Mi sono letto, da bravo, le 8 pagine sull'argomento che, periodicamente, si trova su qualunque forum che tratti auto d'epoca.
Il mio parere è che la "quotazione" non è necessaria, nel senso che, il prezzo lo facciamo noi acquirenti, raggiungendo un compromesso con il venditore.
L'acquisto di un'auto d'epoca, per un appassionato, ha un significato fortemente emotivo, e non sto qui ad elencare tutte le motivazioni di cuore che ci spingono a spendere dei soldi per acquistare e restaurare e passare notti nella buca o sotto il ponte per riportare alla migliore gioventù il nostro mezzo(mentre noi, in quel modo invecchiamo precocemente
), che si scontra con l'atteggiamento pragmatico di chi dell'auto che a noi interessa, se ne deve liberare, cercando di portare a casa più denaro possibile.
Ne risulta che mentre per l'acquirente il punto debole è l'emotivo, per il venditore è il prezzo.
Nel mio caso, la Panhard 24 ct era un sogno che non avrei mai pensato di realizzare, soprattutto per la rarità, in Italia, il club Panhard, ne ha censite meno di 10(del modello CT beninteso, che è molto più raro del BT). L'ho trovata, funzionante e dignitosa a 6000 euro(a fronte di una quotazione di RC di 8000 perfetta) a 80 km da casa e l'ho acquistata.Il restauro, non radicale, ha fatto raddoppiare il costo iniziale e gran parte dei lavori me li sono fatti io.
Se, nelle medesime condizioni l'avessi trovata a 10.000, ci avrei pensato 2 volte e forse non l'avrei acquistata e sarebbe rimasto un sogno, ma non perchè RC me la quota 8000 ma perchè è necessario che dia io un valore a ciò che acquisto.
La quotazione la fa il mercato ma il mercato siamo noi: la Panhard 24 è più sconosciuta che semisconosciuta e se la volessi vendere a 12.000 euro non l'acquisterebbe nessuno o quasi; una Fiat 500L in pari condizioni è un assegno circolare di almeno 3500-4000 euro. La Panhard 24 CT costava ai tempi il doppio di una Fiat 850 coupè(pari ad una Giulia Sprint 1600), adesso le loro quotazioni reali, non sono tanto distanti tra loro ma, sperando che non si offenda nessuno(tra l'altro l'850 coupè a me piace), il contenuto tecnico ed estetico è ben diverso.
In tutto questo mi ritengo fortunato ad averla trovata perchè, se volessi acquistare una 850 coupè, la disponibilità di esemplari mi permetterebbe di scegliere e acquistare il meglio di quanto disponibile sul mercato, nel caso della Panhard, prendere o lasciare e forse l'occasione non si sarebbe mai più ripresentata.