Ci ragiono spesso anche io sulla questione di quali ammiraglie potrebbero ricevere una futura rivalutazione e la 164 concordo che avrà una rivalutazione solamente nelle due versioni di punta Q4 e 3.0. Poi un pochetto anche la V6 turbo ma solo di rimando. Le altre saranno dimenticate.
La 166 pure peggio...almeno la 164 portava la firma di Pininfarina.
La Thema direi il nulla, eccetto la 8.32, come è giusto che sia. Al massimo la 2.8 V6 limousine che fecero nella prima serie.
Rimanendo in casa Lancia "recenti" includerei invece la Thesis, sempre nella versione di punta 3.0 V6 e manuale. Proprio per la sua stranezza e per essere stata l'ultima italiana a tentare di sfidare di petto le ammiraglie tedesche...fallendo. Però servirà aspettare.
Poi 156 e 147 GTA, rigorosamente manuali e non Selespeed.
Le Spider e GTV avranno sicuramente una rivalutazione con i 6 cilindri. Pur se a trazione anteriore, erano comunque delle auto interessanti. Alla fine, ahimè, tutte provenivano dal pianale Tipo 4...però ha dato anche buoni risultati di handling con alcuni avantreni.
La Brera infine sarebbe potuta essere molto più interessante se dotata del Busso...invece di quel 3.2 General Motors, per questo le preferisco la Coupè GT, sempre con il 6 cilindri.
A random, altri marchi...includerei la Renault Avantime 3.0V6 in questa lista e la Safrana Quadra...anche la sua rivale Citroen XM, prima serie, con i motori 3.0 V6 potrà diventare un'auto interessante, simbolo finale (ancor di più della C6) di una Citroen che non esiste più.
Volvo...la 262 coupè e la 780 benzina, magari manuale e in un po' meno la 480, solo la turbo.
Fiat la Coupè turbo 16v e 20v. Auto interessante e la Barchetta.