Tre anni fà hò visto una alfetta gtv 2000 rossa 1980 seconda serie già asi in vendita a 4500 euro a una prima visita mi sembrò bellissima con 80.000 km probabilmente reali e in effetti bellissima lo è ancora ovviamente da appassionato alfa non me la lasciai sfuggire, nessun segno di ruggine molto strano per un'auto che a guardarla male arrugginiva non arrossiva visto che rossa lo è già, battute a parte, fra una pinza freno semibloccata quindi revisione delle 2 posteriori con pastiglie da sostituire, freno a mano che da sempre sulle alfetta le pinze interne non funziona, catena di distribuzione corta bassa che batteva, e quì il dubbio sulla veridicità degli 80.000 km, da sostituire, per fortuna hò trovato una modifica dal ricambista che permetteva lo smontaggio senza aprire il motore, una pulizia del radiatore, e altre cose secondarie che inevitabilmente si scoprono usandola un migliaio di euro aggiuntivi mi è costata.
L'auto in sè per me è molto valida spinge bene per un 2000 è sufficentemente frenata con discreta tenuta di strada, vorrei omologare delle gomme 205/55/15 visto che hò avanzato degli splendidi campagnolo in elektron parecchio leggeri 6,5x15, a libretto hò i 185/70/14 e in alternativa i 195/60/15 ma la richiesta all'attuale alfa cioè la fiat me l'hanno negato aducendo alla scusa che su quell'auto non sono mai stati montati....falso la gtv 2,5 li aveva di serie, la linea per me è decisamente bella, unico grosso neo, che comunque già conoscevo avendo avuto 2 alfetta berlina un 1,8 prima serie del 73 e una 2000 L, del 80 se ben ricordo, è la manovrabilità del cambio veramente i leveraggi dovrebbero chiamarsi catenacci da quanto malfatti sono, indegni di un' alfa romeo.
Una cosa che hò notato è quanta strada hanno fatto le sospensioni in 16 anni di evoluzione, la mia bmw 525 e 39 del 96 nonostante con assetto sportivo - 3 cm originale ed equipaggiata con delle gomme e cerchi neanche paragonabili come dimensioni e spalla all'alfetta, 235/40/18 su cerchio da 8,5 anteriore e 265/35/18 su cerchi da 10,5 posteriore contro i 185/70/14 su cerchio in ferro originale che se ben ricordo è da 4 o 4,5 è enormemente più morbida e assorbe le asperità molto meglio delle dure e secche sospensioni dell'alfetta di serie pure quelle.
Il mio consiglio sull'alfetta coupè se è in ordine è un'auto degna della tradizione alfa, a parte i leveraggi del cambio, che alla guida darà belle soddisfazioni al proprietario, un'auto da tenere indipendentemente dalle fasi del mercato.