in ricordo di

[urraco]

Ho sinora aperto "qualche" messaggio, questo per me e il piu importante perche legato a ricordi e cose viste o sentite. Nel mondo dell'automobilismo per me ci sono stati alcuni personaggi che mi hanno colpito molto e fra questi, due: Tonino Lamborghini e Ayrton Senna Da Silva. Due uomini strani che di primo acchito potrebbero sembrare non simpatici o schivi, spesso un poco brutali. Ayrton era dai piu considerato un personaggio schivo e poco socievole, ricordiamoci pero cosa ha lasciato una volta morto, una fondazione che aiuta bisognosi. Per Lamborghini il mio amore per le auto nasce prima per il profondo rispetto verso un uomo coraggioso e forte. Due persone che nel loro mondo hanno lasciato un segno forte che durera per tempi immemori. Oggi personaggi così sono convinto ce ne siano pochi s non addirittura manchino.

[urraco]

Bene sono contento per il fantasmagorico seguito avuto dalla su indicata discussione.

[deltahf84]

Oggi personaggi così sono convinto ce ne siano pochi s non addirittura manchino.

I personaggi capaci di segnare la storia sono contraddistinti dal carisma fuori dal comune.
E secondo me esistono ancora...
Uno dei pochi ancora viventi,uno degli ultimi della primigenia generazione, è Giorgetto Giugiaro,ritengo.
Ce una persona poi,che,nonostante il marcato carisma,vive racchiuso nella sua privacy.
Nonostante abbia fatto grando cose:mi riferisco ad Horacio Pagani,capace di fondare un maison che costruisce una tra le più esclusive auto al mondo...
Un po' come Koenigsegg.Un giovane che prima ha cominciato a commerciare nell'abbigliamento,per passare poi ai surgelati arrivando alle supercar...Non male!

[urraco]

e vero Giugiaro e e ed e stato fra i migliori design mondiali e ha saputo coniugare sia .lo stile per il design con quello comportamentale.

[adu]

Io invece da appassionato di Rally voglio ricordare Henri Toivonen e copilota e Attilio Bettega 2 grandi piloti Gruppo B che ne hanno causato la scomparsa con le loro morti ma che sapevano veramente guidare con la G maiuscola, soprattutto il primo unica persona capace di portare al massimo quel mostro della S4; per finire vorrei aggiungere anche Colin McRae colui che mi ha fatto innamorare dell'automobilismo vincendo il mondiale nel '95 quando avevo solo 4 anni, ma mi ricordo ancora delle sue gesta e in camera conservo ancora poster e altri gadget del suo successo e trionvo al volante.

[deltahf84]

Io invece da appassionato di Rally voglio ricordare Henri Toivonen e copilota e Attilio Bettega 2 grandi piloti Gruppo B che ne hanno causato la scomparsa con le loro morti ma che sapevano veramente guidare con la G maiuscola, soprattutto il primo unica persona capace di portare al massimo quel mostro della S4; per finire vorrei aggiungere anche Colin McRae colui che mi ha fatto innamorare dell'automobilismo vincendo il mondiale nel '95 quando avevo solo 4 anni, ma mi ricordo ancora delle sue gesta e in camera conservo ancora poster e altri gadget del suo successo e trionvo al volante.

Sarebbero da citare,parlando di piloti,anche Sandro Munari e Massimo (in arte Miky) Biasion,viste le imprese...

Per stessa ammissione di Toivonen, non riusciva a sfruttare più del 70% delle potenzialità del mezzo.Ed era comunque quello che la portò più vicina al limite...

[mario_marzoro]

Sarà che forse sto invecchiando, ma non ho visto il più grande di tutti questi, il magnifico perdente o  il più grande potenziale vincente. L'unico Gilles. Il suo ricordo trascende i valori sportivi, anche se ogni tanto rivedo in rete gli spezzoni più incredibili delle sue gare. O anche quando in una intervista suona summertime con la tromba. Mi ha sempre dato l'idea che non si sentisse mai al punto giusto, e che le gare per lui non fossero vittoria o mondiale, ma gesti di arte e amore dei tifosi.
Quanto mi manca.
Ne parlavo con mio fratello: che senso ha guardare la formula 1 oggi dopo aver visto Gilles, ovvero il massimo concepibile, o una A110 in un montecarlo innnevato?

Un saluto

[anadiplosi]

Sai Mario...leggendoti mi hai fatto venire in mente "l'ipercubo": ovvero quella figura geometrica con idealmente 4 dimensioni........hai descritto un aspetto interiore di Gilles come se fossi un suo amico.....non sono appassionato di sport, ne calcistici ne motoristici, ma mi hai fatto venir voglia di approfondire l'argomento.

Ciao
Fabio

[deltahf84]

Sarà che forse sto invecchiando, ma non ho visto il più grande di tutti questi, il magnifico perdente o  il più grande potenziale vincente. L'unico Gilles. Il suo ricordo trascende i valori sportivi, anche se ogni tanto rivedo in rete gli spezzoni più incredibili delle sue gare. O anche quando in una intervista suona summertime con la tromba. Mi ha sempre dato l'idea che non si sentisse mai al punto giusto, e che le gare per lui non fossero vittoria o mondiale, ma gesti di arte e amore dei tifosi.
Quanto mi manca.
Ne parlavo con mio fratello: che senso ha guardare la formula 1 oggi dopo aver visto Gilles, ovvero il massimo concepibile, o una A110 in un montecarlo innnevato?

Un saluto

Quoto...
Molto bella anche l'ultima frase...

[antani1960]

Caro Mario, per quello che hai detto e per la quantità di cuore che hai usato mi hai riportato in una dimensione penso ormai sconosciuta, ma non a noi che l'abbiamo vissuta in diretta. Grazie. Un abbraccio virtuale, Angelo.

[prezioso6]

Ho sinora aperto "qualche" messaggio, questo per me e il piu importante perche legato a ricordi e cose viste o sentite. Nel mondo dell'automobilismo per me ci sono stati alcuni personaggi che mi hanno colpito molto e fra questi, due: Tonino Lamborghini e Ayrton Senna Da Silva. Due uomini strani che di primo acchito potrebbero sembrare non simpatici o schivi, spesso un poco brutali. Ayrton era dai piu considerato un personaggio schivo e poco socievole, ricordiamoci pero cosa ha lasciato una volta morto, una fondazione che aiuta bisognosi. Per Lamborghini il mio amore per le auto nasce prima per il profondo rispetto verso un uomo coraggioso e forte. Due persone che nel loro mondo hanno lasciato un segno forte che durera per tempi immemori. Oggi personaggi così sono convinto ce ne siano pochi s non addirittura manchino.

quoto pienamente... lamborghini non lo conosco...ma le gare di senna sì... e mi aggrego a quello che dici.. senna è stao un grande!!!  per tutto