il problemadelle auto di oggi è proprio il concetto per cui nascono...se fino a 20 anni fa o forse anche un pò di più ...l auto era un auto ...il cui unico compito era quello di viaggiare per strada...ora si è perso il concetto....avete presente i telefonini????i primi sono nati per telefonare ora quasi quasi ti fanno anche il caffè...per essere più spicci hanno quasi perso la loro funzione principale...e questo è stato il processo subito dalle auto...lo smarrire la funzione principale per concentrarne tante in un solo oggetto...solo che però quando si fanno tanto cose e si mettono tutte assieme...l oggetto diventa ne carne ne pesce ...quindi insulso....non mi occupo di auto moderne e non mi interessano perchè a me piacciono le auto non gli elettrodomestici
Non penso sia questo il punto. A parte alcuni gadgets dell'ultim'ora, forse inutili, le innovazioni tecnologiche di questi ultimi vent'anni sevono a farci viaggere meglio, più veloci, con maggior sicurezza e minor consumo. Ed anche sul piacere di guida, sempre maggiore sulle auto del passato rispetto alle moderne, ho le mie perplessità. Il punto, secondo me, è un altro:l'automobile ha perso la sua spiccata connotazione sociale. La storia spicciola e quotidiana del nostro recente passato si può fare anche attraverso l'evoluzione stilistica delle lavatrici, ma farlo attraverso la storia dell'automobile è molto più divertente oltre che maggiormente esaustivo. Le auto del passato ci raccontano tutto del "come eravamo": le forme create dai battilastra, i colori, gli arredi interni, la grafica degli strumenti: elementi interpretativi preziosi per capire un'epoca.
Oggi le auto sono quasi tutte grigio metalizzato o nero (recentemente pare che abbiano scoperto il bianco, che prima non esisteva!!!), dentro prevalentemente sono nere, e se al semaforo ti si accosta una Porsche non sai se il proprietario è il classico imprenditore del Nord o il tuo vicino di casa che se le comprata usata con 72 rate (fino a pochi decenni fa, il mercato dell'usato era molto ridotto, e le rate massino a 24 mesi!). Tutto ciò, intendiamoci bene, non ha una connotazione negativa, tutt'altro. A me piace pensare quanto il mercato si sia dilatato, e che si dia a tutti, o quasi, possibilità che prima erano precluse, ma quest'amalgama ha tolto all'oggetto automobile la sua grande valenza di interprete sociale e di costume.
Prima l'acquisto dell'automobile, magari economica ma nuova, era una faccenda che interessava tutta la famiglia, adesso tuo fratello si fa il Porsche e tu nemmeno lo sai...