Autore Topic: Fiat 600 Multipla TAXI Roma  (Letto 6572 volte)

Offline Sir Arthur

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Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« il: 22 Maggio 2012, 12:35:02 »
Ciao a tutti,

Qualche giorno fà, un amico restauratore mi ha posto questa domanda per una 600 Multipla su cui stà lavorando:
 
" Conosci ( per caso eh! ??? ??? ) la tonalità di verde dei Taxi di Roma?? "


Girando anche per il web, sono venuto a conoscenza che i Taxi avevano tutti una base di Nero di 'mamma' FIAT ma il verde era a discrezione dei comuni ( in pratica ognuno sceglieva la tonalità che voleva ).

Qualcuno ne sà qualcosa in merito?
Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia.  J.W.Goethe

Offline ITRAEL

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #1 il: 22 Maggio 2012, 13:51:55 »
Il nero pastello era nero....nel senso che non esisteva una tonalità di nero, era sempre uguale.
Senza riferirmi nello specifico al verde taxi di Roma, ho lavorato per 15 anni in una grossa multinazionale nell'ambito delle vernici (automotive) e avevamo una sezione chiamata "fleet"(flotta) che si riferiva alle tonalità scelte dalle varie aziende e quindi anche amministrazioni pubbliche. A buon senso, ritengo quindi che l'informazione che ti è stata data, sia realistica. ;)
Forse se contatti la Brumm che ha prodotto un modellino del taxi Multipla romano, ti può aiutare
http://www.brumm.it/02-novita/IT/collezionali/2011-02.html

 :)
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Offline cekk500

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #2 il: 22 Maggio 2012, 14:11:14 »
Ciao a tutti,

Qualche giorno fà, un amico restauratore mi ha posto questa domanda per una 600 Multipla su cui stà lavorando:
 
" Conosci ( per caso eh! ??? ??? ) la tonalità di verde dei Taxi di Roma?? "


Girando anche per il web, sono venuto a conoscenza che i Taxi avevano tutti una base di Nero di 'mamma' FIAT ma il verde era a discrezione dei comuni ( in pratica ognuno sceglieva la tonalità che voleva ).

Qualcuno ne sà qualcosa in merito?


Anni fà mi commissionarono due esemplari di 600multipla taxi, la base di partenza di una era un vero taxi con tanto di taxxametro del comune di milano il nero è l'intramontabile 601 il verde bottiglia di cui non ricordo il codice è uguale ovunque, visto che la versione taxi era prodotta ed allestita alle officine lingotto assieme alle altre vetture fiat  coeve prodotte dal 1959, con l'entrata in vigore del codice della strada. Prevedeva una livrea unica in tutta Italia, solo dopo nel 68/69 la livrea divenne gialla per poi uniformarsi al bianco nel 1987.
La normativa comunale disciplina le licenze e i loghi diversi da una città all'altra. La 600 multipla taxi era solo a 6 posti,  omologata "per trasporto pubblico di persone e cose" e con una serie di accessori a richiesta tra cui il sedile guida inpagliato in moplen e la pedana di cortesia per l'accesso in vettura. Ne sopravvivono poche e quelle usate a cinecittà o negli studi televisivi sono spesso repliche ben fatte
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Offline giorgio47

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #3 il: 22 Maggio 2012, 15:03:00 »
Se non vado errato i due colori nero e verde erano standard. il 601 il primo e purtroppo non ricordo il tipo di verde, su un vecchio campionario Max Meyer o Savid c'era proprio il verde taxi col numero relativo. Ed erano gli stessi colori che prima venivano usati anche sulle vecchie 1100 EL versione taxi e poi sulle Multipla. Ricordo che se c'era differenza era sui due filetti fatti a mano che separavano le due tinte. C'erano il bianco col rosso, il rosso col giallo o col verde chiaro, e sembra distinguessero la provincia o la città in cui esercitavano. Credo che gli ultimi siano stati quelli di Trieste.

Offline cekk500

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #4 il: 22 Maggio 2012, 15:10:43 »
Se non vado errato i due colori nero e verde erano standard. il 601 il primo e purtroppo non ricordo il tipo di verde, su un vecchio campionario Max Meyer o Savid c'era proprio il verde taxi col numero relativo. Ed erano gli stessi colori che prima venivano usati anche sulle vecchie 1100 EL versione taxi e poi sulle Multipla. Ricordo che se c'era differenza era sui due filetti fatti a mano che separavano le due tinte. C'erano il bianco col rosso, il rosso col giallo o col verde chiaro, e sembra distinguessero la provincia o la città in cui esercitavano. Credo che gli ultimi siano stati quelli di Trieste.


Vero, cambiava la fascia di stacco tra nero e verde........ a roma il filetto era rosso e a milano a schacchi rosso giallo alti circa 1 cm..... le 1100el convissero a lungo con la multipla e la 1400
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Offline Sir Arthur

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #5 il: 22 Maggio 2012, 16:46:37 »

Anni fà mi commissionarono due esemplari di 600multipla taxi, la base di partenza di una era un vero taxi con tanto di taxxametro del comune di milano il nero è l'intramontabile 601 il verde bottiglia di cui non ricordo il codice è uguale ovunque, visto che la versione taxi era prodotta ed allestita alle officine lingotto assieme alle altre vetture fiat  coeve prodotte dal 1959, con l'entrata in vigore del codice della strada. Prevedeva una livrea unica in tutta Italia, solo dopo nel 68/69 la livrea divenne gialla per poi uniformarsi al bianco nel 1987.
La normativa comunale disciplina le licenze e i loghi diversi da una città all'altra. La 600 multipla taxi era solo a 6 posti,  omologata "per trasporto pubblico di persone e cose" e con una serie di accessori a richiesta tra cui il sedile guida inpagliato in moplen e la pedana di cortesia per l'accesso in vettura. Ne sopravvivono poche e quelle usate a cinecittà o negli studi televisivi sono spesso repliche ben fatte

Oggi mi sono anche informato all'archivio FIAT, mi hanno detto che dalla FIAT usciva solo il 601 pastello ( Nero ), mentre il verde che si avvicina di più è il 320 ( se non sbaglio ) era fatto da colorifici esterni e variava la tonalità a seconda del comune;
Le vernici più usate provenivano dal colorificio I.V.I. ( chiuso qualche anno fà ); mi ha dato queste informazioni, in quanto anche loro qualche anno fà avevano fatto questa ricerca senza venirne a capo.
In conclusione, per FIAT non c'è un colore ufficiale per il verde dei TAXI !


Vero, cambiava la fascia di stacco tra nero e verde........ a roma il filetto era rosso e a milano a schacchi rosso giallo alti circa 1 cm..... le 1100el convissero a lungo con la multipla e la 1400

Confermo che il filetto di stacco tra i due colori era rosso ( per Roma ) mentre per Milano oltre al rosso c'era anche il filo bianco; Lo schacchi giallo e rosso si è iniziato a vedere sui taxi d'Italia qualche annetto più tardi...
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Offline cekk500

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Re: Fiat 600 Multipla TAXI Roma
« Risposta #6 il: 23 Maggio 2012, 14:07:40 »
Oggi mi sono anche informato all'archivio FIAT, mi hanno detto che dalla FIAT usciva solo il 601 pastello ( Nero ), mentre il verde che si avvicina di più è il 320 ( se non sbaglio ) era fatto da colorifici esterni e variava la tonalità a seconda del comune;
Le vernici più usate provenivano dal colorificio I.V.I. ( chiuso qualche anno fà ); mi ha dato queste informazioni, in quanto anche loro qualche anno fà avevano fatto questa ricerca senza venirne a capo.
In conclusione, per FIAT non c'è un colore ufficiale per il verde dei TAXI !

Confermo che il filetto di stacco tra i due colori era rosso ( per Roma ) mentre per Milano oltre al rosso c'era anche il filo bianco; Lo schacchi giallo e rosso si è iniziato a vedere sui taxi d'Italia qualche annetto più tardi...


Quelle vetture le allestivano alle officine lingotto oppure carrozzieri esterni, presso il csf di torino ne sapevano poco e nulla, grazie a una signora gentilissima raccogliemmo all'epoca qualche informazione e le foto a disposizione furono scattate negli studi di cinecittà su un esemplare corretto e restaurato da galbiati tempo addietro. Sul verde bottiglia in effetti ci sono dei dubbi ma le tonalità credo siano solo due una chiara e una scura di cui ignoro il codice, all'epoca feci fare la tinta a spettrometro su un pezzo esistente. Purtroppo le digitali dovevano ancora venire e fotografare a pellicola mentre si lavorava non era il massimo, non pensavo a documentare come faccio oggi
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