mi associo a quanto detto da Furbo, il progresso ben venga ai fini della sicurezza, quello che secondo me è andato oltre è che nel giro di poco tempo un'auto viene considerata "superata2 e ti impongono un nuovo modello che può far rimpiangere il modello che ha sostituito.
L'ABS è di fondamentale importanza per la sicurezza in caso di frenata, specialmente nelle situazioni di emergenza, che sono quelle che possono determinare probabili sinistri, e solo grazie all'impiego dell'elettronica questo è possibile.
Così per il funzionamento del motore, l'elettronica garantisce un funzionamento a "orologio" del motore, e minore manutenzione per la messa a punto, in effetti la mia kadett se fosse stata dotata di semplice accensione elettronica al posto delle sue vecchie puntine platinate, girerebbe molto meglio invece dopo un iniziale bel funzionamento questo tende a peggiorare man mano che si fanno chilometri e bisogna stare sempre lì a regolare, pulire, sostituire.
Già su una Tipo 1600 ho visto che c'è una centralina e un sensore sul volano, ma ha ancora uno spinterogeno che serve solo a distribuire la corrente alle candele, e una bobina, credo che ormai si possa fare a meno anche di questi elementi; un giorno un mio amico rimase a piedi con la sua passat 1800 del 2000, aprimmo il cofano per cercare di capire quale potesse essere il problema, ma rimanemmo spiazzati quando nel vano motore vedemmo solo plastica, nessuna possibilità di vedere se arrivava corrente alle candele oppure se arrivava la benzina.
E' un particolare che fa perdere fiducia sulle macchine di oggi quando raggiungono un certo numero di km o di anni, un pò per i costi delle centraline, la loro reperibilità (fra 20 anni si troverà la centralina nuova di un dato modello dato che anche recuperarla a un'altra macchina potrebbe essere deteriorata?), poi se vengono riconosciute dal sistema di sicurezza, e altri fattori che prima non c'erano.
Oggi persino fare un doppione delle chiavi è un problema, tranne che per i ladri
Per la stabilità non c'è paragone, sono stati fatti passi da gigante, oggi si viaggia dentro veri salotti, ed è vero che si perde la cognizione della velocità, a fatica si riesce ad andare al di sotto di una certa velocità di marcia, mentre andare a 80, per esempio con la vecchia panda, hai la sensazione di andare a 140. E la panda tutto sommato no aveva una brutta tenuta di strada, lo dico forse perchè ho guidato la fiat 850 e alcune vecchie kadett (quelle più vecchie), con l'850 e gomme in discrete condizioni, curvando a 30 all'ora ho rischiato di andare in testacoda, mentre ci sono riuscito con una brusca decelerazione al limite ad un incrocio e rapida svolta a destra, non ci ho capito più nulla. Un pò meno, ma altrettanto facilmente si poteva perdere il controllo in curva era la vecchia kadett B, a tal proposito vi posso dire come, perchè da me possedute nei vari modelli, utilizzando lo stesso tipo di motore, ma cambiando le disposizioni della macchina come una specie si sia evoluta, partendo proprio dalla kadett B, già nella versione C (1973-1979) utilizzando la stessa meccanica ma con diverso disegno della carrozzeria e distanza fra le ruote, la tenuta è cambiata e migliorata tantissimo, la kadett E, derivata dalla D, è praticamente il perfezionamento della specie, monta lo stesso tipo di motore che la opel utilizzava negli anni 60 (oltre a motori di nuova generazione), ma con trazione anteriore e disposto trasversalmente, vi posso garantire che ha una tenuta di strada eccezionale, incollata all'asfalto, lo è tuttora, dopo aver percorso 500 mila km, è chiaro che nel tempo ho dovuto sostituire una volta gli ammortizzatori, e di volta in volta avere cura di tenere in ordine l'impianto frenante. Quando fu sostituita dalla prima versione di astra, rimasi un pò perplesso, non riuscivo a capire dove stava il miglioramento estetico, a parte la SW, cosa che è avvenuta con successo, secondo me, con la 2^ generazione di astra.
Un saluto a tutti