Autore Topic: Articolo di Ruoteclassiche  (Letto 9890 volte)

Offline Gianri

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Articolo di Ruoteclassiche
« il: 02 Agosto 2010, 18:18:37 »
Sul numero di luglio,c'è un articolo riguardante le quotazioni delle auto che hanno acquistato valore e di quelle che al contrario non si sono rivelate un buon investimento.Possiedo 4 auto d'epoca acquistate in tani anni e all'epoca usate come auto normali.Senza per questo voler contestare quanto esposto dalla bella rivista,noto la stranezza del mercato che come al solito premia le sportive,possiedo una Mercedes W126 280 SE,che posso assicurare è la migliore delle altre possedute(Porsche 911,Flavia berlina,mini traveller)dotata già nel 1981 di 4 vetri elettrici,servosterzo,viaggia ancor'oggi per tutt'italia con il GPL a costi quindi molto ridotti,in assoluto silenzio e con un confort pari alle vetture moderne,eppure all'atto pratico non vale quasi niente,credetemi è affidabilissima e di grande qualità,disegnata dall'italiano Bruno Sacco,non la venderei di certo!
 

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« il: 02 Agosto 2010, 18:18:37 »

Offline adu

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #1 il: 02 Agosto 2010, 18:28:33 »
a volte conta poco la comodità e la silenziosità dell'auto, il mercato lo fanno la domanda e l'offerta, quindi se l'auto è poco richiesta e molto snobbata il valore di conseguenza sarà basso e non in rialzo, un esempio lampante è la 500 ;)
Vedere la gente stupita che non capisce che auto sia la tua, non ha prezzo; per tutto il resto c'è la 500

Offline yurihfturbo

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #2 il: 02 Agosto 2010, 18:37:20 »
Sul numero di luglio,c'è un articolo riguardante le quotazioni delle auto che hanno acquistato valore e di quelle che al contrario non si sono rivelate un buon investimento.Possiedo 4 auto d'epoca acquistate in tani anni e all'epoca usate come auto normali.Senza per questo voler contestare quanto esposto dalla bella rivista,noto la stranezza del mercato che come al solito premia le sportive,possiedo una Mercedes W126 280 SE,che posso assicurare è la migliore delle altre possedute(Porsche 911,Flavia berlina,mini traveller)dotata già nel 1981 di 4 vetri elettrici,servosterzo,viaggia ancor'oggi per tutt'italia con il GPL a costi quindi molto ridotti,in assoluto silenzio e con un confort pari alle vetture moderne,eppure all'atto pratico non vale quasi niente,credetemi è affidabilissima e di grande qualità,disegnata dall'italiano Bruno Sacco,non la venderei di certo!
 
  è affidabilissima ci credo eccome!!!! io ho un w124 ce del 1992 e per viaggiare è l ideale..nussun fruscio nessuna vibrazione e una frenata impressionante!!!

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #2 il: 02 Agosto 2010, 18:37:20 »

Offline ITRAEL

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #3 il: 02 Agosto 2010, 20:03:02 »
Certo che se le quotazioni si basassero sul confort le spider e roadster britanniche si comprerebbero con le monetine di fine giornata ;D. Io non ho mai creduto alla quotazioni( ma non voglio in nessun modo riaprire una periodica discussione) penso che ognuno di noi, sia libero e felice di sentirsi espresso in ambito automobilistico dal mezzo che più lo rappresenta e dove si sente meglio.
Vista la stagione c'è chi in vacanza ci va con uno zaino sulle spalle senza una meta precisa e chi ha prenotato da un anno in Hotel 5 stelle dove va tutti gli anni da decenni.  ;)


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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #4 il: 02 Agosto 2010, 20:05:00 »
a volte conta poco la comodità e la silenziosità dell'auto, il mercato lo fanno la domanda e l'offerta, quindi se l'auto è poco richiesta e molto snobbata il valore di conseguenza sarà basso e non in rialzo, un esempio lampante è la 500 ;)

Quoto pienamente, spesso le logiche di mercato si discostano dalle logiche qualitative di un certo prodotto. In generale poi nel caso di Gianri tutte o quasi le vetture di quella categoria si sono plafonate su quotazioni molto basse; anche la cugina BMW Serie 7 e23 ha subito la stessa sorte, compresa l'interessante turbocompressa 745i. Eppure si sta parlando di eccellenza assoluta. Se pensiamo alle corrispondenti versioni coupè, ovvero le MB SL e le Serie 6 BMW le quotazioni cambiano in modo drastico! Eppure le basi meccaniche sono perfettamente identiche!
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Offline nigel68

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #5 il: 03 Agosto 2010, 07:41:01 »
Le berline, da sempre, sono poco desiderate. Quindi c'è la medaglia (possibilità di acquistare auto di gran pregio magari tenute da uno scrupoloso unico proprietario per anni) e il suo rovescio (quotazioni molto basse che quasi sempre ne sconsigliano il restauro).
Nel caso della MB W126 il tutto è amplificato dal costo proibitivo di alcuni ricambi, quasi tutti peraltro disponibili in Mercedes, anche se resta un'ottima macchina, probabilmente la migliore serie "S" di tutti i tempi.

..servono almeno altri 20 anni per renderle giustizia, ma del resto anche altre berline MB (degli anni 50-60-70) pur essendo fantastiche da guidare hanno gli stessi costi di ripristino, quando non superiori, delle coupè o delle roadster sicuramente più "emozionali".
L'unica fuori dal coro è la 600. Ma siamo a livelli eccelsi ;D
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Offline Gianri

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #6 il: 03 Agosto 2010, 12:07:36 »
Certo una W126 è vettura d'amatore ovvero di chi sa apprezzarla,in fin dei conti anch'io l'ho pagata poco,ed ho ottenuto di contro un livello qualitativo difficilmente riscontrabile,non mi interessa minimamente il fatto che non si rivaluterà,le mie auto le ho comprate per passione e non per rivenderle facendoci il "guadagnetto"questi ragionamenti li lascio ai commercianti.I ricambi Mercedes che mi sono occorsi fino ad oggi non hanno prezzi incredibili,a parte la meccanica di base che presumo sia anticonveniente acquistarla in Mercedes,marmitte a circa 200€(dal ricambista sotto casa)pattini freni ant.e post.a 80€.,candele NGK la serie a 20€ vi sembrano prezzi inauditi?

Offline vox1.padova

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #7 il: 03 Agosto 2010, 13:42:23 »
Ho letto anche io questo articolo .... ero in spiaggia e ho pensato <<certo che e' proprio un articolo da giornaletto da spiaggia !! >>   (avevo  preso la rivista per  leggere    l'articolo sulla barchetta...    ) ciao

Offline nigel68

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #8 il: 03 Agosto 2010, 13:57:03 »
Gianri, perdonami, non sono ragionamenti da commerciante, ma valutazioni oggettive che qualsiasi rivista e qualsiasi intenditore di auto storiche fanno ogni giorno. Anche questo fa parte del gioco, come spendere 700 euro per far cromare due maniglie di una macchina "normale" che però il proprietario reputa unica ;)

A mio avviso invece è un articolo molto sensato, che fa capire la tendenza di mercato. Non bisogna fossilizzarsi sulla cifra in sè, ma sul trend. Che ad esempio ha premiato vetture come le Austin-Healey (trovarne una a meno di 50.000 euro è un impresa) e ha penalizzato vetture che magari non rispettano (almeno per il momento) quel criterio di "emozionalità" e "fun driving" che dovrebbe caratterizzare un'auto d'epoca. Come ad esempio la Golf Cabriolet, il cui costo per ripristinarla correttamente, compresa la costosa capote, è pari alla cifra di acquisto di una bella Fiat 850 Sport. Carina ed elegante la scoperta di Wolfsburg, ma non ancora sufficientemente "appealing" da catturare il mercato. Conferma la tenuta di mercato di certe spider e la rivalutazione di alcuni grandi marchi. Uno sguardo abbastanza imparziale, almeno a mio avviso.
« Ultima modifica: 03 Agosto 2010, 13:58:48 da nigel68 »
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Offline Gianri

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #9 il: 03 Agosto 2010, 14:30:01 »
Veramente ho specificato inizialmente che non intendevo contestare l'articolo di RC che rispecchia senz'altro l'andamento reale del mercato premiando vetture bellissime e sportive come l'Austin Healey e altre.Voglio soltanto dire che provo a livello emozionale qualcosa di diverso e più profondo quando guido la vecchia Flavia berlina del'64 di famiglia rispetto alla 911 targa del'76 comprata nel 2002.Capisco che la 911 vale moltodi più,ma tra le due francamente alla fine terrei la Flavia.Datemi del matto ma i ricordi che suscita la Flavia,certo non sono quantificabili in termini di soldoni!

Offline nigel68

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #10 il: 03 Agosto 2010, 16:09:42 »
Veramente ho specificato inizialmente che non intendevo contestare l'articolo di RC che rispecchia senz'altro l'andamento reale del mercato premiando vetture bellissime e sportive come l'Austin Healey e altre.Voglio soltanto dire che provo a livello emozionale qualcosa di diverso e più profondo quando guido la vecchia Flavia berlina del'64 di famiglia rispetto alla 911 targa del'76 comprata nel 2002.Capisco che la 911 vale moltodi più,ma tra le due francamente alla fine terrei la Flavia.Datemi del matto ma i ricordi che suscita la Flavia,certo non sono quantificabili in termini di soldoni!

Io ad esempio ti capisco ;D

... il fatto è che la Flavia è una vettura D'EPOCA (pur se moderna e rivoluzionaria per quegli anni) cioè costruita con la massima libertà progettuale e portatrice di emozioni irripetibili pur nella sua "modestia" di berlina. Guidarla significa vivere e respirare una vera epopea, che non tornerà mai più!
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Offline ITRAEL

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #11 il: 04 Agosto 2010, 10:28:33 »
Veramente ho specificato inizialmente che non intendevo contestare l'articolo di RC che rispecchia senz'altro l'andamento reale del mercato premiando vetture bellissime e sportive come l'Austin Healey e altre.Voglio soltanto dire che provo a livello emozionale qualcosa di diverso e più profondo quando guido la vecchia Flavia berlina del'64 di famiglia rispetto alla 911 targa del'76 comprata nel 2002.Capisco che la 911 vale moltodi più,ma tra le due francamente alla fine terrei la Flavia.Datemi del matto ma i ricordi che suscita la Flavia,certo non sono quantificabili in termini di soldoni!
Questo è uno dei motivi per cui. a mio parere, le quotazioni delle auto d'epoca, hanno un significato molto limitato. Sono legate ad emozioni così personali da non poter essere quantificate commercialmente. ;)
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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #12 il: 05 Agosto 2010, 15:59:10 »
Questo è uno dei motivi per cui. a mio parere, le quotazioni delle auto d'epoca, hanno un significato molto limitato. Sono legate ad emozioni così personali da non poter essere quantificate commercialmente. ;)

Quotone galattico! Aggiungo che se si ha la "fortuna" di essere amanti dei berlinoni si fanno affari notevolmente migliori che non ad essere amanti dei coupè o delle sportive in genere
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Offline Gianri

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #13 il: 05 Agosto 2010, 19:05:21 »
Tra l'altro,provate a guardare le cartoline ritraenti piazze o vie degli anni '60;si vedranno al 90% le 600,1100 Dauphine,qualche Giulia e Giulietta o vecchie Ardea ovvero tante berline e quasi mai le belle sportive che sognavamo,immagino che sia proprio questo uno dei motivi che spingono i "giovani di ieri"a valorizzare auto sportive all'epoca irraggiungibili

Offline Cash

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Re: Articolo di Ruoteclassiche
« Risposta #14 il: 05 Agosto 2010, 21:36:19 »
Tra l'altro,provate a guardare le cartoline ritraenti piazze o vie degli anni '60;si vedranno al 90% le 600,1100 Dauphine,qualche Giulia e Giulietta o vecchie Ardea ovvero tante berline e quasi mai le belle sportive che sognavamo,immagino che sia proprio questo uno dei motivi che spingono i "giovani di ieri"a valorizzare auto sportive all'epoca irraggiungibili

In realtà credo che l'aspetto più credibile sia il fatto che gran parte della popolazione una vettura sportiva, magari ad altissime prestazioni sia difficilmente mantenibile, con la vettura storica è possibile avere questo tipo di auto con costi di gestione contenuti (salvo il prezzo d'acquisto e senza contare la manutenzione straordinaria)
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