Confermo: almeno secondo quanto mi disse un ingegnere che lavorava in Ferrari negli anni '80.
La selezione veniva fatta a fine catena montaggio sullo stesso modello e sui difetti rilevati: la prima selezione
finiva in Italia, la seconda destinata all'Europa e la terza Stati uniti. Ovviamente non ho prove di questo, ve la giro cosi come mi è stata detta.
Non centra molto con le "quotazioni delle Alfa in forte rialzo" ma a tal proposito mi domandavo se lo stato attuale dell'economia non abbia avvicinato le quotazioni delle riviste, al reale mercato.
Per es: la mia Gt Junior del '67, credo quotata 9000 euro, suppongo sia difficile venderla a di più, tenuto anche conto il discreto stato ed i documenti originali.
ciao
Fabio