Siamo in Val Seriana.Sono a casa di Marco (airbus380),offre alla mia famiglia ed a me un caffè,concludiamo al questione economica,passaggio di proprietà fatto poco prima.Salutiamo tutti.
Ora possiamo portare a casa la Mini.
E chi la guiderà?
Papà e mamma non vogliono,mio fratello la patente ancora non ce l'ha...Mi sacrificherò io
mi avvio verso la macchina e sprovondo nell'abitacolo.Sprofondo perchè è bassissimo...Da seduto guardo fuori.L'asfaltoi è a 10 cm dalla battuta della porta...Ma come caspita si fa ad esser seduti così in basso...Mah...
mi volto e mi trovo un volantone quasi orizzontale e...il cruscotto è la in fondo...2 orologioni grossi e 4 più piccoli,belli luccicanti,ma distanti.
Provo ad impugnare il volante.Mi sembra di tornare piccolo,sugli autoscontri.Qui però è meglio se non vado a sbattere...
Di qui comincia la mia prima guida di una storica.
E comincio a tirare fuori dai cassetti della mia memoria tutta una serie di gesti che da piccolo vedevo fare ai miei,a bordo della piccola 112.
"Tirare l'aria" prima di partire,tenere pronto uno straccetto nella trasca portaoggetti per toglier la condensa dal parabrezza...
E poi fare l'abitudine a tutta una serie di odori e rumori che sulle asettiche moderne non esistono...
Allora.Mi assicuro che sia in folle,tiro l'aria,giro la chiavetta e il mezzo fa in moto con un bel rombo.Perfetto.Accendo le luci,ok.
Sono nel vialetto della casa di Marco,devo uscire in retromarcia...Ma dov'è la retromarcia.Sul pomello sembra che sia a fianco della 4^,vale a dire tutto a destra in basso.Provo...Entra la 4^.Riprovo,idem.
Tiro giù il finestrino (alzacristalli elettrici...Ahahahah
) e con un certo imbarazzo chiedo a Marco:"Ma la retro??"
E lui: "Come sulle moderne...Tiri su il pomello e la inserisci".
Senza staccargli gli occhi di dosso,provo subito.Tiro su il pomello(e l'asta del cambio insieme) e la retro entra.
Al che mi comapre sulla faccia un sorriso ebete sulla faccia,ringrazio ancora una volta Marco e parto.
Al fianco ho mio fratello.
Bene,si parte verso l'avventura...Era la prima volta in assoluto che guidavo una storica.
Alla fine nell'insieme,la posizione di guida della Mini si rivela ben studiata,visti gli spazi.
Lo sterzo è diretto,forse un po' duro in manovra,ma è normale.
Il viaggio è stato una rivelazione...é stato in completa sintonia con il mezzo.Capisci di avere tutto sotto il tuo controllo,tutto dipende dalla tua sensibilità,tutto è più naturale,più armonioso.
Deve esserlo per forza.Su queste auto non c'è l'elettronica che smussa gli spigoli.Qua è tutta questione di fondoschiena,piedi e testa...
Come dimenticare il respiro dei carburatori quando si preme sull'acceleratore??
Sarà per quello forse che fu solo la prima volta...Di tante,tantissime altre volte