Eppure la trovata della Hydrogen e Lapo Elkann, le felpe FIAT, ha segnato l'inizio di una nuova moda: oggi abbiamo linee di abbigliamento e accessori a marchio FIAT, Alfa, Abarth, Mini, Vespa, Lambretta... io ho perfino una tshirt della ZUNDAPP... mettere un marchio motoristico carico di storia su ua maglietta è una delle cose più trendy degli ultimi 10 anni... e intanto pure qui ci siamo fatti fregare: le felpe della Hydrogen costano come una giacca di sartoria, le magliette Abarth come dei giacconi e un semplice portachiavi come un portafoglio di pelle... aggiungiamo che sia Ferrari che Abarth hanno vietato la vendita di toppe, adesivi e quanto abbia su il loro marchio se non direttamente autorizzato da loro, ed ecco come una possibile miniera d'oro si è trasformata in una accozzaglia di merce per arricchiti modaioli.
Altro discorso, l'accoppiata auto-marchio famoso. Ha sempre funzionato, dalla AX KWAY e Y10 Missoni fino alla C2 Pinko. FIAT ci ha provato, in modo più ricercato con la Thesis (niente pecette sulla carrozzeria, ma gli interni optional Poltrona Frau) e in modo più diretto con la 500 By Diesel (che poi è strano leggere DIESEL e scoprire che è il 1.2 a benzina
). Perchè con la 500 ha funzionato di meno? Forse perchè la 500 By Diesel costa quasi quanto la Abarth, ma più del modello base ha solo qualche pecetta e un tessuto diverso sui sedili, ad esempio?
L'errore è sempre stato quello: pensare che il POLLO di turno spenda anche il 50% in più del valore di un'auto, solo perchè riporta sopra un marchio modaiolo.
Eppure fare serie speciali non sarebbe tanto difficile:
-Per FIAT, si potrebbe acquistare il marchio SCIONERI (storico carrozziere che allestiva fuoriserie, le ultime furono la Tipo e la Uno, anche la Turbo i.e., con interni in alcantara, bellissime) e ritirare fuori Giannini, già di proprietà del marchio;
-Per Alfa, inutile dirlo... AUTODELTA. Oggi con i motori turbo, fare una versione con 20cv di più è un attimo. Assetto estetica e interni di stampo racing, qualche soluzione hitech (che so, un cofano in carbonio) e una targa con il n. di esemplare, ed ecco fatto.
-Per Lancia, se si volesse spingere sulle prestazioni, è ovvio l'uso di HF e HPE. Se si puntasse al revival e alla storia del marchio, TARGA FLORIO o MILLE MIGLIA (non so se ci possano essere insormontabili problemi di copyright sull'uso delle diciture), e anche MONTECARLO.
Discorso a parte meriterebbe una vettura sportiva, rigorosamente 2000 turbo 4WD, destinata a rievocare la Delta. Anzi la DELTONA, come la si chiamava, in quanto la "vera" Delta era una alternativa lussuosa alla Ritmo e non certo un aggressivo mostro da cronometro... per la sua "erede" non userei neanche il nome DELTA, per evitare confusioni con l'auto attuale. E non userei neanche il marchio Lancia. Farei come ha fatto Chevrolet, che ha separato la Corvette dal suo brand creando un marchio CORVETTE. Userei quindi un marchio a parte, e ho anche un'idea sul nome da usare: INTEGRALE. Quindi non più Lancia Delta HF Integrale, ma ad es. Integrale HF. E basta. Immediato, richiama il passato ma senza "copiarlo", anzi distaccando un prodotto che in effetti all'epoca non c'entrava nulla con la normale produzione Lancia.