Concordo in pieno. Anche a me le auto USA hanno sempre affascinato, e pur non avendo avuto mai modo di provarne una in precedenza, quando ho acquistato la Trans Am ho coronato un sogno, e inoltre ho scoperto che la guida di quel giocattolone mi trasmette emozioni incredibili. Anche nel mio caso il fine non è il "cronometro" ma le emozioni in un senso più completo. Ho modo di guidare regolarmente auto di varie generazioni: la Pontiac del '79, la mia auto di tutti i giorni che è una Bravo HGT del '95, una Grande Punto 1.2, alcune auto aziendali Peugeot 1.4 diesel, Doblò 1.9JTD, ecc... e ho notato come le auto più sono moderne e più trasmettono sensazioni "filtrate" da ammortizzazioni, insonorizzazioni, elettronica... e capisco che tutto questo ti STACCA dal mezzo, ti ISOLA. E' come se guidassi l'auto stando sospeso dentro una bolla di sapone...
Di fatto, l'auto che preferisco guidare è la Pontiac, come sensazioni ma anche come FEELING puro al volante. E' quella che meglio "decifra" la strada e ti invia messaggi chiari e diretti. E infatti la trovo divertente da guidare anche nel misto, dove la sua larghezza la rende insospettabilmente agile. Anche perchè, come le auto da te citate, non hanno le sospensioni di burro che l'italiano medio si aspetterebbe da un'americana.