Ho letto quanto successo, nonostante per una serie di motivi non abbia frequentato molto il forum ultimamente (mi ero limitato a leggere le discussioni già lette).
Tuttavia mi sento in dovere e (spero) anche in diritto di dire la mia, rispetto a Betamonte e agli altri utenti del forum.
Innanzitutto: mi spiace profondamente per Betamonte, e spero che abbia l'intenzione di tornare al più presto.
Personalmente mi sento di dire che per quanto non condivida la sua decisione penso comunque di intuirne le motivazioni, cosi come comprendo anche le "difese" di chi magari non si aspettava questa brutta notizia (e magari si è sentito un po' attaccato sul proprio operato).
Personalmente non credo ci sia alcuna congrega piemontese-lombarda; il clima del forum è sempre stato di apertura e di amicizia.
Non credo quindi che ci sia una "casta di eletti" che comanda e dirige il forum, o che lo sfrutta per portare avanti le proprie amicizie private. Assolutamente.
Credo anche che nella zona piemontese-lombarda (mi sembra di parlare dell'Unione d'Italia, chiedo scusa...) si trovi la parte più consistente del cosidetto "zoccolo duro" del forum; ecco quindi che questi utenti più di altri hanno la possibilità di riunirsi, incontrarsi, parlarsi: di socializzare, insomma. Ed è giustissimo, per l'amor di Dio.
Ecco quindi che per loro forse è più facile instaurare quel rapporto di complicità che solo l'incontro umano può generare.
Dall'altra ottica: non posso negare di aver trovato a volte intere pagine in cui alcuni utenti scherzavano (simpaticamente) su argomenti non certo automobilistici, mentre altre volte interventi "seri e automobilistici", magari di altri utenti, non hanno ricevuto alcuna risposta; ricordo ad esempio, pensando a Betamonte, una discussione aperta da lui su un bel rally organizzato a Siena, che inizialmente non aveva avuto alcuna risposta.
Questo magari può far rimanere un po' interdetti coloro che con la loro partecipazione attiva e costruttiva hanno reso migliore, giorno dopo giorno questo forum, come Betamonte appunto. Insomma, magari a volte ci si può sentire un po' poco considerati (stiamo comunque parlando di una persona che ha scritto 9000 post, non 50).
Ma ribadisco: credo che tutto ciò (che magari noto solo io, peraltro) possa dipendere dalla complicità che la loro "stretta" conoscenza personale ha creato col tempo; nulla di più.
Non credo e non voglio credere assolutamente ci sia un disegno di "esclusione" ai danni di determinati utenti. Davvero, questo no.
In sostanza, credo che la verità stia un po' in mezzo, ma credo che sia un meccanismo forse reale ma sicuramente "involontario" (ma non per questo magari non potrà essere corretto, se lo riterremo utile).
Detto questo, spero di aver intuito almeno in parte quello che Beta voleva esprimere, e allo stesso modo spero abbiate capito il senso delle mie riflessioni, sperando che nessuno si senta attaccato o criticato.
E sopprattutto, mi ripeto, spero che Beta voglia tornare presto!