendole nei propri listini; e anche quando questo non avveniva, fornivano comunque indicazioni e tendenze per i modelli di serie a venire. E non è detto che fossero tutte belle queste fuoriserie! Proprio per il loro carattere sperimentale e rivolto al futuro, a volte riuscivano sgraziate e sconcertanti, ma erano comunque dei tentativi originali di pensare lo stile dell'auto.

Siamo nell'era dei remake,dei richiami al passato.
Io personalmente sono a favore di questa corrente di pensiero.
Sono linee che emozionano la generazione attuale e solleticano la passione di quelli che son stati giovani nei decenni passati.
Tutto ovviamente sta nel concepire bene la linea.
Personalmente trovo per esempio che la New Stratos,la TZ3, la Maserati A8GCS e la Aston DB7 Z ne siano degli ottimi esempi di quest'"attualizzazione del vintage".
Per altre si tratta di richiami...
Mi permetto anche di dissentire riguardo la definizione di "grottesche" riguardo le double bubbles delle odierne one-off di Zagato.
ovviamente han perso la funzione per cui son nate,ma trovo sian state abilmente attualizzate e rendon palesemente unica la linea di quell'auto.La sinuosità del lamierato e la scultorea realizzazione del lunotto trovo siano degli esempi della più alta creatività.
Alla fine non è un copiare.
E' un'ispirarsi a qualcosa per reinventare tutto... ;)

Offline Emanuele924

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #12 il: 09 Gennaio 2011, 17:03:56 »
E' veramente bello e costruttivo ciò che hai pubblicato,sopratutto la cosa che diceva tua nonna,questo fà capire come alcune abitudini di quei tempi,facevano la differenza.Complimenti ;) ;) :D :D

Bellissimo il depliant a colori della Grand Prix postato da Emanuele!

Sono felice che apprezziate. Grazie. :)


Impressionante, la 2100 di Bonetto pare una 124 pre-serie! :o


Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #13 il: 09 Gennaio 2011, 17:30:16 »

Mi permetto anche di dissentire riguardo la definizione di "grottesche" riguardo le double bubbles delle odierne one-off di Zagato.
ovviamente han perso la funzione per cui son nate,ma trovo sian state abilmente attualizzate e rendon palesemente unica la linea di quell'auto.La sinuosità del lamierato e la scultorea realizzazione del lunotto trovo siano degli esempi della più alta creatività.
Alla fine non è un copiare.
E' un'ispirarsi a qualcosa per reinventare tutto... ;)

da possessore di due vere gobbe :D,mi sento cmq di quotarti ;) ;)

Offline Gianri

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Re: Il fascino delle fuoriserie
« Risposta #14 il: 09 Gennaio 2011, 18:11:09 »
Come si costruisce un sogno:bella la GTO vero?è la più grande fuoriserie di tutti i tempi!il mio amico G.è ritratto all'atto del ritiro della sua GTO(Revell scala 1:12 ampiamente migliorato!)grazie a moderne tecniche di grafica,ha costruito anche
solo per immagine il giorno del ritiro della magnifica supercar!


 

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