Autore Topic: Il maggiolino venuto dall'Est  (Letto 29659 volte)

Offline pluto127

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #15 il: 20 Febbraio 2011, 21:19:49 »
Curiosissimo questo fatto!!  :o
www.fiat127club.it
Fiat 127 Sport 70HP: 70 cavalli in splendida forma.

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #15 il: 20 Febbraio 2011, 21:19:49 »

Offline alfatarlo

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #16 il: 20 Febbraio 2011, 22:55:23 »
C'è una vaga somiglianza. PErò quella è una macchina a motore anteriore. Notevoli sono le somiglianze in alcuni particolari minori della fiancata. Forse qualche giornale dell'epoca era arrivato fino in Germania... certo è che il primo maggiolino si può far rassomigliare alla tatra e a questa, ma secondo me molto "in brutto". Del resto il maggiolino è arrivato fino all'era moderna, le altre due invece.... :-X

Offline jancarlo5180

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #17 il: 27 Febbraio 2011, 16:13:16 »
C'è una vaga somiglianza. PErò quella è una macchina a motore anteriore. Notevoli sono le somiglianze in alcuni particolari minori della fiancata. Forse qualche giornale dell'epoca era arrivato fino in Germania... certo è che il primo maggiolino si può far rassomigliare alla tatra e a questa, ma secondo me molto "in brutto". Del resto il maggiolino è arrivato fino all'era moderna, le altre due invece.... :-X

Beh, il fatto che sia la Tatra T97 del '36 e sia la Chrysler Airflow del '34 non siano giunte fino all'"era moderna" non toglie validità al loro progetto. La Airflow ha suggerito i nuovi dettami della cosiddetta "linea aerodinamica" a cui tutte le auto, da adesso in poi, si sarebbero inspirate. E, sulla mancata produzione della T97, ho già racontato in questo stesso topic. Oltrettutto non trovo la T97 una brutta copia del "Maggiolino", tutt'al più il contrario:



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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #17 il: 27 Febbraio 2011, 16:13:16 »

Offline sve

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #18 il: 27 Febbraio 2011, 16:28:05 »
[img width=400 height=284] Entrambi conobbero l'umiliazione del carcere subito dopo la fine della Guerra: Porsche fu accusato di collaborazionismo col nazismo e scontò 22 mesi di reclusione.

Nel caso di Porsche, direi "giustamente" accusato di collaborazionismo con il nazismo,

 dato che era impossibile, visto che era presente sui luoghi,
 che non sapesse che nelle fabbriche inizialmente create per la produzione del Maggiolino e trasformate in produzione di materiale bellico,

venissero impiegati come schiavi, ebrei, prigionieri politici e di guerra.
Compresi anche italiani! :(

Offline giorgio47

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #19 il: 27 Febbraio 2011, 17:29:41 »
Nel caso di Porsche, direi "giustamente" accusato di collaborazionismo con il nazismo,

 dato che era impossibile, visto che era presente sui luoghi,
 che non sapesse che nelle fabbriche inizialmente create per la produzione del Maggiolino e trasformate in produzione di materiale bellico,

venissero impiegati come schiavi, ebrei, prigionieri politici e di guerra.
Compresi anche italiani! :(


Su Rai storia, con un lungo servizio, hanno parlato recentemente del contributo di Ferdinand Porsche all'industria bellica tedesca della seconda guerra mondiale, ed hanno spiegato molto bene la selezione nei campi di concentramento  e  il successivo impiego dei tecnici non di razza ariana, con filmati e testimonianze dell'epoca, utilizzati per produrre carri armati e ammennicoli simili in laboratori sotto le montagne. Solo il Padreterno può sapere se Porsche sia stato forzato o lo ha fatto per interesse personale.

Offline jancarlo5180

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #20 il: 27 Febbraio 2011, 17:44:58 »
Nel caso di Porsche, direi "giustamente" accusato di collaborazionismo con il nazismo,

 dato che era impossibile, visto che era presente sui luoghi,
 che non sapesse che nelle fabbriche inizialmente create per la produzione del Maggiolino e trasformate in produzione di materiale bellico,

venissero impiegati come schiavi, ebrei, prigionieri politici e di guerra.
Compresi anche italiani! :(


Su Rai storia, con un lungo servizio, hanno parlato recentemente del contributo di Ferdinand Porsche all'industria bellica tedesca della seconda guerra mondiale, ed hanno spiegato molto bene la selezione nei campi di concentramento  e  il successivo impiego dei tecnici non di razza ariana, con filmati e testimonianze dell'epoca, utilizzati per produrre carri armati e ammennicoli simili in laboratori sotto le montagne. Solo il Padreterno può sapere se Porsche sia stato forzato o lo ha fatto per interesse personale.

Ho visto anch'io quel servizio e mi è sembrato attendibile e ben fatto. Certo, questo non toglie nulla alla genialità creativa di Porsche, ma getta ombre "pesanti" sulla sua dimensione "umana". E' certo, comunque, che egli non poteva non sapere.



GTI79

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #21 il: 28 Febbraio 2011, 14:58:02 »
Accidenti, che storia interessante, non la sapevo proprio!!!

Offline cekk500

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #22 il: 01 Marzo 2011, 08:33:11 »
Su Rai storia, con un lungo servizio, hanno parlato recentemente del contributo di Ferdinand Porsche all'industria bellica tedesca della seconda guerra mondiale, ed hanno spiegato molto bene la selezione nei campi di concentramento  e  il successivo impiego dei tecnici non di razza ariana, con filmati e testimonianze dell'epoca, utilizzati per produrre carri armati e ammennicoli simili in laboratori sotto le montagne. Solo il Padreterno può sapere se Porsche sia stato forzato o lo ha fatto per interesse personale.


Ho visto quel documentario nella sua forma integrale, nella trasmissione dell'altra sera furono tagliate delle parti.
Su alcune pubblicazioni ho letto varie interpretazioni del fenomeno Porsche che rimane comunque una pietra miliare nella storia dell'automobile. Come sappiamo la storia la scrivono i vincitori e Porsche ha vissuto nel suo tempo, basta guardarsi attorno oggi e certi parallelismi sono attualissimi. Lui era un tecnico mosso dalla passione e dalla ventata di futurismo che diede energia che purtroppo fu' mal incanalata dagli eventi funesti. Certamente sul piano umano devono essergli attribuite delle criticità, sapeva benissimo con quali soldi stavano tirando su' la WW ma molti come lui si mostrarono miopi di fronte agli eventi. I longimiranti lasciarono l'Europa ma molti si asservirono ai regimi. Tuttavia credo che senza quelle risorse e l'opportunità di gestire da progettista un intero ciclo produttivo, non avremmo avuto il panorama automobilistico attuale. Non sconfino volutamente sulla tecnologia bellica e l'ingegneria, talvolta fallimentare applicata alle macchine da guerra dove probabilmente Porsche non mise la stessa enfasi e lo stesso entusiasmo col quale un decennio dopo esordi col progetto 356.
Ritengo Porsche un artista prima che un tecnico, basta osservare con occhio attento i dettagli e come nessuna forma e singolo particolare sia stato lasciato al caso. Una ricerca del bello e della massima funzionalità con canoni semplici ma armoniosi su tutte le sue creazioni e lo dimostrano i 60 anni di maggiolino e le intramontabili di stuttgart delle quale oltre il 65 % della produzione  risulta circolante e ancora oggi è oggetto di desiderio. Non dimentichiamoci che la storia si continuerà a scrivere anche se purtroppo a volte non insegna, auguriamoci che un giorno ci siano progettisti, tecnici, restauratori ed appassionati migliori ;)
L'avventura umana di Porsche comunque nel bene e nel male ci ha lasciato un mito
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Offline litlegio

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #23 il: 01 Marzo 2011, 12:49:54 »

Ho visto quel documentario nella sua forma integrale, nella trasmissione dell'altra sera furono tagliate delle parti.
Su alcune pubblicazioni ho letto varie interpretazioni del fenomeno Porsche che rimane comunque una pietra miliare nella storia dell'automobile. Come sappiamo la storia la scrivono i vincitori e Porsche ha vissuto nel suo tempo, basta guardarsi attorno oggi e certi parallelismi sono attualissimi. Lui era un tecnico mosso dalla passione e dalla ventata di futurismo che diede energia che purtroppo fu' mal incanalata dagli eventi funesti. Certamente sul piano umano devono essergli attribuite delle criticità, sapeva benissimo con quali soldi stavano tirando su' la WW ma molti come lui si mostrarono miopi di fronte agli eventi. I longimiranti lasciarono l'Europa ma molti si asservirono ai regimi. Tuttavia credo che senza quelle risorse e l'opportunità di gestire da progettista un intero ciclo produttivo, non avremmo avuto il panorama automobilistico attuale. Non sconfino volutamente sulla tecnologia bellica e l'ingegneria, talvolta fallimentare applicata alle macchine da guerra dove probabilmente Porsche non mise la stessa enfasi e lo stesso entusiasmo col quale un decennio dopo esordi col progetto 356.
Ritengo Porsche un artista prima che un tecnico, basta osservare con occhio attento i dettagli e come nessuna forma e singolo particolare sia stato lasciato al caso. Una ricerca del bello e della massima funzionalità con canoni semplici ma armoniosi su tutte le sue creazioni e lo dimostrano i 60 anni di maggiolino e le intramontabili di stuttgart delle quale oltre il 65 % della produzione  risulta circolante e ancora oggi è oggetto di desiderio. Non dimentichiamoci che la storia si continuerà a scrivere anche se purtroppo a volte non insegna, auguriamoci che un giorno ci siano progettisti, tecnici, restauratori ed appassionati migliori ;)
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straquoto e' aggiungo che un noto italiano pago' x far uscire di galera e' progettare insieme delle auto....ma questa e' un'altra storia....

Offline cekk500

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #24 il: 01 Marzo 2011, 14:25:51 »
straquoto e' aggiungo che un noto italiano pago' x far uscire di galera e' progettare insieme delle auto....ma questa e' un'altra storia....

Porsche non fu mai processato nemmeno a norimberga, non mi pare che fece galera anche perchè mori' nel 51.
Dal punto di vista ingegneristico tanto di cappello anche se per me viene sempre dopo Vincenzo Lancia, Enzo Ferrari e Carl Abarth, galantuomini che si sono distinti per la loro competenza e vicenda umana.
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Offline Emanuele924

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #25 il: 01 Marzo 2011, 14:31:28 »
Porsche non fu mai processato nemmeno a norimberga, non mi pare che fece galera anche perchè mori' nel 51.


In realtà è stato prigioniero in Francia alla fine della Guerra ed è stato liberato su cauzione da Dusio, o almeno così si narra... ::)


Fonte: Porsche 924 di Brian Long

Offline cekk500

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #26 il: 01 Marzo 2011, 14:33:04 »

In realtà è stato prigioniero in Francia alla fine della Guerra ed è stato liberato su cauzione da Dusio, o almeno così si narra... ::)


Fonte: Porsche 924 di Brian Long

Sapevo che la francia gli nego' asilo ma pensavo prima del 45........ mi documetero' ;)
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Offline Emanuele924

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #27 il: 01 Marzo 2011, 14:35:16 »
Sapevo che la francia gli nego' asilo ma pensavo prima del 45........ mi documetero' ;)


Può anche essere, ho già letto alcune imprecisioni su quel libro, quindi la mia fonte potrebbe non dire il vero. ;)

Offline cekk500

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #28 il: 01 Marzo 2011, 14:41:57 »

Può anche essere, ho già letto alcune imprecisioni su quel libro, quindi la mia fonte potrebbe non dire il vero. ;)

Ormai poco importa, restano sempre macchie indelebili quando si calpestano i principi a favore di carriera e notorietà, essere solo bravi e capaci non basta. Negli anni del conflitto abbiamo avuto uomini capaci di risollevare il paese in pochi anni e proprio ieri trasmettevano un documentario sulla 500 la 600 e l'autostrada del sole e il moplen........... oggetti ed opere che rimarranno indelebili anche fra cent'anni, fatte da uomini e tra questi ci metto pure Olivetti, che hanno dato il giro di boa al 900 come mai vedremo in un futuro a noi vicino. Oggi per una tav se la menano da vent'anni ed è ancora sulla carta!
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Offline Emanuele924

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Re: Il maggiolino venuto dall'Est
« Risposta #29 il: 01 Marzo 2011, 14:43:29 »
Accidenti se hai ragione Cekk! ;)

 

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