Autore Topic: Segno distintivi auto del passato  (Letto 36466 volte)

GTI79

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Segno distintivi auto del passato
« il: 07 Marzo 2008, 09:41:50 »
Quali sono secondo voi le caratteristiche principali delle auto del passato rispetto a quelle dei giorni d'oggi?
Estetica, meccanica, materiali...

Io direi:
- Paraurti cromati;
- Mancanza di accessori;
- Meccanica senza elettronica e quindi molto più semplice;
- Longevità di un modello;
- Cerchi di piccolo raggio (13'-14');
- Rumore che era una musica.

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Segno distintivi auto del passato
« il: 07 Marzo 2008, 09:41:50 »

Offline skizzo2

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #1 il: 08 Marzo 2008, 10:03:21 »
Concordo con te...aggiungerei Sicurezza.
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Offline giovanni_66

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #2 il: 09 Marzo 2008, 09:46:17 »
Ed io aggiungerei... sapore di altri tempi

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #2 il: 09 Marzo 2008, 09:46:17 »

GTI79

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #3 il: 09 Marzo 2008, 10:58:34 »
Sapore inteso come nostalgia e come odore interno dell'auto che è unico  ;D

Offline zarasofi

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #4 il: 10 Marzo 2008, 09:57:41 »
No,no,no!
La differenza principale con quelle di oggi é che le auto del passato erano costruite in funzione delle esigenze del cliente, con caratteristiche ben diverse da modello a modello. C'erano le berline che erano comode e molleggiate, le sportive che erano leggere e scomode, le famigliari che ci caricavi veramente di tutto, le ammiraglie, enormi e sfarzose, le utilitarie, veramente essenziali ed economiche, ecc. Poi allora, in mancanza di elettronica, si cercava di raggiungere lo scopo con l'inventiva, ed é qui che si vedeva la genialità dei progettisti. Poi l'arrivo delle economie di scala, l'elettronica ecc, hanno progressivamente appiattito il tutto. Una volta ogni modello era immediatamente identificabile, la forma della carrozzeria e la marca rispecchiavano l'indole del veicolo. Oggi non é più così. Basti dire che abbiamo i similfuoristrada travestiti da coupé, fatti di plastica e che consumano come uno yacht. E poi c'é quella cosa ORRIBILE che é lo scambio di motori tra le case. Ecco perché l'auto storica genera passione: ogni suo particolare é uscito dalla mente di qualcuno che aveva uno scopo, e tanto buonsenso.
D'altra parte c'é una logica: fino ad un paio di generazioni fa, l'auto si acquistava in base all'uso che se ne faceva o, se uno era appassionato, in base alla tecnica che offriva. Oggi per lo più la si acquista in base alla presa i-pod, ed al posticipo della prima rata....Chi se ne frega se ina una Opel c'é il motore Fiat, se una una Ford c'é il Peugeot? Non é più possibile la passione per una marca. In tutte c'é un pò di tutto. Ma queste sono considerazioni etico-economiche, del tutto personali....

Offline giovanni_66

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #5 il: 10 Marzo 2008, 14:14:37 »
E bastava avere un minimo di cognizione tecnica per non rimanere mai a piedi, quantomeno si poteva trovare una soluzione di emergenza per ripartire, oggi invece per far tendere una cinghia dell'alternatore bisogna andare in officina, non puoi neanche smontare una candela per pulirla... ah! quei tempi in cui al minimo irregolare bastava sfilare un pezzo dal carburatore e soffiarci dentro per ripristinare il tutto!
un saluto a tutti

GTI79

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #6 il: 10 Marzo 2008, 14:38:26 »
No,no,no!
La differenza principale con quelle di oggi é che le auto del passato erano costruite in funzione delle esigenze del cliente, con caratteristiche ben diverse da modello a modello. C'erano le berline che erano comode e molleggiate, le sportive che erano leggere e scomode, le famigliari che ci caricavi veramente di tutto, le ammiraglie, enormi e sfarzose, le utilitarie, veramente essenziali ed economiche, ecc. Poi allora, in mancanza di elettronica, si cercava di raggiungere lo scopo con l'inventiva, ed é qui che si vedeva la genialità dei progettisti. Poi l'arrivo delle economie di scala, l'elettronica ecc, hanno progressivamente appiattito il tutto. Una volta ogni modello era immediatamente identificabile, la forma della carrozzeria e la marca rispecchiavano l'indole del veicolo. Oggi non é più così. Basti dire che abbiamo i similfuoristrada travestiti da coupé, fatti di plastica e che consumano come uno yacht. E poi c'é quella cosa ORRIBILE che é lo scambio di motori tra le case. Ecco perché l'auto storica genera passione: ogni suo particolare é uscito dalla mente di qualcuno che aveva uno scopo, e tanto buonsenso.
D'altra parte c'é una logica: fino ad un paio di generazioni fa, l'auto si acquistava in base all'uso che se ne faceva o, se uno era appassionato, in base alla tecnica che offriva. Oggi per lo più la si acquista in base alla presa i-pod, ed al posticipo della prima rata....Chi se ne frega se ina una Opel c'é il motore Fiat, se una una Ford c'é il Peugeot? Non é più possibile la passione per una marca. In tutte c'é un pò di tutto. Ma queste sono considerazioni etico-economiche, del tutto personali....

Condivido quasi totalmente questo discorso, tranne all'inizio:
Anche ora ci sono macchine per tutti i gusti, anzi, forse pure di più, essendosi inventati anche categorie che prima non esistevano, come le microcar e i suv (possono piacere o no, questo è un'altro discorso).

Il fatto che ora ci sia l'elettronica senza dubbio ha limitato la fantasia, ma forse è più giusto dire che l'ha semplificata: innovazioni ne vengono create ugualmente, ad esempio l'iniezione diretta nei diesel.

Credo che hai centrato pienamente invece il discorso sugli scambi di motori: ai tempi non c'erano tutte queste globalizzazioni di case automobilistiche come c'è ora, quindi un'auto perde di personalità e si trasforma sempre di più in un'elettrodomestico.
Erano anche tempi diversi: lìindustria automobilistica come tutte le altre seguono l'evolversi del mondo. E' triste comprare un'auto perchè offre l'i-pod, ma se lo fanno, vuol dire che funziona, che la richiesta è quella.
Hai giorni d'oggi con la passione non si và da nessuna parte, si può solo chiudere per fallimento.

Una cosa che invece si può evitare è il continuo cambiare dei modelli: ma è possibile che prima un'auto durava almeno 8 anni e ora al massimo 5?

Offline skizzo2

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #7 il: 10 Marzo 2008, 15:12:08 »
Il problema dell'elettronica è l'affidabilità...ed io ne so qualcosa.

Si rischia di rimanere a piedi senza sapere il perchè...che sia una Punto o una più costosa e blasonata Mercedes.
In questo modo siamo schiavi delle officine autorizzate,le uniche in grado di risolvere il problema....le stesse poi possono dirci qualsiasi cosa e noi non possiamo contraddirle.Ed il preventivo diventa salato...

Prima invece si aveva a che fare con oggetti di pura (e bella) meccanica:
era facile individuare il problema ed era facile risolverlo.
Spesso non si doveva neanche ricorrere al meccanico e curare l'auto diventava anche una piacevole passione.
Anche per questo ci si affezionava all'auto e si veniva ripagati.
Una meccanica buona è infinita...che futuro avranno le auto di oggi?

Pensate ad un auto zeppa di elettronica tra 50 anni... :P
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GTI79

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #8 il: 10 Marzo 2008, 16:55:17 »
A conferma di quello che dici, il mio concessionario vw mi dice che la Phaeton (l'ammiraglia della casa), ha talmente tanta elettronica che sono sempre in officina per qualche problema.

Purtroppo noi diamo la colpa alle auto moderne e basta, ma se si scopriva l'elettronica negli anni '60, l'avrebbero usata anche allora.
Non credo che se avessero avuto la possibilità di ottimizzare la produzione avrebbero preferito continuare su quella linea solo perchè così era più "passionale".

furbo

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #9 il: 10 Marzo 2008, 17:27:14 »
Secondo mè ci sono molte cose che contraddistinguono un'auto moderna dà un'auto di venti anni fà.
Una delle più essenziali e l'evoluzione dell'elettronica nel campo della sicurezza che ha migliorato di molto la stabilità,la frenata,il rendimento del motore di auto che senza sarebbero state molto più pericolose.
Ovviamente io penso che sù ogni cosa c'è l'altro lato della medaglia,secondo mè tutta questa elettronica sicuramente utile ma non indispensabile 'visto che le auto hanno circolato senza per tanti anni',ha portato anche qualche conseguenza negativa come problemi di vario genere meccanico,instabilità al minimo,surriscaldamento,rotture varie ecc...causati a volte da un malfunzionamento di un eprom che spesso e molto difficile da individuare,e richiede l'intervento di meccanici non più alla vecchia maniera in grado di stabilire lo stato di un motore semplicemente ascoltandolo al minimo ma di meccanici 'compiuterizzati' che ti sanno dire soltanto attaccando una spina alla centralina...risultato? A volte sbagliano,senza computer si bloccano....,costi di riparazione più alti..'l'attrezzatura costa'..
Certo tutta questa elettronica è subentrata perchè l'evoluzione dell'uomo e di tutto ciò che gli stà intorno 'quindi anche le auto' per fortuna và sempre avanti,quindi era a mio avviso inevitabile e comunque penso in conclusione sia stata positiva perchè e stata sfruttata molto sulla sicurezza...'che tè nè fai di un auto da 200 all'ora sè non è stabile?'..putroppo in passato sono morte molte persone proprio sù auto che io apprezzo tantissimo e questo secondo mè e stato uno dei primi motivi che hanno indotto verso questo cambiamento.
Leggendo riviste di venti anni fà noto una differenza enorme di pensiero dalle riviste di oggi,prima quando si pubblicizava un'auto le prime cose che si scrivevano e quindi si mettevano in evidenza era la velocità massima,l'accellerazione da 0 a 100 km/h e la ripresa...mentre oggi si publicizano gli optional...come il climatizzatore,sistemi di frenata ABS controllo ESP, spazio interno ecc...le prestazioni a volte non vengono neanche mensionate....,e cambiato proprio il modo di pensare di concepire l'auto...siamo diventati 'permettetelo di scriverlo' più maturi più coscienziosi,pensiamo più alla comodità.
Questo e sicuramente un bene per tutti noi, mà io comunque sono convinto di una cosa....E L'UOMO CHE GUIDA LA MACCHINA..NON E LA MACCHINA CHE CI GUIDA..,quindi si può stare anche al volante di un auto da 200 all'ora senza nessun tipo di elettronica che ci 'aiuti' a controllarla e guidare in tutta sicurezza sè si è muniti di una buona dose di prudenza,di attenzione e sopratutto di sangue freddo in determinate condizioni che lo richiedono.
 

Offline zarasofi

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #10 il: 10 Marzo 2008, 17:33:23 »
Per GTI79, forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che un tempo, l'auto esprimeva esteriormente il suo contenuto meglio di oggi. Intendo dire che la Fiat 124, ad esempio, era per famiglia, come la Fulvia, ecc. A nessuno sarebbe venuto in mente di venderla coi cerchi da 16" e l'assetto piatto, perché così il padre di famiglia non l'avrebbe comprata. (a parte chi poi la elaborava, ma é un'altro discorso). Oggi la C-Max, ottima auto da famiglia, (solo un esempio), ha un assetto molto più rigido di una sportiva pura di 10 anni fa. Esce coi cerchi in lega da 16" e non ci puoi neanche montare le catene! Ma é una monovolume tipicamente da famiglia. Un tempo ciò non accadeva. La Bravo é un'auto da famiglia, ma prova a guidarla in città: non vedi nulla né dal 3/4 posteriore, né dietro. Usare oggi una 128 é meraviglioso. vedi tutto da tutti i lati. Per me le mode e le esigenze estetiche stanno soppravvalendo rispetto alle esigenze pratiche. Ma lo vedete l'anziano che manovra con la nuova Corsa, che non ha più neanche il finestrino posteriore, quanto tribola? Col 127 o la vecchia Fiesta era una MERAVIGLIA!!!
Date un'occhiata alle misure del campo visivo dei nuovi modelli su Quattroruote.
Mi direte che oggi c'é più sicurezza, é verissimo, ma qui c'é un'altra differenza tra oggi ed il passato: una volta l'auto non aveva la stabilità di oggi, e nemmeno cinture e airbag. Però ti avvisava se stavi correndo troppo. Oggi molti sono convinti che l'auto sia in grado di proteggere sempre, e di correggere ogni errore. Purtroppo basta visitare un deposito ACI per accorgersi che non é AFFATTO così.
Ma per non andare off-topic, ecco l'altra differenza: guidando l'auto di una volta, una qualsiasi, ti rendi conto della velocità anche senza guardare il tachimetro. Oggi vai ai 150 e non ti accorgi di nulla!
Sarà mica per questo che scalare le rotonde é diventato lo sport nazionale?

GTI79

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #11 il: 10 Marzo 2008, 17:44:34 »
Come diceva giustamente furbo, ogni cosa ha il lato negativo e quello positivo, sia nelle auto moderne che in quelle del passato.

Il tempo passa, tutto si evolve e anche le auto devono stare al passo con i tempi.

Io non voglio passare per chi difende le auto di adesso (altrimenti non scriverei in questo forum e non avrei un'auto di 29 anni), ma non trovo neanche giusto sparare sempre a zero sul mondo attuale dell'automobile.
Anche a me non piace tanto questa assurda corsa al cambio del modello, alla presa dell'i-pod, ecc., ma ci tengo a ribadire che non è una scelta, ma solo una logica conseguenza dell'evoluzione.


Offline zarasofi

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #12 il: 10 Marzo 2008, 17:48:56 »
Sono abbastanza daccordo comunque con Furbo. Tieni conto però che una volta c'erano macchine molto più stabili e sicure di altre, e ciò dimostrava il valore tecnico di un progettista, o di una soluzione meccanica piuttosto di un'altra. C'é una bella differenza tra guidare una trazione anteriore col mac-pherson e una col doppio triangolo sovrapposto, ed oggi una storica con soluzioni pregiate come questa hanno più valore (tecnico) delle altre.
Oggi é innegabile che, grazie al'elettronica, si riesce a rendere stabile qualunque carretta coi braccetti in lamiera da 0,2. Costa poco e va BENONE!
Ma qui si parla di passioni e per me é molto più gratificante studiarmi la sospensione anteriore del DS, piuttosto che un sensore che governa una centralina ;D

Offline zarasofi

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #13 il: 10 Marzo 2008, 17:55:06 »
Hai ragione, GTI79. E' l'evoluzione.
Però bisogna chiedersi se é una evoluzione imposta dalle Case, o richiesta dagli utenti. Qui ormai siamo agli specchietti per le allodole. Si cambia la pelle del modello spacciandolo per innovativo.
E l'evoluzione la subiamo, invece di cercarla.

GTI79

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Re: Segno distintivi auto del passato
« Risposta #14 il: 10 Marzo 2008, 17:58:58 »
Io credo proprio che sia voluta dagli utenti: quante volte sentite dire da chi stà comprando un'auto nuova la frase "ha già il navigatore", oppure "ha anche il pacchetto pioggia"!!!!!
Cose ridicole!!!!!
Poi vediamo la pubblicità della Fiesta se non ricordo male che parla del lettore cd invece che del motore.

 

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