questo post è particolarmente interessante..
e trovo che un pò tutti hanno ragione circa quello che hanno scritto.
Personalmente trovo che le quotazioni delle riviste di auto d'epoca, lasciano il tempo che trovano. Nel senso che la valutazione di una vettura d'epoca è data dalla somma algebrica di moltissime variabili e dalla sua storia.... e due esemplari della stessa vettura, anche se apparentemente possono essere uguali, analizzandoli a fondo, salterebbero tali e tante differenze che si tradurrebbero in una cospicua differenza di valore storico ed economico.
Trovo che una 600 trasformabile fine anni 50 non possa neanche minimamente essere paragonata ad una comunissima 500 ma il bello è che il mercato è condizionato dalla moda ed oggi la moda richiede la 500 e non una più fascinosa 600.
Esempi di questo tipo se ne potrebbero trovare tanti ed io per portarne uno, possiedo da ormai più di 15 anni una fiat 600 jungla 1966 Savio, auto costruita in soli 3200 esemplari di cui sopravvissuti forse solo un 10%. Bene la quotazione di questa simpatica vetturetta è bassa.. e certamente, soprattutto per la rarità, dovrebbe valere molto di più di una 500; invece per ora non è così.
E poi, il restauro integrale di una macchina, oggi, economicamente, non conviene mai, a meno che non lo si faccia per conservarla per noi o si tratti di una vettura con quotazioni decisamente alte..