Autore Topic: La scelta della nostra storica  (Letto 7434 volte)

Offline deltahf84

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Re: La scelta della nostra storica
« Risposta #15 il: 12 Marzo 2008, 18:33:13 »
Per skizzo2:se vuoi ti mando delle foto via mail...
Tornando al discorso primigenio ho tralasciato il fatto che anche io sn un pignolo delle targhe purtroppo.
Non mi sono fossilizzato sulla mia provincia(TO),ma dovevano essere assolutamente quelle di prima immatricolazione.Adesso che sono alla ricerca della Integrale il discorso cambia.La voglio con targhe originali TO...
Per quanto riguarda il prezzo nei primi tempi mi illudevo di trovarle alla quotazione riportata,ma ci ho subito rinunciato.
Come prezzi mi è anche capitato di pagarle sopra le quotazioni di un 30 %,ma almeno avevo la garanzia di non dover mettere più mano al portafoglio per sgradite sorprese,e per ora così è stato.Ovvio che non sto parlando di Ferrari comprate alle aste internazionali.Parlo ad esempio della mia Export che a fronte di una quotazione di 4500 euro la pagai,tre anni fa, 6500(con una macchinata di ricambi,compresi 12 cerchi di scorta.Non si sa mai ;)...).
Altra fortuna è stata quella di trovare persone corrette e disponibili.Un paio di volte sono andato a visionare dei bidoni che i proprietari cercavano di spacciare come bei pezzi.Li la fregatura si vedeva ad occhio nudo...
Le notti in bianco a pensarci poi.Magari solo una.Io ci mettevo dei giorni...Per la Mini una settimana di notti in bianco...La mente,appena chiudevo gli occhi cominciava ad affollarsi di se e di ma...
D'altra parte era la prima auto per cui avevo speso moltissimo tempo a cercare e non volevo rischiare di rovinare tutto.Ma dopo aver analizzato la cosa aspetto dopo aspetto la conclusione non poteva che essere positiva...


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Re: La scelta della nostra storica
« Risposta #15 il: 12 Marzo 2008, 18:33:13 »

Offline vespamodelli

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Re: La scelta della nostra storica
« Risposta #16 il: 12 Marzo 2008, 19:02:24 »
Per quanto mi riguarda . . .
la fiat 600 trasformabile è l'auto uguale in cui da bambino ci ho giocato, dormito, viaggiato, che ho visto per anni parcheggiata in strada almeno fino a quando mio padre non la regalò per optare per una kadet coupè ls.

Io ci rimasi male altri due anni e potevo prendermi la patente . . .

Quindi, anni dopo, appena avvistata una 58 tetto apribile l'ho tenuta d'occhio, ho corteggiato il proprietario e alla fine me la sono aggiudicata.

Poi restaurata e goduta fino a quando le vespe non mi hanno tolto tutto il tempo libero disponibile, domenica dopo domenica.
Motivo per cui alla fine ho deciso di venderla.

La 500 L del 72 ancora non riesco a considerarla un auto d'epoca.

L'AMI8 del 70 è la mia prima auto comperata con i primi soldi da disegnatore.
Scelta perchè era assolutamente fuori mercato e nel mercato dell'usato nel 84 non quotava niente o pochissimo.

Adesso mi vendo la 600 ma non l'AMI!!!
Con la "banana" ci ho fatto di tutto, e spero di farci ancora altrettanto.
« Ultima modifica: 12 Marzo 2008, 19:05:49 da vespamodelli »
Chi conserva non rottama!
Chi conserva non inquina!
LIBERA CIRCOLAZIONE PER I VEICOLI STORICI!

 

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