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Avro Canada VZ-9-AV Avrocar
Eccoci finalmente giunti al prototipo su cui circolano la maggior parte delle bugie. Il Avro Canada VZ-9-AV Avrocar fu un progetto segreto dell'aeronautica statunitense portato avanti durante i primi anni della Guerra Fredda dalla canadese Avro Aircraft di Malton nell'Ontario.
L'Avrocar cercò di sfruttare l'effetto Coandă per il decollo e l'atterraggio verticale VTOL. Esso aveva un forma discoidale, e faceva uso di tre turbine jet per dare la spinta che permettesse il sollevamento da terra. Era un precursore degli aerei a decollo verticale, ma le sue prestazioni erano disastrose.
Il progetto fu presentato alla difesa canadese che lo respinse nel 1953. Sempre nel 1953, un gruppo di esperti militari visitò l'Avro Canada per visionare tutti i prototipi in scala, i disegni e i progetti per la costruzione del velivolo L'USAF accettò di finanziare il progetto, e l'Avrò Canada iniziò la progettazione e la realizzazione di un velivolo innovativo che sarebbe stato dotato di un sistema di armi avanzate e capace di raggiungere una velocità superiore a Mach 2, ma ciò non avvenne mai.
Un modello di prova, alimentato da sei motori Armstrong Siddeley Viper che facevano girare un rotore centrale, nella prima fase di test si rivelò un fallimento ed il modello di test supersonico PV-704 presentò delle preoccupanti perdite d'olio che provocarono tre piccoli incendi. Un ultimo e disastroso test del con un motore Viper (che stava per diventare letale) fatto nel 1956, convinse alla necessità di progettare un velivolo più sicuro.
Dopo aver ridisegnato il modello supersonico per un velivolo molto più semplice, il Gruppo Progetti Speciali della Avro Canadian diede vita al VZ-9-AV Avrocar. Furono prodotti 2 modelli, uno per i test di volo ed un altro non destinato al volo ma alle gallerie del vento della NASA.
Il modello finale dell'Avrocar apparve come un velivolo a forma di disco volante del diametro di 18 piedi e alto 7,7 piedi. Disegnato per trasportare due persone, un pilota e un osservatore posti in due abitacoli separati ed opposti dotati di tettucci trasparenti a forma di cupola. Il velivolo era alimentato da tre motori jet Continental J69-T-9 che in teoria (ma solo in teroia) avrebbero dovuto garantire una velocità massima di 300 mph ad una altitudine di 10.000 piedi. La spinta dei motori jet alimentava un rotore centrale che convogliava l'aria in una serie di vani e di condotti sotto il velivolo permettendogli di decollare e fornendogli il controllo direzionale. I primi tre test di volo vennero fatti il 12 novembre 1959 a cui si aggiunsero ulteriori test nel gennaio del 1960 e tra il luglio 1960 ed il giugno 1961 per un totale di 75 ore di volo. I risultati del test rivelarono problemi di instabilità ed un insufficiente rendimento dovuto alle intolleranze meccaniche del turbo-rotore. L'Avrocar si rivelò essere un velivolo spinto da un motore di potenza insufficiente ed era stabile solo vicino al terreno come gli hovercraft.
Fu un fallimento totale, il velivolo sembrava la parodia di un disco volante che barcollava lentamente a un metro del terreno.
Prima che potessero essere apportate ulteriori modifiche, vennero tagliati i fondi nel marzo del 1961. Le proposte di Frost per alcune modifiche nel disegno non vennero accettate e il progetto Avrocar insieme agli altri progetti inerenti il VTOL vennero cancellati dall'USAF nel 1961. Nonostante l'Avro incoraggiasse ulteriori sviluppi del VTOL, ciò non suscitò interesse né dal governo canadese né da altri paesi, determinando la fine del Gruppo Ricerche Speciali. Giudicato per le sue performance, l'Avrocar fu un totale fallimento, era lentissimo e capace di sollevarsi solo a pochi metri da terra, era limitato dalla sua forma a bulbo per le alte velocità, ed emetteva rumori eccessivamente forti, rendendolo impraticabile come velivolo militare.
È quantomeno ovvio che questo velivolo non ha avuto alcuna attinenza con gli UFO, né prestazioni eccezionali o tecnologie miracolose.
Questo filmato mostra l'Avrocar in fase di test, ne mostrando le sue (scarse) potenzialità:
http://it.youtube.com/watch?v=cmPiZv4q4Ms Nel tentativo di risollevarsi dal fallimento totale, per tentare di migliore la scarsissima manovrabilità dell'Avrocar si fecero dei test in gallerie del vento come in foto qui sotto) e si tentarono delle aggiunte dato che, come ha ammesso l'USAF stesso, l'Avrocar dimostrava che un velivolo di forma circolare non pote
Dopo aver ricevuto rifiuti dai nazisti e dai sovietici, Epp si trasferì negli USA ed alla fine degli anni'50 e presentò la sua idea all'USAF che, dopo averla valutata, la respinse a favore della più realizzabile Avro Canada VZ-9-AV Avrocar (che come sappiamo fu un fiasco totale). Non fu neanche mai costruito un prototipo o un modello in scala reale, come dichiarò lo stesso Epp. Ovviamente su internet c'è chi ha la faccia tosta di utilizzarlo per cercare di spiegare gli UFO.
La cosa interessante è che il progetto di Epp fu rifiutato rispettivamente dai nazisti, dai sovietici e dagli americani, il che dimostra quanto realmente potesse valere qualcosa tale progetto. Ecco una foto del modellino a 4 turboventole prodotta dalla Moller International. Con questa auto volante Moller, realizzatore anche di un velivolo sperimentale simile ad un disco volante con 8 pale rotanti, presume la possibilità di modificare le abitudini utilizzando una auto in grado di raggiungere qualunque località senza i limiti delle auto. Tuttavia, finora il velivolo non ha ancora raggiunto le prestazioni promesse nelle dimostrazioni dal vivo. Nel complesso sembra impossibile che un giocattolo così costoso, equivalente ad aereo a decollo verticale ma molto meno potente, possa essere utilizzato come auto volante, e probabilmente sarà un giocattolo destinato ai miliardari.
Ecco un video della Skycar M400:
http://it.youtube.com/watch?v=ElS9BKSsezw Sulla scia di questo veicolo l'inventore Moller ha creato anche un prototipo di auto volante chiamato Moller Skycar M200X, simile ad un disco volante con 8 pale rotanti, anch'esso costoso ma meno del precedente, anche se ha forti consumi di carburante. Il veicolo volante a decollo verticale può raggiungere un’altezza di 3 metri dal suolo ed una velocità di 80 Km/h. L'intenzione è quella di commercializzarla come una "economica" auto volante (più o meno al prezzo di una Ferrari).
Ovviamente tali velivoli non montano nessuna tecnologia fantascientifica, sono anzi dei motori molto semplici che si basano su un concetto già sperimentato con insuccesso negli anni'50, come abbiamo visto in precedenza. Ed è altrettanto ovvio che questi velivoli non hanno la benché minima possibilità di essere scambiati per UFO né tantomeno possono spiegare il fenomeno ufologico. Per qualche strano motivo, le auto volanti di Moller sono inutilmente usate da alcune persone per spiegare gli UFO.
Ecco un video della Skycar M200X:
http://it.youtube.com/watch?v=3MwxVAZuFOs