scusa se intervengo, non ho nulla da obbiettare col tuo personale punto di vista , ma se hai la fortuna di conoscere qualche maseratista ti confermerà che solo i modelli donominati biturbo avevano grosse noie di affidabilità, già le ultime biturbo SI (intercooler e iniezione) erano molto affidabili , fino all'apice il canto del cigno che poi sono le ghibli che con lo stesso 24v della 2.24v erogano 306 con un'affidabilità eccezzionale!
non dimentichiamoci che quando naque la biturbo fù la "prima biturbo" commerciale della storia era l'82 e i tempi non erano maturi !!
Concordo con questa analisi, in quegli anni Maserati dovette ottimizzare un engeneering di concezione nuova senza stravolgere la strategia produttiva affidandosi ad una elevata terzializzazione della componentistica e spesso dovendo scegliere cio' che il mercato offriva, sopratutto su alcuni componenti che hanno inciso non poco sullo studio di linee e carrozzerie. Molti particolari se avrete notato sono comuni a molte vetture di serie fiat o lancia! Lo studio dei propulsori fu' seguito e sviluppato da piu' mani ed il contributo sperimentale della VM fu' determinante. Come tutte le sportive dell'epoca si avvalevano di tecnologie innovative, motori sovralimentati, iniezioni elettroniche ed impianti idraulici avanzati ed ovviamente crescendo la domanda e i ritmi produttivi qualche criticità era inevitabile. Nei primi anni 80 ci fu' un vero e proprio boom sopratutto per la biturbo, status symbol anche di attempati signori e non era difficile dopo poco tempo trovare sul mercato dell'usato vetture con prezzi e quotazioni rasate al minimo.
Con i soldi di una Uno nuova ti portavi a casa una biturbo e spesso finiva nelle mani di ragazzi o incompetenti che se andava bene fondevano il motore. Riguardo la delicatezza di certe auto si sfonda una porta aperta, parliamo di centinaia di cavalli che vanno saputi domare e per quanto si possa avere un ottimo assetto o baricentro, le leggi della fisica non perdonano nessuno e un auto ha i suoi limiti sempre.
Purtroppo gli anni 80 per maserati furono travagliati e se si fosse cavalcata la scia del successo di quegli anni, oggi il tridente sarebbe ai livelli del cavallino perchè le potenzialità c'erano tutte. Oggi mi interessa molto il fenomeno Pagani, mercato di nicchia ma dall'elevatissima tecnologia che con un engeenering piu' ampio ed una base commerciale valida potrebbe essere un icona nel futuro del panorama motoristico.