Che ne pensate del mercato attuale? Cambiamenti e prospettive

[il Manta]

Secondo me il mercato delle auto d'epoca risente/risentirà degli effetti dell'attuale crisi che sta investendo il mercato delle auto nuove e, a cascata, quello delle auto usate.

Infatti il nuovo non lo si trova o lo attendi una vita, mentre i costi fissi delle aziende sono aumentati a causa anche delle oscillazioni di prezzo di gas e luce: in Europa le auto usate hanno avuto un aumento medio del +23 % in un anno con l'inflazione al 4.8%, in USA  + 40% con inflazione al 7,5%.

Ho parlato con un concessionario che abitualmente aveva un parco in pronta consegna di 350 veicoli, ora ne hanno una cinquantina, i tempi di consegna sono aumentati a dismisura (FIAT Panda da un mese a sette mesi attuali)...

[ITRAEL]

A mio parere non c'è alcun collegamento tra i due mondi.
Quello delle auto nuove e usate si rivolge,principalmente, ad un utilizzo utilitaristico e quotidiano.
La pandemia ha spinto molte persone a rinunciare all'auto di proprietà, spesso inutilizzata 5 giorni su 7 a rivolgersi al noleggio o ad altre forme alternative alla proprietà.Anche da questo comportamento, comprensibile una crisi di vendite.

Per quanto riguarda l'auto storica, ho riflettuto sulla segnalata mancanza o carenza di una nuova generazione di appassionati e presumo quindi che con un calo di richiesta, a lungo termine, potrebbero calare anche le richieste economiche.   

[vox1.padova]

Ciao a tutti. Penso pure io che il mercato non vada giu' per le motivazioni espresse ad esempio da Nigel ed Orso, anzi e' destinato a salire magari a periodi piu' lentamente a periodi  piu' di slancio ma comunque salire. Condivido appieno anche il concetto espresso qui sopra da Itael , ma solo la prima parte in quanto la percezione che ho io sul rinnovarsi / crescere dell'interesse e' l'opposto, nel senso che vedo sempre piu' interesse ed a tutti i livelli economici e di  eta'. Certo non sempre un interesse di passione profonda, a volte piu' moda o economico etc  ,   ma comunque interesse. ciao. 

[Frosty the snowman]

Purtroppo, a fronte di un (presunto) aumento di interesse, io noto un evidente calo di cultura e di conoscenza.
Una tendenza a credere alle voci più assurde e un proliferare di convinzioni sempre più prive di fondamento. Soprattutto relative a tutto ciò che concerne l'uso e la burocrazia.
C'è chi è "sicuro" che le auto storiche si possano assicurare solo per partecipare ai raduni, chi è "convinto" che diventino storiche a 25 anni, chi è "certo" che non possono circolare per i blocchi del traffico, chi "sa" che l'ASI ha una lista di auto certificabili, ecc...
Io mi chiedo: è così difficile documentarsi, senza credere subito al primo che passa?

[ITRAEL]

Basta osservare ciò che ci è stato propinato con la pandemia dai vari "schieramenti", per capire che molte persone non vogliono essere informate ma, avere solo conferme di proprie convinzioni pregiudiziali.
Da quando basta digitare su un motore di ricerca la domanda e quindi, non doversi più muovere da casa per cercare, approfondire,appurare che l'opinione è diventata più diffusa dell'informazione(corretta)

[orso]

Amici non scordiamo che il mercato lo fanno anche gli acquirenti,
che spesso lasciano perplesso il venditore o commerciante che sia.

A me é successo di tutto, sia adottando che cedendo vetture 
con tutta sincerità é difficile fare valutazioni e/o previsioni sul mercato,
quando molti acquirenti sono guidati solo dalla loro stoltezza