Autore Topic: strane e/o poco diffuse  (Letto 17405 volte)

Offline RB

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strane e/o poco diffuse
« il: 03 Dicembre 2011, 15:59:19 »
per uscire un po' dai soliti modelli
propongo di pubblicare foto di auto
strane o poco conosciute, prese in rete,
per discuterne insieme, vedere se qualcuno
ne sa qualcosa, conoscerle meglio,  ecc. ;) :D
beh io provo......... ;)
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strane e/o poco diffuse
« il: 03 Dicembre 2011, 15:59:19 »

Offline RB

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #1 il: 03 Dicembre 2011, 16:32:03 »
anche strani autolavaggi, auto molto grandi
o piccole bruttine, saloni d'epoca,  foto su strade
varie.....
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Offline yurihfturbo

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #2 il: 03 Dicembre 2011, 17:12:47 »
bella discussione e molto interessante..io propongo un 'auto davvero strana che difficilmente si potrà vedere per strada..si tratta di una   davis del 1948!!geniale è.. ;)

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #2 il: 03 Dicembre 2011, 17:12:47 »

Offline giorgio47

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #3 il: 03 Dicembre 2011, 17:54:55 »
Mi ricordo questa perchè son riuscito a vederla dal vero qualche decina di anni fa...( ruote a rombo )

« Ultima modifica: 03 Dicembre 2011, 18:01:45 da giorgio47 »

Offline Frosty the snowman

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #4 il: 03 Dicembre 2011, 18:00:00 »
bella discussione e molto interessante..io propongo un 'auto davvero strana che difficilmente si potrà vedere per strada..si tratta di una   davis del 1948!!geniale è.. ;)

ecco, bravo Yuri: mettiamo anche cosa sono, altrimenti che senso ha?
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Frosty the snowman

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #5 il: 03 Dicembre 2011, 18:05:33 »
Mi ricordo questa perchè son riuscito a vederla dal vero qualche decina di anni fa...



La X di Pininfarina, progettata dall'ingegner Alberto Morelli del Politecnico di Torino.
Proseguiva ed estremizzava un percorso di studio sull'aerodinamica iniziato nel 1956 con il prototipo denominato M1000, realizzato all'interno del Politecnico:



La storia di questo esemplare unico è abbastanza curiosa: venne usato dal professor Morelli come auto abituale (ci andò anche in viaggio di nozze...) poi venne dimenticata in un sotterraneo del Politecnico e solo pochi mesi prima della sua scomparsa venne deciso di restaurarla. Mi è stato raccontato che per portarla fuori da dove era stata "ricoverata" è stato necessario abbattere un muro. Ora fa parte del Museo de Politecnico.






« Ultima modifica: 03 Dicembre 2011, 18:11:33 da Frosty the snowman »
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline giorgio47

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #6 il: 03 Dicembre 2011, 18:10:46 »
E questo (per me) insulto alla Lancia di Raymond Loewy ?


Offline stefandan

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #7 il: 03 Dicembre 2011, 18:46:52 »
La Condor Aguzzoli nacque nel 1964 nella provincia parmense per mano di un certo sign Aguzzoli concessionario Alfa Romeo.
Prodotta in soli due esemplari montava meccanica Alfa Romeo
L'esemplare in foto è il nr.2,profondamente modificato rispetto il primo e  monta il bialbero di 1570 cc con doppia accensione con potenza di 165 cv.
La mia scuderia

Offline Frosty the snowman

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #8 il: 03 Dicembre 2011, 18:49:09 »
Un'altra stranezza protagonista di una storia interessante:

nel 1967 Bruce Baldwin Mohs, titolare di una compagnia di trasporti aerei del Wisconsin, decise di intraprendere la costruzione della più lussuosa e sicura automobile mai costruita: la Mohs Ostentatienne Opera Sedan



costruita sul telaio di un autocarro National Harvester, era caratterizzata da un interno lussuosissimo, da ruote enormi e assenza di porte laterali, al posto delle quali le fiancate nascondevano pesanti longheroni di rinforzo. L'accesso avveniva da un unica porta posteriore:



Il prezzo era elevatissimo, e il primo prototipo rimase esemplare unico, custodito dal signor Mohs fino a pochi anni fa, quando fu acquistato da una scuola superiore di Shawano, nel Wisconsin. Nell'ambito del programma di insegnamento del corso di Automotive venne inserito il restauro di questo veicolo, curato così dagli studenti stessi, sotto la supervisione di un esperto restauratore.

Questa una foto del recupero:


e questa è l'auto come si presenta ora, riverniciata anche nel suo color oro originale


« Ultima modifica: 03 Dicembre 2011, 18:57:14 da Frosty the snowman »
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline deltahf84

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #9 il: 03 Dicembre 2011, 19:55:43 »

La prima sembrerebbe una realizzazione di Figoni e Falaschi o Saoutchik,maesti del flamboyant...Non saprei dire su che base.
Il coupè sembrerebbe un'Alfa 6c 2500 Vignale...


E questo (per me) insulto alla Lancia di Raymond Loewy ?



La Loraymo è molto particolare.E' talmente strana che può fin piacere... ;)

Offline il Manta

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #10 il: 03 Dicembre 2011, 19:57:21 »
aggiungo anch'io l'immagine di un protitipo, la Peugeot 604 coupè:




motori:i un PRV V6 depotenziato a 120 CV oppure un PRV con cilindrata ridotta a 2.2 litri, ma sovralimentato con un turbocompressore, così da raggiungere i 165 CV di potenza massima.

Offline giorgio47

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #11 il: 03 Dicembre 2011, 20:57:18 »
La X di Pininfarina, progettata dall'ingegner Alberto Morelli del Politecnico di Torino.
Proseguiva ed estremizzava un percorso di studio sull'aerodinamica iniziato nel 1956 con il prototipo denominato M1000, realizzato all'interno del Politecnico:



La storia di questo esemplare unico è abbastanza curiosa: venne usato dal professor Morelli come auto abituale (ci andò anche in viaggio di nozze...) poi venne dimenticata in un sotterraneo del Politecnico e solo pochi mesi prima della sua scomparsa venne deciso di restaurarla. Mi è stato raccontato che per portarla fuori da dove era stata "ricoverata" è stato necessario abbattere un muro. Ora fa parte del Museo de Politecnico.







Sono stati in gamba a restaurare un pezzo della nostra storia automobilistica, bravi ! So che in Italia ve ne sono altri di esemplari unici o caratteristici, molti dimenticati in qualche cantina e di cui nessuno si cura. Io ogni tanto e in maniera abbastanza spudorata, vado a "suonare il campanello" in qualche casa o azienda dove ho avuto una segnalazione di presenze . Spesso ho trovato dei veri ammassi di ferraglia, ma un paio di volte ho visto qualcosa di serio.

Offline il Manta

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #12 il: 03 Dicembre 2011, 22:34:58 »
Ecco altre immagini...


SW italiane:






Fiat 130 Agnelli


Shooting break:






2CV Sahara (bimotore):




Offline yurihfturbo

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #13 il: 03 Dicembre 2011, 23:00:09 »
intermeccanica         e una lmx sirex costruita in vetroresina!!

Offline RB

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Re: strane e/o poco diffuse
« Risposta #14 il: 04 Dicembre 2011, 08:33:40 »
c'è davvero una grande varietà, alcune anche non belle,
ma interessantissime
ecco altre due immagini della Davis
e poi una strana "Italia" credo marca Hudson?

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