L'Austin Healey Sprite MKI detta "frogeye" fu presentata nel '58 come alternativa economica alla ben più potente 3.000. Montava il motore di 950 cc della A40 e, praticamente, nasceva già vecchia: linea tondeggiante più di una saponetta, quando la tendenza era per le linee tese, fari "appoggiati" sul cofano, niente cofano bagagli, quando ormai i tempi erano maturi per qualche comodità anche sulle spider. Però piaceva e piace ancora per quel suo aspetto da ranocchio dato dai fari sporgenti sul cofano che, non sono in realtà una scelta stilistica voluta, ma una necessità per poterli posizionare ad una altezza da terra sufficiente per le leggi americane.
Solo tre anni dopo la caratteristica carrozzeria viene abbandonata e con la SpriteII, si entra in pieno negli anni '60: