Autore Topic: Segno distintivi auto del passato  (Letto 36823 volte)

Offline giovanni_66

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #30 il: 31 Marzo 2008, 18:18:43 »
Scusate, se posso sembrare un poveraccio, ma per me un auto d'epoca è anche solo una 600, o una vecchia kadett, le macchine citate da te max sono molto di più!

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #30 il: 31 Marzo 2008, 18:18:43 »

Offline madmax

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #31 il: 31 Marzo 2008, 18:25:52 »
Ho preso queste ad esempoio, ma la mia era una punzecchiatura in altri sensi, non per il valore, ma ank come dici tu,talvolta se un modello anni '80 è sportivo qui viene considerato d'epoca, ma se è della solita annata, ma una comune berlina, è un plasicone.
Forse nn ho reso chiaro il concetto k volevo esprimere,il mio era soprattutto un richiamo alla coerenza.
Ho avuto una mini che era per me il massimo del ricercato,con il cruscotto in radica, il bullbar e i fari opzionali ed il tetto apribile di tela.
Per me era una bomboniera.
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Offline GT

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #32 il: 31 Marzo 2008, 20:59:02 »
Stando alla definizione classica le "auto d'epoca" sarebbero quelle ante '50, mentre le altre sarebbero soltanto "storiche".
 

Personalmente considero d'epoca le auto fino al '70 e giù di lì e la presenza della plastica è sicuramente una discriminante notevole.
Questo non significa che non considero le "storiche" altrettanto importanti.

Se così non fosse non avrei in garage anche un'Alfa 75!


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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #32 il: 31 Marzo 2008, 20:59:02 »

Offline vespamodelli

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #33 il: 31 Marzo 2008, 22:05:08 »
"Vintage" se non erro dopo il 50.
Ma a prescindere dalle definizioni, resto convinto che la differenza tra un auto odierna e una di almeno 30 anni è il concetto costruttivo.
Le auto dagli anni 80 in poi sempre di più sono state fatte per avere una durata stabilita, sempre più bassa.
Tra 30 temo che saranno "rare" le auto d'epoca trentenni perchè non son costruite pr durate tanto e perchè faranno di tutto per demolirle prima.

Si chiama obsoletizzazione programmata e gli incentivi alla rottamazione sono uno strumento aggiuntivo verso i più "riottosi".

Escluse (in parte) le auto blasonate che avranno sempre estimatori, a qualsiasi età appartengano.
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Offline giovanni_66

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #34 il: 31 Marzo 2008, 22:30:08 »
Giusto per chiacchierare, e per dire come una stessa persona può vedere le stesse cose, ma in maniera diversa a distanza di 20 anni... mi spiego meglio,
nell'86 avevo una 850 del 67, quindi un'auto di 19 anni, con 80mila km originali praticamente nuovo... eppure mi dava una sensazione di "antichità" di obsoleto, cmq un auto di altri tempi, scarsa tenuta, motore post. ecc. ecc, la stessa impressione che mi da adesso dopo che sono passati altri 20 anni.
Invece ora ho una kadett comprata nuova nell'89, e adesso è pur sempre un auto di 19 anni, con motore che ha fatto 500mila km sfruttatissimo, eppure non mi dà quella sensazione di obsoleto, di vecchio, antico e superato che mi dava 20 anni fa l'850, pensare che fra un anno potrei iscriverla all'ASI mi sembra una cosa così strana, non so se rendo l'idea di cosa voglio dire... per me resta un auto moderna, solo il motore è un pezzo di storia, lo stesso motore, con qualche aggiornamento, che la opel montava sulle prime kadett negli anni 60.
In sostanza è anche la forma delle auto che è cambiata e conferisce un sapore di altri tempi a quelle precedenti agli anni 70.
Un pò come vedere i film americani degli anni 50 e dove spiccavano le cadillac con i loro frontali imponenti e parabrezza panoramici, poi negli anni 70 apparivano superati dalle moderne auto squadrate di allora... che sono storiche adesso.
A me personalmente non piacciono molte vetture degli anni 90, specie quelle con gli occhi a mandorla, fanaloni e megaparaurti di plastica, forse perchè, in coincidenza dei primi ecoincentivi hanno decretato la fine di tanti modelli storici.
Ho visto chi lasciava escort, kadett, fiesta, con neanche molti km che sicuramente avrebbero avuto ancora molto da dare ai loro proprietari, per passare a modelli giapponesi o coreani e qualche cecoslovacca che adesso... hanno rottamato già da tempo!
Oggi da un demolitore è più facile trovare una macchina degli anni 90 che una kadett della 2^ metà degli anni 80, credetemi, prima del 96 per me era difficile trovare un ricambio usato della mia kadett, poi c'è stato il boom, adesso sono sparite di nuovo, sia in strada che in demolizione... mi servivano due molle posteriori e quali ho trovato?... quelli di una Daewo Nexia.
Forse sono andato fuori tema, vabbè ho chiacchierato, un saluto a tutti

Offline vespamodelli

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #35 il: 31 Marzo 2008, 22:47:49 »
E' una questione di generazione.
Mio padre si comprò la 600 nel 1964 e nel 1979 la regalò con mio grande disappunto visto che dopo un anno e qualche mese sarei diventato patentabile.


Bhè, la mia prima auto "d'epoca", ovvero comperata proprio perchè datata è stata proprio la 600 del mio avatar.

Mio padre quando la vide mi chiese perchè ti sei comperata un auto "vecchia"??? E ancora oggi lui la considera un auto vecchia non d'epoca.

Le auto d'epoca per lui sono quelle dell'anteguerra, mentre mio nipote quando vede una ami8 o una 600 o un anglia . . . gli sembra di vedere i marziani.
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Offline madmax

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #36 il: 31 Marzo 2008, 23:39:21 »
Bhe tuo padre nn ha tutti i torti, per definizione sarebbero d'epoca le auto prodote fine'800,primi '900,che non sono adeguate al codice stradale ,tra l'altro.Per quanto riguarda le altre dopo i 30 anni si considerano già storiche, ma possono esserlo dopoi 20 salvo iscriverle ai vari registri storici, o club o asi.Ad ogni modo forse nn si è considerato che fino gli anni '60/'70 le autostrade e le statali nn permettevano viaggi rapidi, velocità folli ecc.Andare la domenica al mare tipo Firenze - Viareggio era un "viaggio", non sto a dire Firenze - Milano !!!
Quindi le auto stesse avevano prestazioni più contenute,ma soprattutto difficili da sfruttare.Oggi ditemi quale nn è l'utilitaria che nn arriva a 200kmh.
Il mio Maggiolino l'ho portato a Parigi,ed è stata una impresa,ho spaccato il motore dopo 80km del primo tentativo!Poi cambiato il motore ci ho riprovato a variando velocità tra i 90ed i 120 kmh,faccio presente che avevo sostituito il 1200cc che c'era sopra con un 1500/1600cc, nn ricordo!Poi sono andato a fare surf sull'atlantico, Parigi -Biarritz,e ritorno.
Bhe era il '96 , e mi sembrava di essere tornato 20 anni indietro.
Fare viaggi di 1150 km o 800 km vi garantisco k nn è così facile.
Ma ti rendi conto di come mai auto di quella inerzia nella guida ,e quelle prestazioni siano arrivate più facilmente ai giorni nostri di auto + moderne.
Prendete i modelli sportivi dell'epoca,e virenderete conto k in proporzione alle quantità prodotte, le restanti sportive sono inversamente proporzionali come numero restante.
GT il mio discorso riguardo a certe auto era semplicemente k nn si può chiamare plasticoni le auto degli anni '80, ed acclamare ad auto d'epoca plasticoni comunque che hanno un passato sportivo,come la AR75, ho la Delta della stessa epoca!
E nn si può nemmeno considerare segni di non storicità l'ignezione eletronica, l'aria condizionata o l'Abs che tra poco saranno 30 anni che la Bosch lo ha inventato, quasi almeno.
Poi come accennato per me esistono quelle che in gergo si chiamano istant classic,vedi TWR.
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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #37 il: 31 Marzo 2008, 23:50:50 »
La nascita dell'ABS viene datata al 1978, anno in cui, prodotto dalla Bosch, venne introdotto sul mercato. In realtà era dall'inizio del XX secolo che l'azienda tedesca sviluppava questo sistema, già nel 1936 a Robert Bosch venne assegnato il brevetto n. 671925 per un ”dispositivo anti-incollaggio freni”. Lo sviluppo dell'ABS elettronico però, che culminò con il suo debutto sulla Mercedes-Benz Classe S nel 1978, iniziò solo nel 1965.
La prima automobile italiana ad essere dotata di questo sistema fu, nel 1984, una Lancia Thema. Da allora lo sviluppo dell'ABS ha portato ad una continua diminuzione del peso e del costo di produzione, permettendo la sua adozione su automobili sempre più piccole ed economiche. Inoltre ad esso sono stati integrati nuovi sistemi di sicurezza come il servofreno, l'EBD (Ripartitore elettronico di frenata), l'ASR (Controllo elettronico della trazione) e l'ESP (Controllo elettronico della stabilità).
Fate un pò voi nel valutare quali criteri sia giusto adottare per considerare storiche o d'epoca le auto,ma come leggo talvoltae come ha additato qualcuno, se non si vuole essere propinatori di chiacchiere da bar,siamo coerenti con quello che si dice.O considerate le auto d'epoca o storiche per un fattore temporale, o per gli accessori ,mi sta bene,o anche per gusti, ma poi nn venite a dire agli altri come ho letto su una risposta "ma la fiat uno è un'auto d'epoca?",ed il propietario ha risposto,"la mia si!", COME DARGLI TORTO.


 Aproposito, avevo sbagliato l'ABS sulle auto è gia' trentenne, se nn di più!
« Ultima modifica: 31 Marzo 2008, 23:52:57 da madmax »
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Offline deltahf84

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #38 il: 01 Aprile 2008, 00:03:54 »
A casa mia succede una cosa pressochè analoga...
Io sono nato nell'84(fra pochi giorni è il mio compleanno),ma la mia passione per le auto d'epoca mi porta ad apprezzare un po' di tutto,dalle stupende alfa 6c prebelliche alle auto degli anni'70,per non parlare poi di quelle che hanno corso negli anni '80-'90 come le gr.B e la Delta...;)
Anche se devo dire che anche a me fa un po' impressione aver iscritto all'ASI l'anno scorso la mia Delta HF Turbo.Sembra nuova,ma ha già 21 anni...
Perchè sono auto su cui sono nato in pratica.
Anche la 112 rottamata nel 97,che alla fine era una Junior dell'84 sarebbe già d'epoca da un po'...
Si fatica un po' a vedere d'epoca le auto della quotidianità..
Comunque per tornare al discorso primigenio, anche a mio papà piacciono le auto d'epoca.Ho iniziato a cercare la Fulvia Coupè proprio perchè era l'auto dei sogni di mio padre da giovane.
Quando la guarda lo vedo che torna indietro negli anni,che la ama,ma non riesce a considerarla del tutto ancora come auto d'epoca,come succede a me per la Delta.
Quando andiamo ai raduni e capita di vedere una Balilla o auto ancora più vecchie,come Fiat 514,Alfa 6c 1750 o Ford A,Chrysler ecc...vedo che le guarda con altri occhi.
Per lui,me lo dice,sono quelle le auto d'epoca...Quelle con "le ruote di legno" come le chiama lui...
In famiglia é diventata una specie di antonomasia per quelle auto che lui considera d'epoca.Mio babbo è nato nel '40,quindi buona parte delle auto che noi consideriamo d'epoca le ha vissute e fatica un po' a vederle d'epoca...

Per quanto riguarda il discorso dei criteri per valutare se un'auo sia d'epoca o meno,dovrebbero a mio parere essere molto più severi.Ora tutti sanno che l'auto compiuti i 20 anni diventa storica perchè iscrivibile ASi.Allora Tutti quelli che hanno Dedra,Uno,Tipo e compagnia bella li troveremo ai raduni con la loro bella auto d'epoca.
Facendo così chi ha l'auot iscritta all'ASi al momento della vendita chiederà una cifra che non sta ne in cielo ne in terra,che averla chiesta prima di iscriverla all'ASi,sarebbe stata giudicata un furto.
Di conseguenza chiedendo cifre esorbitanti per auto del genere non ci si deve lamentare se poi il mercato diventa impraticabile perchè cominciano a chiedere cifre folli per auto non meritevoli.
Fosse per me oltre ai vent'anni,per poter essere iscritte all'asi devono essere auto con un minimo di nome nel mondo agonistico,dal rally alle gare in pista.
Se no va a finire che fra 5 anni la Cinquecento anni '90 la si vende alla stessa cifra della vecchia 500...

Offline madmax

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #39 il: 01 Aprile 2008, 00:26:09 »
Ti ho risposto su un'altra discussione , scherzando sui plasticoni, credo che capirai!

Bhe, negli anni '80 io ricordo, ma potrei sbagliarmi, che l'auto era d'epoca dall' arresto della produzione di quel modello,dopo 20 anni.
E' ovvio che per tuo padre, o il mio che è nato nel '39 sia difficile considerare d'epoca vetture che sono contemporanee della loro giovinezza,lo sarà ank per noi credo,sarà contento GT che la sua Mazda è o sarà d'epoca molto presto.
Io trovo che un'auto come la Mazda, potrà essere un'auto d'epoca, anche se nn ha mai partecipato a competizioni.
Prima , anche nelle moto, era più facile, potendoselo permettere,partecipare a delle competizioni, chi è dei premi '70 come me si ricorderà le gare con moto improvvisate su circuiti cittadini fatti con balle di paglia.Se avevi un mezzo, e ti piaceva correvi, ank se nn competitivi,e ciò portava ad ingegnarsi su come guadagnare cavalli, peso e velocità.
Le auto si registravano ad orecchio con chiavi e cacciaviti,alesare cilindri,lucidare i condotti, era più facile che variare una centralina.
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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #40 il: 01 Aprile 2008, 00:30:50 »
P.s.
I grubbi B vanno dall'82/83 fino all' '86 anno di termine in seguito alla morte di Enry Toivonen, Attilio Bettega e Sergi Cresto.Non negli anni '90 a mio credo nostro malincuore.
Votate per organizzare un Giro d' Italia ;););)
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Offline giovanni_66

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #41 il: 01 Aprile 2008, 01:41:29 »
Credo che non sbagli a ricordare che erano d'epoca dopo 20 anni dalla fine della produzione, anche a me pare di ricordare così, anzi io ero convinto che almeno 30 li dovessero avere.
Cmq secondo me ben venga l'inserimento a 20 anni attravero i registri e associazioni, e non per un fatto economico, se solo perchè iscritta asi non pagherei una fiat uno una kadett E come la mia più di 200 euro, quale vantaggio ne avrei? quello che si risparmia in termini di bollo e assicurazione non è che poi si allontana da quello che mi costerebbe in termini di costi di associazione, la revisione ogni anno invece di due (oltre 60 euro), comunque dei limiti ai guidatori per l'assicurazione, a conti fatti li risparmio lo stesso ad acquistare una macchina non iscritta asi (sempre se sono un appassionato el modello)
In questo periodo vedo certe utilitarie degli anni 70 a 5000-6000 euro... che dire se non ai proprietari di tenersele belle care care,
ho una 1100 del 63 non iscritta ASI, pago lo stesso solo 30 euro di bollo, il collaudo lo devo fare ogni 2 anni, e, dopo essermi tolto dei veri ladroni per l'assicurazione ho trovato una compagnia che me l'ha assicurata con una normale polizza in 1^ classe a 340 euro l'anno, e posso far guidare la macchina a tuttala famiglia senza problemi, la potrebbe guidare chiunque, con questo voglio dire che me la godo lo stesso pur non essendo iscritta
« Ultima modifica: 01 Aprile 2008, 01:45:33 da giovanni_66 »

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #42 il: 01 Aprile 2008, 12:00:23 »
sarà contento GT che la sua Mazda è o sarà d'epoca molto presto.


;D

Io trovo che un'auto come la Mazda, potrà essere un'auto d'epoca, anche se nn ha mai partecipato a competizioni.

Probabilmente si, come la maggior parte delle spider oggi in circolazione, anche se la produzione molto elevata tenderà a calmierare un po' le quotazioni. A me non frega niente perchè tanto non la vendo mica! ;D

Per il discorso competizioni c'era un monomarca qualche anno fa....vale lo stesso?!? :)

Offline madmax

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #43 il: 01 Aprile 2008, 12:47:52 »
ahahah GT, mi fai morire,
Io nn trovo che il discorso valga per tutte le spider,per me la Barchetta  Fiat e la Elan della Lotus, si ci sarà chi le comprerà perchè spider, o per gli occhi a palpebra della Lotus, per la bellissima linea della Barchetta, ma come hanno fatto a farle a trazione anteriore delle auto così.Io non concepisco auto sportive spider a trazione anteriore.Credete che le alfa cabrio prodotte dopo il duetto abbiano qualche possibilità di rivalutazione?! IMHO NO SICURAMENTE.
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Offline deltahf84

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #44 il: 01 Aprile 2008, 13:47:30 »
Gt,sei troppo forte.Certo che vale comunque il monomarca!!
Comunque sia a parte il discorso delle competizioni,ci sono auto che esulano da questo discorso appunto.Auto che hanno un certo fascino,un certo pregio che di diritto diventeranno apprezzatissime auto d'epoca.
Sono quelle considerate instant classic,come appunto le già citate Barchetta e Mx5 per esempio...
Sono auto di indubbio interesse,perchè piacevoli e brillanti...Ovvio che la Mx5 è una cosa un po' particolare...Somiglia più ad una Lotus che ad una Barchetta,come impostazione generale.Sarà la premessa per un maggior valore e pregio...
GIà adesso le prime serie della Mx5 vanno a ruba...
In ultimo volevo rispondere all'amico Mad: anche se sono dell'84 delle gruppo B sono un appassionato folle e quindi conosco bene gli anni in cui hanno corso.
Ricordo i due episodi che hai citato:la morte del bravissimo Bettega in Corsica(1985) a bordo di una 037(Perissinot,il navigarore ne esce miracolosamente incolume...),che è triste dirlo ma servi per correggere alcuni difetti dell'auto per le successive evoluzioni.
L'altro episodio da te citato,che fu quello decisivo per la sospensione delle gruppo B,fu quello dell'incidente in cui persero la vita Toivonen-Cresto a bordo dell'S4,sempre in Corsica(1986).
I due uscirono di strada in una curva e la loro auto prese fuoco.Nessuno si accorse di quanto avvenuto.Solo al controllo orario a qualcuno venne in mente,notando l'assenza dell'equipaggio Lancia,che in corrispondenza di una curva aveva notato una colonna di fumo nero...
Quando nell'altro post ho scritto "negli anni '80-'90 come le gr.B e le Delta",mi rendo conto di essermi espresso male.La mia intenzione era quella di riferire gli anni'80 alle gr.B,mentre gli anni '90 alla definitiva consacrazione della Delta nel mondo dei rally...
Mi rendo conto che certe volte non riesco ad esprimermi a dovere.Me ne scuso con tutti gli amici del forum...
CIAO!


Quel che rimane della S4(targata TO 73074E) di Toivonen-Cresto... :( :(
« Ultima modifica: 01 Aprile 2008, 13:54:49 da deltahf84 »

 

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