Perchè ?

[RB]

Leggendo le varie preferenze nell'altra discussione, mi sono
domandato, ma non mi sono dato la risposta come Marzullo...
cosa fa scattare nella realtà, la scelta di un'auto d'epoca
Quindi pongo una serie di quesiti per capire cosa frulla nelle
nostre menti, così cagionevoli al rumore dei motori...

 
Come e perchè piace un'auto d'epoca ?
Cosa fa scattare la molla per la scelta ?
Quali sono le caratteristiche che cerchiamo in essa ?

Amore per il marchio e/o modello ?
Valore collezionistico ?
Rivalutazione futura ?
Modello altamente significativo ?
Bellezza ?
Potenza e prestazioni ?
Ricordo legato all'infanzia ?
Cerchiamo forse un sogno vero, un'auto che magari usavamo
  da bimbi come giocattolo preferito e ci è rimasta nel cuore ?
E' forse  un insieme di queste cose ?
O altro ?

E' possibile che un modello, ritenuto, ai tempi in cui era in produzione:
 "auto qualunque"  "anonima"  "mediocre"
(o peggio ancora) possa oggi attirare le nostre attenzioni ?
O  è solo per il basso costo?

Il fattore età della persona, può influire pesantemente sulla considerazione?
Ad esempio le auto che io ricordo 30/35 anni fa, impilate in quantità dal
demolitore, viste invece oggi (in strada)  da uno che ha meno di 30 anni,
possono essere diversamente apprezzate ?

In sostanza,    come nasce la scelta......  di ognuno di noi ?

 

[svevo]

Bella questa discussione,secondo il mio modesto parere,l'amore per il marchio cresce con te,fin da bambino sono sempre stato innamorato dell'Alfa,e lo sono ancora.La scelta è dettata dal modello che più ti piace di quella marca.Le caratteristiche sono intrinseche sempre nel modello che ti piace.La rivalutazione futura, anche se può far piacere sapere che il modello che si è scelto è in rialzo,personalmente non me ne può fregar di meno,tanta è la passione per quel mezzo.La bellezza fà parte della scelta sopracitata,La potenza e prestazioni,la spiegherei come una sorta di sensazioni che ti trasmette una storica,odori lo sterzo il rumore del motore,tutta una serie di cose che ovviamente un auto moderna di pari segmento ovviamente non ti dà,e poi a livello di prestazioni direi che oggi una moderna è decisamente più (prestazionale)più performante,insomma non la sceglierei per le sole prestazioni.Il ricordo legato all'infanzia secondo me come già detto è fondamentale.La mia risposta a questa domanda che giustamente ti sei posto,è che oggi le auto sono tutte uguali si somigliano tutte,all'interno troviamo questi cruscotti gonfi di poliuretano espanso rivestito di non si sà che cosa,con pulsanti tutti uguali molto molto freddi.Basta guardare una Giulia dentro e riscopri il gusto delle levette mezze cromate,quei cruscotti semplici ma allo stesso tempo ben disegnati,essenziali,e sopratutto l'insieme è CALDO.Un trionfo di cromature miste al legno e pelle o similpelle,uno spettacolo.Ci credo che un giovane quando vede questo ne rimane colpito,solo uno sciocco rimarrebbe indifferente,grazie a tutti.Con affetto Svevo.

[ITRAEL]

Per me la molla iniziale è la bellezza, anche se possiedo un'Isetta  che bella, indubbiamente, non è. Ma la Panhard 24, sì 
Ovviamente è anche un compromesso economico anche se, ci sono auto molto costose e blasonate che non mi emozionano e che non vorrei.
La parte tecnica viene dopo e la scopro usandola.
Il resto delle domande non fa parte dei miei parametri di scelta

[effe131]

mi permetto anche io di scrivere due righe in questa gradevole considerazione...principalmente fin da piccino ero attratto dalle auto in generale, anche se mi affezionavo principalmente alle auto che erano presenti nella mia famiglia, quindi oltre a quelle di mio papà (mia mamma non aveva la patente) anche quelle dei miei zii e zie, quindi 128,125 e mi piaceva andare a spasso con loro...con il passare del tempo, queste auto (ahimè) sono sparite e sono state rimpiazzate da auto sempre più moderne, io nel frattempo "invecchiavo" ma vedevo sempre con un occhio particolare queste storiche che man mano si diradavano dagli scenari stradali torinesi e mi facevano riaffiorare l'idea e la voglia di ripossedere quel modello particolare, che in realtà particolare non era ma anzi molto popolare...ecco perchè la mia idea fu subito quella di riacquistare una 131, una sorta di "macchina del tempo" e così sarà se avrò mai la possibilità anche per gli altri modelli che sono passati nelle mani dei miei ziii...per la prisma in realtà è stato differente, non è stata cercata ma è stata trovata...

[litlegio]

lo so che mi daranno del rincoglionito, ma mi attirano le macchine legate alla gioventu' e' ai bei ricordi passati (anche se me le ricordavo molto + "grandi" auto che all'epoca x varie vicissitudini non sono riuscito a goderle come meritavano (x la golf mi ricordo ancora il mutuo).
comunque sempre auto corsaiole, anche se ad esempio troverei un bel r 14 tl blu metalizzato....... ::)sullo sterrato e' favoloso e la schiena ringrazia!!

[tuonorosso]

io essendo giovane non posso dire di averle vissute.. la mia è un pura curiosità.. mi incuriosiscono i modelli passati i  motori e tutto ciò che è è passato.. poi ci si mette anche un po la mia infanzia.. la prima volta che andrai al museo dell'automobile ne rimasi afascinato.. riguardo la mia scelta andrei fisso su una auto piccola che mi piaccia . che mi dia emozioni nel vederla..

[anadiplosi]

Quando in sala parto sono nato, fuori in trepida attesa non avevo mio padre ma bensi mio nonno.
In sostanza l'imprinting culturale e del comportamento viene da mio nonno che è nato alla fine dell'800......figurarsi. Lui raccoglieva tutto, metteva da parte qualsiasi cosa..."non si sa mai"....e io crescendo e passando tutta l'infanzia e oltre con lui, ho maturato una certa predisposizione per "l'accattonaggio" e la conservazione (a volte mi sbalordisco all'isola ecologica per quello che buttano via).
Dunque nel mio caso la passione per le auto vecchie e tutto il resto saltano fuori da la! ...Speriamo non diventi una cosa grave.

Ciao
Fabio

[deltahf84]

Non è semplice rispondere al "Perchè" posto da RB.
Per parte mia sono nato con la passione delle auto.Mio papà non si può definire un appassionato,ma alcune auto lo hanno sempre affascinato.
Quella che più di tutte lo ha fatto sognare era la Fulvia Coupè.E a forza di vederlo emozionato quando ne parlava (sempre desiderata e mai avuta) pian piano mi ha trasmesso qualcosa,penso...
Da piccolo poi mi raccantava che avrebbe voluto comprare la 112 Abarth,ma che mamma non glielo lasciò fare,ripiegando sulla più tranquilla Junior blu...
Da ragazzo sognava la Giulietta Sprint I serie azzurra del suo capo e rimaneva a fissare per ore la 850 TC Nurburgring che tutti i giorni trovava parcheggiata sotto l'ufficio...
Io poi rubavo gli Autosprint di mio zio e quando arrivava a casa una copia di Quattroruote la sfogliavo finchè non trovavo la pubblicità di Ruoteclassiche,per vedere cosa c'era in copertina...
Non saprei dare un perchè preciso,penso sia un insieme di tante cose...
Soprattutto EMOZIONI

[Soz]

Chi lo sa... Mio padre de macchine non gliene frega nulla, di Alfa non ne ha mai avute, mi sforzo di ricordare cosa mi ha fatto scattare la molla dell'acquisto della mia prima Giulia, ricordo il mio primo Ruoteclassiche comprato (prova Daytona - Miura - Ghibli) quasi per caso e poi passione... P.S. A me affascinano comunque le macchine economiche, mi piacerebbe un sacco un bel 127!!!

[janluca]

emozioni, adrenalina, sfida, bellezza, personalità, profumo.
in fondo siamo solo uomini

[cekk500]

emozioni, adrenalina, sfida, bellezza, personalità, profumo.
in fondo siamo solo uomini

Ecco credo che la sintesi sia proprio questa proprio perchè le esperienze che ci accomunano al mondo delle storiche nascono da fattori soggettivi e ciascuno di noi ha la sua storia, come del resto ogni veicolo ha la sua.
La molla di solito scatta fin da piccoli, talvolta scaturita da un ricordo un esperienza anche recondita oppure una vera e propria attrazione. Sarebbe bello snocciolare magari con un intervista dettagliata il nostro passato attinente al perchè e quando si è scaturita la malattia, un po come una seduta di psicoanalisi tanto per ravvivare questa clinica, prima che qualcuno riveda la legge basaglia........... e ci faccia chiudere 

[janluca]

Ecco credo che la sintesi sia proprio questa proprio perchè le esperienze che ci accomunano al mondo delle storiche nascono da fattori soggettivi e ciascuno di noi ha la sua storia, come del resto ogni veicolo ha la sua.
La molla di solito scatta fin da piccoli, talvolta scaturita da un ricordo un esperienza anche recondita oppure una vera e propria attrazione. Sarebbe bello snocciolare magari con un intervista dettagliata il nostro passato attinente al perchè e quando si è scaturita la malattia, un po come una seduta di psicoanalisi tanto per ravvivare questa clinica, prima che qualcuno riveda la legge basaglia........... e ci faccia chiudere 

sono d'accrdo con te che ne dici di una discussione nuova e una bella seduta di psicoanalisi?

[anadiplosi]

Chi lo sa... Mio padre de macchine non gliene frega nulla, di Alfa non ne ha mai avute, mi sforzo di ricordare cosa mi ha fatto scattare la molla dell'acquisto della mia prima Giulia, ricordo il mio primo Ruoteclassiche comprato (prova Daytona - Miura - Ghibli) quasi per caso e poi passione... P.S. A me affascinano comunque le macchine economiche, mi piacerebbe un sacco un bel 127!!!

Ah! Bene, nel senso che ho speranza per mio figlio; ha 7 anni ma non gli frega assolutamente niente di macchine, moto, ne vecchie ne nuove.....speriamo! Comunque a proposito di fascino io sono attratto dalle super car, ma allo stesso tempo me le sogno di notte, con angoscia, nel mio garage (mi capita spesso). Mi sveglio al mattino, e con un sospiro di sollievo mi tranquillizzo al pensiero che ho altro a cui riversare le mie attenzioni economiche.

ciao
Fabio

[Hermes77]

Perchè?....
Perchè il piacere del passato ti fa scordare ll progresso del piattume moderno! Mia personale e discutibilissima opinione!

[RB]

E' una opinione che condivido in pieno.
(così come la concisa frase di Janluca)
e moltissime altre sfumature

Leggendo i pensieri di ognuno, si riescono anche a mettere
insieme i pezzi, come fosse un puzzle.

La seduta di psicoanalisi, va bene.... . ma l'importante
è.....  non guarire da questa malattia.