Al di là delle battute (vedi il topic sulla Axel), vorrei esprimere, in modo un po' più articolato, le ragioni del mio scarso interesse nei confronti delle automobili degli anni '80, più per meglio interpretare i miei gusti (ed eventualmente cambiarli), che per convincere qualcuno!
Leggo spesso, quà e là nel forum, che, per molti, la discriminante tra auto d'epoca e moderna, risiede, essenzialmente, sotto il cofano. Cioè, le auto prive di "elettronica"(o quasi), regalerebbero ancora sensazioni di guida inimmaginabili su una "moderna", e quindi, stando a questo concetto, fino alla fine degli '80 son tutte "storiche".
Parto dalla mia esperienza personale, per quello che può valere: ho avuto per anni ed usato come auto di tutti i giorni una E30 cabrio del '89, priva di "elettronica", sostituita solo pochi anni fa da una Z3 del 2001, moderatamente accessoriata dei gadgets elettronici di oggi (anche se forse, ormai, dovrei dire di ieri!). Beh, alla guida non trovo alcuna differenza, a parte il fatto che l'una è una cabriolet derivata da una berlina, l'altra una roadster, quindi più corta e più bassa, con conseguente diverso comportamento. Ovviamente, ad andatura turistica, su strade aperte al traffico, senza rischi per la propria ed altrui incolumità.
Quindi, per me, scusate, la discriminante meccanica, anche se esiste, non fa presa, a meno che non sia sostanziale.
Sono molto più sensibile, invece, ai cambiamenti estetici, di stile, dei materiali utilizzati, fino alla grafica delle scritte e degli strumenti. Questi aspetti, subito visibili anche senza accendere il motore, mi hanno sempre enormemente attratto, e mi piace contestualizzarli con altri aspetti riguardanti la vita di tutti i giorni, come le insegne dei negozi, la pubblicità, la moda, le abitudini, la musica e il cinema...ma anche la letteratura, l'arte e la politica...
Ma, tornando all'automobile, l'interesse scatta, allorchè queste caratteristiche estetiche costituiscono una netta e profonda frattura con quelle in uso oggi.
E, sinceramente, non mi sembra che,dal punto di vista estetico, le auto degli anni '80 siano così diverse dalle attuali. Nelle periferie delle grandi città o soprattutto al Sud, dove vengono ancora utilizzate come auto di tutti i giorni, spesso scompaino nel piatto grigiore delle "moderne" e, se si fanno notare, è per lo stato di degrado e di abbandono in cui, spesso, vengono lasciate. Opportunamente gonfiate, smussati gli angoli,rese un po' più tondeggianti, ingrandita la fanaleria, e con una carrozzeria a deformazione progressiva, potrebbero essere delle "moderne": gli assunti stilistici di base non sono poi così diversi.
Eppure fino agli anni '60, bastavano dieci anni per marcare delle differenze di stile enormi! Prendiamo, per esempio, l'interessante topic aperto qualche tempo fa da GTI79 sulla Fiat 600 e la 127. Solo 16 anni passano tra le loro presentazioni, ma, non potrebbero essere più diverse, dal punto di vista meccanico, ma anche e soprattutto dal punto di vista estetico:la 127 rispetto alla 600 rappresenta una vera e propria rivoluzione di stile, i cui effetti durano ancora oggi. Difatti, se oggi, torniamo indietro di 16 anni non troviamo certo assunti estetici e stilistici così profondamente cambiati. E perchè la storia dello stile non viaggia di pari passo con quello della tecnica, anche se spesso (e giustamente!) si influenzano vicendevolmente, e soprattutto non sempre alla stessa velocità. Ci sono decenni di grandi cambiamenti estetici, ed altri che rivelano solo aggiustamenti di concetti passati e già conosciuti.