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Il mondo delle auto d'epoca => Il mercato delle auto d'epoca => Topic aperto da: GTI79 - 07 Marzo 2008, 09:41:50

Titolo: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 07 Marzo 2008, 09:41:50
Quali sono secondo voi le caratteristiche principali delle auto del passato rispetto a quelle dei giorni d'oggi?
Estetica, meccanica, materiali...

Io direi:
- Paraurti cromati;
- Mancanza di accessori;
- Meccanica senza elettronica e quindi molto più semplice;
- Longevità di un modello;
- Cerchi di piccolo raggio (13'-14');
- Rumore che era una musica.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 08 Marzo 2008, 10:03:21
Concordo con te...aggiungerei Sicurezza.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 09 Marzo 2008, 09:46:17
Ed io aggiungerei... sapore di altri tempi
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 09 Marzo 2008, 10:58:34
Sapore inteso come nostalgia e come odore interno dell'auto che è unico  ;D
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 10 Marzo 2008, 09:57:41
No,no,no!
La differenza principale con quelle di oggi é che le auto del passato erano costruite in funzione delle esigenze del cliente, con caratteristiche ben diverse da modello a modello. C'erano le berline che erano comode e molleggiate, le sportive che erano leggere e scomode, le famigliari che ci caricavi veramente di tutto, le ammiraglie, enormi e sfarzose, le utilitarie, veramente essenziali ed economiche, ecc. Poi allora, in mancanza di elettronica, si cercava di raggiungere lo scopo con l'inventiva, ed é qui che si vedeva la genialità dei progettisti. Poi l'arrivo delle economie di scala, l'elettronica ecc, hanno progressivamente appiattito il tutto. Una volta ogni modello era immediatamente identificabile, la forma della carrozzeria e la marca rispecchiavano l'indole del veicolo. Oggi non é più così. Basti dire che abbiamo i similfuoristrada travestiti da coupé, fatti di plastica e che consumano come uno yacht. E poi c'é quella cosa ORRIBILE che é lo scambio di motori tra le case. Ecco perché l'auto storica genera passione: ogni suo particolare é uscito dalla mente di qualcuno che aveva uno scopo, e tanto buonsenso.
D'altra parte c'é una logica: fino ad un paio di generazioni fa, l'auto si acquistava in base all'uso che se ne faceva o, se uno era appassionato, in base alla tecnica che offriva. Oggi per lo più la si acquista in base alla presa i-pod, ed al posticipo della prima rata....Chi se ne frega se ina una Opel c'é il motore Fiat, se una una Ford c'é il Peugeot? Non é più possibile la passione per una marca. In tutte c'é un pò di tutto. Ma queste sono considerazioni etico-economiche, del tutto personali....
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 10 Marzo 2008, 14:14:37
E bastava avere un minimo di cognizione tecnica per non rimanere mai a piedi, quantomeno si poteva trovare una soluzione di emergenza per ripartire, oggi invece per far tendere una cinghia dell'alternatore bisogna andare in officina, non puoi neanche smontare una candela per pulirla... ah! quei tempi in cui al minimo irregolare bastava sfilare un pezzo dal carburatore e soffiarci dentro per ripristinare il tutto!
un saluto a tutti
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 10 Marzo 2008, 14:38:26
No,no,no!
La differenza principale con quelle di oggi é che le auto del passato erano costruite in funzione delle esigenze del cliente, con caratteristiche ben diverse da modello a modello. C'erano le berline che erano comode e molleggiate, le sportive che erano leggere e scomode, le famigliari che ci caricavi veramente di tutto, le ammiraglie, enormi e sfarzose, le utilitarie, veramente essenziali ed economiche, ecc. Poi allora, in mancanza di elettronica, si cercava di raggiungere lo scopo con l'inventiva, ed é qui che si vedeva la genialità dei progettisti. Poi l'arrivo delle economie di scala, l'elettronica ecc, hanno progressivamente appiattito il tutto. Una volta ogni modello era immediatamente identificabile, la forma della carrozzeria e la marca rispecchiavano l'indole del veicolo. Oggi non é più così. Basti dire che abbiamo i similfuoristrada travestiti da coupé, fatti di plastica e che consumano come uno yacht. E poi c'é quella cosa ORRIBILE che é lo scambio di motori tra le case. Ecco perché l'auto storica genera passione: ogni suo particolare é uscito dalla mente di qualcuno che aveva uno scopo, e tanto buonsenso.
D'altra parte c'é una logica: fino ad un paio di generazioni fa, l'auto si acquistava in base all'uso che se ne faceva o, se uno era appassionato, in base alla tecnica che offriva. Oggi per lo più la si acquista in base alla presa i-pod, ed al posticipo della prima rata....Chi se ne frega se ina una Opel c'é il motore Fiat, se una una Ford c'é il Peugeot? Non é più possibile la passione per una marca. In tutte c'é un pò di tutto. Ma queste sono considerazioni etico-economiche, del tutto personali....

Condivido quasi totalmente questo discorso, tranne all'inizio:
Anche ora ci sono macchine per tutti i gusti, anzi, forse pure di più, essendosi inventati anche categorie che prima non esistevano, come le microcar e i suv (possono piacere o no, questo è un'altro discorso).

Il fatto che ora ci sia l'elettronica senza dubbio ha limitato la fantasia, ma forse è più giusto dire che l'ha semplificata: innovazioni ne vengono create ugualmente, ad esempio l'iniezione diretta nei diesel.

Credo che hai centrato pienamente invece il discorso sugli scambi di motori: ai tempi non c'erano tutte queste globalizzazioni di case automobilistiche come c'è ora, quindi un'auto perde di personalità e si trasforma sempre di più in un'elettrodomestico.
Erano anche tempi diversi: lìindustria automobilistica come tutte le altre seguono l'evolversi del mondo. E' triste comprare un'auto perchè offre l'i-pod, ma se lo fanno, vuol dire che funziona, che la richiesta è quella.
Hai giorni d'oggi con la passione non si và da nessuna parte, si può solo chiudere per fallimento.

Una cosa che invece si può evitare è il continuo cambiare dei modelli: ma è possibile che prima un'auto durava almeno 8 anni e ora al massimo 5?
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 10 Marzo 2008, 15:12:08
Il problema dell'elettronica è l'affidabilità...ed io ne so qualcosa.

Si rischia di rimanere a piedi senza sapere il perchè...che sia una Punto o una più costosa e blasonata Mercedes.
In questo modo siamo schiavi delle officine autorizzate,le uniche in grado di risolvere il problema....le stesse poi possono dirci qualsiasi cosa e noi non possiamo contraddirle.Ed il preventivo diventa salato...

Prima invece si aveva a che fare con oggetti di pura (e bella) meccanica:
era facile individuare il problema ed era facile risolverlo.
Spesso non si doveva neanche ricorrere al meccanico e curare l'auto diventava anche una piacevole passione.
Anche per questo ci si affezionava all'auto e si veniva ripagati.
Una meccanica buona è infinita...che futuro avranno le auto di oggi?

Pensate ad un auto zeppa di elettronica tra 50 anni... :P
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 10 Marzo 2008, 16:55:17
A conferma di quello che dici, il mio concessionario vw mi dice che la Phaeton (l'ammiraglia della casa), ha talmente tanta elettronica che sono sempre in officina per qualche problema.

Purtroppo noi diamo la colpa alle auto moderne e basta, ma se si scopriva l'elettronica negli anni '60, l'avrebbero usata anche allora.
Non credo che se avessero avuto la possibilità di ottimizzare la produzione avrebbero preferito continuare su quella linea solo perchè così era più "passionale".
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: furbo - 10 Marzo 2008, 17:27:14
Secondo mè ci sono molte cose che contraddistinguono un'auto moderna dà un'auto di venti anni fà.
Una delle più essenziali e l'evoluzione dell'elettronica nel campo della sicurezza che ha migliorato di molto la stabilità,la frenata,il rendimento del motore di auto che senza sarebbero state molto più pericolose.
Ovviamente io penso che sù ogni cosa c'è l'altro lato della medaglia,secondo mè tutta questa elettronica sicuramente utile ma non indispensabile 'visto che le auto hanno circolato senza per tanti anni',ha portato anche qualche conseguenza negativa come problemi di vario genere meccanico,instabilità al minimo,surriscaldamento,rotture varie ecc...causati a volte da un malfunzionamento di un eprom che spesso e molto difficile da individuare,e richiede l'intervento di meccanici non più alla vecchia maniera in grado di stabilire lo stato di un motore semplicemente ascoltandolo al minimo ma di meccanici 'compiuterizzati' che ti sanno dire soltanto attaccando una spina alla centralina...risultato? A volte sbagliano,senza computer si bloccano....,costi di riparazione più alti..'l'attrezzatura costa'..
Certo tutta questa elettronica è subentrata perchè l'evoluzione dell'uomo e di tutto ciò che gli stà intorno 'quindi anche le auto' per fortuna và sempre avanti,quindi era a mio avviso inevitabile e comunque penso in conclusione sia stata positiva perchè e stata sfruttata molto sulla sicurezza...'che tè nè fai di un auto da 200 all'ora sè non è stabile?'..putroppo in passato sono morte molte persone proprio sù auto che io apprezzo tantissimo e questo secondo mè e stato uno dei primi motivi che hanno indotto verso questo cambiamento.
Leggendo riviste di venti anni fà noto una differenza enorme di pensiero dalle riviste di oggi,prima quando si pubblicizava un'auto le prime cose che si scrivevano e quindi si mettevano in evidenza era la velocità massima,l'accellerazione da 0 a 100 km/h e la ripresa...mentre oggi si publicizano gli optional...come il climatizzatore,sistemi di frenata ABS controllo ESP, spazio interno ecc...le prestazioni a volte non vengono neanche mensionate....,e cambiato proprio il modo di pensare di concepire l'auto...siamo diventati 'permettetelo di scriverlo' più maturi più coscienziosi,pensiamo più alla comodità.
Questo e sicuramente un bene per tutti noi, mà io comunque sono convinto di una cosa....E L'UOMO CHE GUIDA LA MACCHINA..NON E LA MACCHINA CHE CI GUIDA..,quindi si può stare anche al volante di un auto da 200 all'ora senza nessun tipo di elettronica che ci 'aiuti' a controllarla e guidare in tutta sicurezza sè si è muniti di una buona dose di prudenza,di attenzione e sopratutto di sangue freddo in determinate condizioni che lo richiedono.
 
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 10 Marzo 2008, 17:33:23
Per GTI79, forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che un tempo, l'auto esprimeva esteriormente il suo contenuto meglio di oggi. Intendo dire che la Fiat 124, ad esempio, era per famiglia, come la Fulvia, ecc. A nessuno sarebbe venuto in mente di venderla coi cerchi da 16" e l'assetto piatto, perché così il padre di famiglia non l'avrebbe comprata. (a parte chi poi la elaborava, ma é un'altro discorso). Oggi la C-Max, ottima auto da famiglia, (solo un esempio), ha un assetto molto più rigido di una sportiva pura di 10 anni fa. Esce coi cerchi in lega da 16" e non ci puoi neanche montare le catene! Ma é una monovolume tipicamente da famiglia. Un tempo ciò non accadeva. La Bravo é un'auto da famiglia, ma prova a guidarla in città: non vedi nulla né dal 3/4 posteriore, né dietro. Usare oggi una 128 é meraviglioso. vedi tutto da tutti i lati. Per me le mode e le esigenze estetiche stanno soppravvalendo rispetto alle esigenze pratiche. Ma lo vedete l'anziano che manovra con la nuova Corsa, che non ha più neanche il finestrino posteriore, quanto tribola? Col 127 o la vecchia Fiesta era una MERAVIGLIA!!!
Date un'occhiata alle misure del campo visivo dei nuovi modelli su Quattroruote.
Mi direte che oggi c'é più sicurezza, é verissimo, ma qui c'é un'altra differenza tra oggi ed il passato: una volta l'auto non aveva la stabilità di oggi, e nemmeno cinture e airbag. Però ti avvisava se stavi correndo troppo. Oggi molti sono convinti che l'auto sia in grado di proteggere sempre, e di correggere ogni errore. Purtroppo basta visitare un deposito ACI per accorgersi che non é AFFATTO così.
Ma per non andare off-topic, ecco l'altra differenza: guidando l'auto di una volta, una qualsiasi, ti rendi conto della velocità anche senza guardare il tachimetro. Oggi vai ai 150 e non ti accorgi di nulla!
Sarà mica per questo che scalare le rotonde é diventato lo sport nazionale?
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 10 Marzo 2008, 17:44:34
Come diceva giustamente furbo, ogni cosa ha il lato negativo e quello positivo, sia nelle auto moderne che in quelle del passato.

Il tempo passa, tutto si evolve e anche le auto devono stare al passo con i tempi.

Io non voglio passare per chi difende le auto di adesso (altrimenti non scriverei in questo forum e non avrei un'auto di 29 anni), ma non trovo neanche giusto sparare sempre a zero sul mondo attuale dell'automobile.
Anche a me non piace tanto questa assurda corsa al cambio del modello, alla presa dell'i-pod, ecc., ma ci tengo a ribadire che non è una scelta, ma solo una logica conseguenza dell'evoluzione.

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 10 Marzo 2008, 17:48:56
Sono abbastanza daccordo comunque con Furbo. Tieni conto però che una volta c'erano macchine molto più stabili e sicure di altre, e ciò dimostrava il valore tecnico di un progettista, o di una soluzione meccanica piuttosto di un'altra. C'é una bella differenza tra guidare una trazione anteriore col mac-pherson e una col doppio triangolo sovrapposto, ed oggi una storica con soluzioni pregiate come questa hanno più valore (tecnico) delle altre.
Oggi é innegabile che, grazie al'elettronica, si riesce a rendere stabile qualunque carretta coi braccetti in lamiera da 0,2. Costa poco e va BENONE!
Ma qui si parla di passioni e per me é molto più gratificante studiarmi la sospensione anteriore del DS, piuttosto che un sensore che governa una centralina ;D
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 10 Marzo 2008, 17:55:06
Hai ragione, GTI79. E' l'evoluzione.
Però bisogna chiedersi se é una evoluzione imposta dalle Case, o richiesta dagli utenti. Qui ormai siamo agli specchietti per le allodole. Si cambia la pelle del modello spacciandolo per innovativo.
E l'evoluzione la subiamo, invece di cercarla.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 10 Marzo 2008, 17:58:58
Io credo proprio che sia voluta dagli utenti: quante volte sentite dire da chi stà comprando un'auto nuova la frase "ha già il navigatore", oppure "ha anche il pacchetto pioggia"!!!!!
Cose ridicole!!!!!
Poi vediamo la pubblicità della Fiesta se non ricordo male che parla del lettore cd invece che del motore.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 10 Marzo 2008, 18:04:22
CHE TRISTEZZA per uno che nel 82 comprò la Fiesta 1.1 Sport perché era l'unico modello della gamma ad avere le gomme 155/70-13 e la barra stabilizzatrice posteriore. Ma quanto mi sono divertito in montagna!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 10 Marzo 2008, 20:30:25
Il fatto è che oggi il 99% delle persone compra una macchina sotto l'influenza della pubblicità e, come già sottolineato da GTI79, in base alla presenza o meno di accessori che ormai sono diventati imprescindibili su un'auto nuova.

La comprereste una macchina senza navigatore, climatizzatore ecc...?

Io si, ma non faccio testo!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: furbo - 10 Marzo 2008, 21:46:28
Condivido in pieno i vostri commenti,in ogni vostro discorso c'è una verità...,e sicuramente vero che l'evoluzione non si può fermare..per fortuna..,e la tecnologia fà parte di essa..'pensate che hanno già creato un sistema che permette alla macchina di parcheggiarsi da sola...e sono sicuro che in futuro ci sarà un pilota automatico in auto come sugli aerei..'a mè personalmente non piace questo sistema estremo di tecnologia..,mà forse agli altri piace..,le Aziende come le case automobilistiche prima di lanciare un prodotto fanno sempre delle indagini di Marketing per vedere dove tira il mercato,cosa la gente richiede..,ed oggi credo che si guardi molto la comodità e non si vuole perdere tempo magari neanche per un parcheggio..,sicuramente io sarò uno di quelli che non richiederà mai quel tipo di optional.
Per mè l'auto và guidata..e per questo che non acquisterò mai un auto con cambio sequenziale al volante..per esempio...come eviterò di acquistare auto con molta tecnologia..pensate che sulla mia Saxo VTS non volevo far mettere neanche l'ABS...ma i miei genitori mè lo imposero!
Ed hanno fatto bene..sè non l'avessi avuto sarei sicuramente uscito fuoristrada..più di una volta è intervenuto in modo molto marcato...questo mi ha fatto capire che comunque c'è un tipo di tecnologia che non è superflua..ma che serve.
Condivido in pieno il discorso fatto da Zarasofi..e vero una volta non c'era la tecnologia e quindi si dovevano fare degli studi molto approfonditi su sospensioni ed altre componenti meccanici,al fine di migliorare la sicurezza.
Di solito le auto più potenti erano quelle più difficili da guidare,ma tra loro c'era quella che teneva meglio di un'altra,questo perchè ogni macchina aveva un suo progetto e delle sue caratteristiche tecniche che la distingueva da un'altra.
Ricordo ancora la prova confronto fatta da Alboreto su Quattroruote '1982' della Golf GTI 1800 e l'Alfasud 1.5 TI...,pur essendo auto da 180 all'ora si distinguevano l'una dall'altra..,l'Alfasud aveva un assetto fantastico,rigida,mentre la Golf aveva un certo molleggio che la rendeva un pò 'ballerina', un pò scorbutica..più difficile da guidare...,mà in prestazione c'era il rovescio della medaglia...l'Alfasud stava dietro su tutto..velocità massima,accelerazione e ripresa..non c'era tanta differenza mà era dietro.
Ed è anche vero,come detto sempre da Zarasofi,che una volta ci si rendeva conto della velocità..,oggi auto come Audi A3 sono in grado di arrivare facilmente a 180 all'ora e sembra di andare a 120,mentre quando con le mie Alpine raggiungevo i 140 all'ora 'dico raggiungevo perchè da molti anni non cammino più di tanto..per scrupolo..'sembrava di andare a 180 all'ora..una volta non c'erano tutte queste plastiche insonorizzanti che a volte però risultano un pò fastidiose sopratutto nelle manovre dove effettivamente non c'è un buon campo visivo come ci poteva essere su un auto di trent'anni fà.
Non c'è niente da fare...il progresso non porta mai ad un assoluto miglioramento..a volte e bene guardarsi sempre indietro per rendersi conto di quello che si guadagna e di quello che si perde...perchè si perde sempre qualcosa.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 11 Marzo 2008, 18:38:35
Ciao Furbo, ma quando dici che guidavi le Alpine ti riferisci alla R5 o alle Alpine con motore post?? La 5 alpine é rimasta per me un sogno (scrivevo quel logo dappertutto) perché all'epoca non me la sono potuta permettere, ed oggi non ne ho + viste in giro. tra l'altro credo che fosse delicata di ruggine (passaruota post. in primis), quindi sarebbe complicato il recupero. Ma quel 1.4 con 94 cv. andava davvero!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 11 Marzo 2008, 20:50:20
mi associo a quanto detto da Furbo, il progresso ben venga ai fini della sicurezza, quello che secondo me è andato oltre è che nel giro di poco tempo un'auto viene considerata "superata2 e ti impongono un nuovo modello che può far rimpiangere il modello che ha sostituito.
L'ABS è di fondamentale importanza per la sicurezza in caso di frenata, specialmente nelle situazioni di emergenza, che sono quelle che possono determinare probabili sinistri, e solo grazie all'impiego dell'elettronica questo è possibile.
Così per il funzionamento del motore, l'elettronica garantisce un funzionamento a "orologio" del motore, e minore manutenzione per la messa a punto, in effetti la mia kadett se fosse stata dotata di semplice accensione elettronica al posto delle sue vecchie puntine platinate, girerebbe molto meglio invece dopo un iniziale bel funzionamento questo tende a peggiorare man mano che si fanno chilometri e bisogna stare sempre lì a regolare, pulire, sostituire.
Già su una Tipo 1600 ho visto che c'è una centralina e un sensore sul volano, ma ha ancora uno spinterogeno che serve solo a distribuire la corrente alle candele, e una bobina, credo che ormai si possa fare a meno anche di questi elementi; un giorno un mio amico rimase a piedi con la sua passat 1800 del 2000, aprimmo il cofano per cercare di capire quale potesse essere il problema, ma rimanemmo spiazzati quando nel vano motore vedemmo solo plastica, nessuna possibilità di vedere se arrivava corrente alle candele oppure se arrivava la benzina.
E' un particolare che fa perdere fiducia sulle macchine di oggi quando raggiungono un certo numero di km o di anni, un pò per i costi delle centraline, la loro reperibilità (fra 20 anni si troverà la centralina nuova di un dato modello dato che anche recuperarla a un'altra macchina potrebbe essere deteriorata?), poi se vengono riconosciute dal sistema di sicurezza, e altri fattori che prima non c'erano.
Oggi persino fare un doppione delle chiavi è un problema, tranne che per i ladri :D
Per la stabilità non c'è paragone, sono stati fatti passi da gigante, oggi si viaggia dentro veri salotti, ed è vero che si perde la cognizione della velocità, a fatica si riesce ad andare al di sotto di una certa velocità di marcia, mentre andare a 80, per esempio con la vecchia panda, hai la sensazione di andare a 140. E la panda tutto sommato no aveva una brutta tenuta di strada, lo dico forse perchè ho guidato la fiat 850 e alcune vecchie kadett (quelle più vecchie), con l'850 e gomme in discrete condizioni, curvando a 30 all'ora ho rischiato di andare in testacoda, mentre ci sono riuscito con una brusca decelerazione al limite ad un incrocio e rapida svolta a destra, non ci ho capito più nulla. Un pò meno, ma altrettanto facilmente si poteva perdere il controllo in curva era la vecchia kadett B, a tal proposito vi posso dire come, perchè da me possedute nei vari modelli, utilizzando lo stesso tipo di motore, ma cambiando le disposizioni della macchina come una specie si sia evoluta, partendo proprio dalla kadett B, già nella versione C (1973-1979) utilizzando la stessa meccanica ma con diverso disegno della carrozzeria e distanza fra le ruote, la tenuta è cambiata e migliorata tantissimo, la kadett E, derivata dalla D, è praticamente il perfezionamento della specie, monta lo stesso tipo di motore che la opel utilizzava negli anni 60 (oltre a motori di nuova generazione), ma con trazione anteriore e disposto trasversalmente, vi posso garantire che ha una tenuta di strada eccezionale, incollata all'asfalto, lo è tuttora, dopo aver percorso 500 mila km, è chiaro che nel tempo ho dovuto sostituire una volta gli ammortizzatori, e di volta in volta avere cura di tenere in ordine l'impianto frenante. Quando fu sostituita dalla prima versione di astra, rimasi un pò perplesso, non riuscivo a capire dove stava il miglioramento estetico, a parte la SW, cosa che è avvenuta con successo, secondo me, con la 2^ generazione di astra.
Un saluto a tutti
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: furbo - 12 Marzo 2008, 14:51:22
Ciao Zarasofi,parlavo della Renault 5 Alpine Turbo...nè ho due,una nera con interni rossi e l'altra color Argento sempre con interni rossi...e starei cercando la terza..per mè la più bella..quella colorata di blu alpine 'celeste' con interni avani...spero di trovarla prima o poi...
Riguardo la R5 Alpine aspirata..non l'ho mai guidata,comunque penso vadi forte quasi come la turbo..non c'è tanta differenza di potenza e prestazioni...l'aspirata ha 94cv..fà gli 0-100km/h in poco più di 10 secondi ed arriva a quasi 180 all'ora, più precisamente 178km/h...,mentre la versione turbo ha 110cv,0-100km/h in 8,9 secondi...ed arriva a 185 km/h...,quindi come potrai notare cambia ben poco...
Secondo mè la versione turbo 'nata successivamente a fine 1981' e stata prodotta per due motivi:
il primo perchè la 5 Alpine non era in grado di contrastare in prestazioni la Golf GTI...
In secondo perchè all'epoca stava nascendo la moda del turbo...quindi per Renault è stato come cogliere 'due piccioni con una fava'...producendo un'auto che andasse forte come la Golf GTI, senza trà l'altro spendere parecchio essendo stata utilizzata la stessa meccanica dell'aspirata...che con la semplice aggiunta del turbo a valle del carburatore senza intercooler raggiungeva già quota 110cv...'guardacaso gli stessi della Golf GTI '...,e inserendo sul mercato la 'prima piccola' turbo...che all'epoca era una moda...la moda del turbo.
Oggi come oggi la versione aspirata,pur essendo stata prodotta per più anni..dal '76 all'82..,risulta più rara della versione turbo...,mà comunque sul mercato sè nè trovano di tanto in tanto...,anzi sè sei interessato tè nè potrei indicare una di colore argento che viene venduta a 1500 euro..insieme ad un'altra per ricambi..
Sè fosse stata blu..probabilmente l'avrei presa...!
Riguardo la ruggine è vero..la parte più delicata e nei passaruota posteriori,in basso all'avantreno..zona pedaliera per intenderci,e vicino gli sportelli in basso...,mà niente di grave sè si considera l'età,..la carrozzeria e forte e resistente alla ruggine...,non ci vogliono molti soldi per sistemarla...,per quanto riguarda il motore..è robusto..,in particolare la versione aspirata e più semplice è non richiede le precauzioni di guida che richiede la versione turbo...'attendere che si sia stabilizzato il minimo prima di spegnere il motore..,non tenere a tavoletta per molto tempo..'.
Infatti l'Alpine Turbo..'come già scritto' non ha intercooler,e pur lavorando ad una pressione di sovralimentazione molto bassa..0,4bar...,tende a surriscaldarsi sè si và ad andature molto elevate per parecchio tempo...,e prima di spegnere il motore bisogna aspettare anche qualche minuto per far sì che le giranti della turbina 'smaltiscano' i vari detriti di olio e si raffreddi lentamente evitando quindi sbalzi termici dannosi per il turbo.
Infatti sè si spegne subito un motore turbo dopo che ha camminato forte...si rischia con il passar del tempo che il turbo fumi...o meglio incominci a bruciare olio..dovuto allo sbilanciamento delle giranti  rimaste incrostate di olio 'che non è stato smaltito' a causa di spegnimenti immediati dell'auto ancora a turbo incandescente.
Basta fare un pò di attenzione ed il gioco è fatto...,mentre invece sull'aspirata non ci sono problemi...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: vespamodelli - 12 Marzo 2008, 16:06:05
Secondo me la vera unica differenza tra un auto di 30 anni fa ed un qualsiasi attuale sta tutta nella filosofia costruttiva.

La durata!!!

Trenta anni fa, anche le piccole utilitarie erano progettate per durare il più possibile.
Erano previsti in fase progettuale gli interventi da effettuare nel tempo per prolungarne la vita non dico all'infinito ma per decenni, tanto da portarcele fino a noi.

Oggi, o meglio, dalla fine degli anni 70 le auto sono progettate per essere demolite e riciclate.
Il brutto che questo non significa che siano concettualmente più ecologiche, perchè un auto che dura nel tempo secondo me è più ecologica di auto che si preveda diventino obsolete e rottamabili dopo 5 anni di vita come accade oggi.

Questa è la vera differenza!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 12 Marzo 2008, 16:30:41
Secondo me la vera unica differenza tra un auto di 30 anni fa ed un qualsiasi attuale sta tutta nella filosofia costruttiva.

La durata!!!

Trenta anni fa, anche le piccole utilitarie erano progettate per durare il più possibile.
Erano previsti in fase progettuale gli interventi da effettuare nel tempo per prolungarne la vita non dico all'infinito ma per decenni, tanto da portarcele fino a noi.

Oggi, o meglio, dalla fine degli anni 70 le auto sono progettate per essere demolite e riciclate.
Il brutto che questo non significa che siano concettualmente più ecologiche, perchè un auto che dura nel tempo secondo me è più ecologica di auto che si preveda diventino obsolete e rottamabili dopo 5 anni di vita come accade oggi.

Questa è la vera differenza!!!

Non sono pienamente d'accordo su questo punto:
Ok, le auto di 30/40 anni fà venivano tenute come minimo per 10 anni prima di essere cambiate, i modelli prima di essere sostituiti duravano il doppio di adesso, ma anche che ora non si costruisca per durare non è vero.
I motori di oggi diesel e benzina, superano i 200.000 km tranquillamente ed i più affidabili arrivano anche al doppio.
Le carrozzerie se fossero fatte per non durare, non verrebbero zincate.

Non facciamoci troppo influenzare dalla "moda" dell'Italia del 2000 di cambiare auto ogni 3/4 anni e rottamare auto di neanche 10.
Se si và all'estero, dove non ci sono queste assurde campagne di rottamazione, vediamo tantissime auto con 15 anni sulle spalle.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: furbo - 12 Marzo 2008, 18:00:24
Una parte di vero c'è secondo me nell'affermazione di vespamodell...,oggi c'è troppo consumismo...,una macchina a 5 anni si ritiene già vecchia e si cerca l'ultimo modello con optional utili mà per niente indispensabili....e poi si ci lamenta che non si arriva a fine mese.....'scusatemi per l'affermazione un pò politica'...,sicuramente le fabbriche potrebbero fare..sè lo volessero...prodotti che potrebbero durare il doppio..per esempio le batterie delle auto che a distanza di due anni sono già scariche...mentre potrebbero durare tranquillamente anche 5 anni...,mà una fabbrica di batterie non ha alcun interesse a fare un prodotto che dura molti anni...sapete perchè?
Perchè sè fosse così lavorerebbero una volta ogni tre anni...e allora si preferisce fabbricare prodotti che durano poco al fine di produrne tanti altri 'scadenti',che portano un lavoro continuo e con esso anche un guadagno continuo...,purtroppo il consumismo fà comodo...perchè con essa girano i soldi e l'economia.
Secondo mè...l'inquinamento e tutta una .......,Euro1-2-3-4-5-ecc...,e solo una messa in scena per far girare l'economia,vendere auto,non bloccare il commercio...perchè con esso si blocca tutto...
Però questo discorso, a mio avviso, può andar bene per i componenti di un auto mà non per l'auto stessa...come ha affermato GTI79 la carrozzeria è migliorata di tantissimo negli ultimi dieci anni,quindi con essa anche la durata...una volta un'auto già dopo 5 anni mostrava ruggine...mentre invece oggi e quasi inesistente...,a tutto vantaggio,ovviamente,della durata...anche sè resto scettico sulle componenti elettroniche...chissà come leggerano trà venti anni...e sè si troveranno i ricambi e a che prezzo!
Chissà quante macchine 'impazzite' ci saranno nel 2030...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 12 Marzo 2008, 18:58:47
Direi che vespamodelli abbia centrato il nocciolo della questione:una volta le macchine erano progettate per durare e andare sempre e comunque.
Ora che le case costruttrici hanno scoperto il business della vendita di ricambi,progettano le auto in maniera che ci sia sempre qualcosa da cambiare.
Se si va a vedere dai dati ufficiali delle entrate delle grande case produttrici,la voce che porta maggior sollievo al bilancio è quella dell'assistenza e dei ricambi.
Fino alla prima campagna di rottamazione,si vedevano in giro Ritmo,Delta,Horizon,128,500,127,126 a iosa.Scomparse appunto solo per gli incentivi...
Macchine anche con 30 35 anni,magari anche un po' patite di carrozzeria ma efficienti.Adesso non si vedono in giro la macchine di metà anni '90.E le poche che ci sono riempiono le officine,come d'altra parte quelle odierne.
L'unica differenza sta nel fatto che quelle delgi anni'90 hai speranze buone di portartele a casa riparate.
Quelle di oggi sono il cruccio dei meccanici.A volte non capiscono cosa hanno neanche i meccanici autorizzati dopo ore passati davanti ai tester...Ammesso poi che si riesca a trovare rimedio,non è detto che sia definitivo...La magagna può sempre ripresentarsi.
Ho una amico,convinto acquirente di casa Fiat che anni fa acquisto una Thesis nuova di pacca.
Dopo due settimane il navigatore si pianta e smette di funzionare.Portata in assistenza ufficiale gliela riconsegnano dopo DUE MESI scusandosi del fatto che il navigatore non era riparabile ne sostituibile,Che doveva tenersela così.Già lì hanno cominciato a girare.Salito in macchina ha trovato la radica attorno al navigatore piena di cacciavitate.Manco sostituito il pezzo danneggiato in officina...
Poi in autostrada sulla corsia di sorpasso gli si sono inchiodati tutti e 4 i freni.Per un miracolo,prima che si bloccassero del tutto è riuscito a buttarsi in una piazzola.Che dire poi dei vetri elettrici che chiudendo la macchina con la chiave si abbassavano automaticamente di una spanna o della turbina che si è spaccata,e per sostituirla gli hanno detto di aspettare sei mesi perchè sarebbe arrivata dalla cina,ma prima avrebbero dovuto smontare mezza macchina per sostituirla??
Chissà perchè la qualità costruttiva e la solidità delle auto di una volta adesso è diventata un miraggio??
Ovvio,non discuto l'aspetto siccurezza,inquinamento,ecc...Enormi balzi andavano fatti...
Alla fine della fiera è tutto un magna magna,vuoi per far girare l'economia o chissà cos'altro...Solo una cosa riescono sempre a far girare,e non si tratta di soldi...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 12 Marzo 2008, 21:23:56
Per quanto mi riguarda continuerò a tenere la mia kadett dell'89, magari mi procuro un motore di scorta usato, è arrivata a 500mila km e va ancora benissimo, il motore è lo stesso di 40 anni fa, un mio collega aveva una macchina che a me non piaceva proprio, una orion diesel dell' 87, l'ha rottamata pochi anni fa con 780mila km ed ancora andava bene, tre volte problemi con la pompa della nafta, per il resto l'ha rottamata con ancora i cuscinetti originali... si può odiare una macchina brutta come quella? peccato che non ne fanno più
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: zarasofi - 13 Marzo 2008, 08:29:40
Grazie Furbo, per le informazioni sulla A5. Purtroppo per il momento n'se pò fà! Ma non si può mai dire. Trovarne una nera con interni rossi!!!!...BELLISSIMA, anche perché, pur non avendo eccessive aggiunte estetiche, esprimeva molta grinta.
Per tornare alla famosa discriminante sulle storiche, credo anch'io che portroppo si vada sempre + verso l'auto-lavatrice (d'altra parte l'Ignis c'é già). Oggi qualsiasi auto, dopo 2-3 anno perde metà del suo valore, percui se una utilitaria da 10.000€, dopo 2 anni di vita ha un mormale incidente, (colpa anche airbag ecc) si fa danni per 5.000€, quindi la rottami x forza. Una volta l'auto era bella ed utile per quello che era in sostanza, oggi conta di + quello che ha in termini di accessori, ecc.
Si deve tenere conto però che percentualmente sono pochi gli appassionati di auto, per cui il marketing é riuscito a far entrare nella mentalità comune che l'auto va sostituita spesso (anche se con infinite rate). Poi il terrorismo mediatico sui blocchi della circolazione ha fatto il resto (ma non andiamo in polemica che é MEGLIO!!)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: carminegab - 25 Marzo 2008, 11:52:31
Ed io aggiungerei... sapore di altri tempi
già, è proprio vero:
un'auto d'epoca vista oggi (secondo me) tutta restaurata non mi da quella sensazione come me la dava 30-40 anni fa.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 25 Marzo 2008, 11:55:53
ciao carminegab,

mi pare di capire che anche tu sei per un restauro di tipo conservativo. :)

Se ti va puoi esprimere il tuo punto di vista in questa discussione:

http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=311.0


Ciao,
GT.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 31 Marzo 2008, 17:58:50
Bhe, mi volete dire quali sono le auto d'epoca x voi, perchè talvolta nn capisco, per me adesso le auto d'epoca sono qulle antecedenti il 1988,ma per voi dipende le discussioni, un momento sono plasticoni, ma il momento dopo le integrali diventano auto d'epoca.
Trovo talvolta un pò di incoerenza, ad esempio, i 911 Porsche S DEI PRIMI '70 AVEVANO GIà L'IGNEZIONE MECCANICA, dal 73/74 se nn sbaglio già elettronica,i Mercedes Pagoda avevano già l'aria condizionata..........le Jaguar XJ coupè hanno di tutto di più eppure sono auto d'epoca.
Talvolta saranno ank plasticoni, ma non capisco più quando per voi sono d'epoca o plasticoni,mi msembra che tutto cambi a seconda se amate il modello o no.Il compressore volumetrico le Lancia lo avevano già negli anni '70 e dopo anche il 124.
Per me amo le auto con poca elettronica, io una TWR la amerei anche se moderna o le Aston Martin  fino all'ultima Vanquish prodotta.
Esiste ancora la Morgan col telaio sempre di frassino.
Bhe io amo tutte le auto ke diano sensazioni ,possibilmente in purezza di guida,vedi TWR,o Catheram, magari con rivestimenti di radica e pelle, o mancanza di accessori per avere leggerezza, o abbondanza di dettagli e particolarità per esaltare il lusso, Jaguar e RR.
Ma l'integrale è un plasticone, si ma d'epoca, come il 190 2,3 16v o il 190 2,5 16v, la prima M3, il Sec  e il 635 CSI, o M6 avevano tutto, ABS, servosterzo, ignezione elettronica, idroguida e climatizzatore.
Mi parlate di plasticoni e poi considerate l'Integrale un'auto d'epoca!!! Quelle citate sopra mi sembrano auto d'epoca!!!
eppure hano ed avevano già tanti optionals che dite di non amare.Sono un pò confuso, oppure scusate credo lo siate voi.
Dico ciò senza presunzione ne cattiveria, aspetto tutte le vostre critiche al mio post per discuterne da buoni appassionati, nn da tifosi.  :p :) ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 31 Marzo 2008, 18:18:43
Scusate, se posso sembrare un poveraccio, ma per me un auto d'epoca è anche solo una 600, o una vecchia kadett, le macchine citate da te max sono molto di più!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 31 Marzo 2008, 18:25:52
Ho preso queste ad esempoio, ma la mia era una punzecchiatura in altri sensi, non per il valore, ma ank come dici tu,talvolta se un modello anni '80 è sportivo qui viene considerato d'epoca, ma se è della solita annata, ma una comune berlina, è un plasicone.
Forse nn ho reso chiaro il concetto k volevo esprimere,il mio era soprattutto un richiamo alla coerenza.
Ho avuto una mini che era per me il massimo del ricercato,con il cruscotto in radica, il bullbar e i fari opzionali ed il tetto apribile di tela.
Per me era una bomboniera.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 31 Marzo 2008, 20:59:02
Stando alla definizione classica le "auto d'epoca" sarebbero quelle ante '50, mentre le altre sarebbero soltanto "storiche".
 

Personalmente considero d'epoca le auto fino al '70 e giù di lì e la presenza della plastica è sicuramente una discriminante notevole.
Questo non significa che non considero le "storiche" altrettanto importanti.

Se così non fosse non avrei in garage anche un'Alfa 75!

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: vespamodelli - 31 Marzo 2008, 22:05:08
"Vintage" se non erro dopo il 50.
Ma a prescindere dalle definizioni, resto convinto che la differenza tra un auto odierna e una di almeno 30 anni è il concetto costruttivo.
Le auto dagli anni 80 in poi sempre di più sono state fatte per avere una durata stabilita, sempre più bassa.
Tra 30 temo che saranno "rare" le auto d'epoca trentenni perchè non son costruite pr durate tanto e perchè faranno di tutto per demolirle prima.

Si chiama obsoletizzazione programmata e gli incentivi alla rottamazione sono uno strumento aggiuntivo verso i più "riottosi".

Escluse (in parte) le auto blasonate che avranno sempre estimatori, a qualsiasi età appartengano.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 31 Marzo 2008, 22:30:08
Giusto per chiacchierare, e per dire come una stessa persona può vedere le stesse cose, ma in maniera diversa a distanza di 20 anni... mi spiego meglio,
nell'86 avevo una 850 del 67, quindi un'auto di 19 anni, con 80mila km originali praticamente nuovo... eppure mi dava una sensazione di "antichità" di obsoleto, cmq un auto di altri tempi, scarsa tenuta, motore post. ecc. ecc, la stessa impressione che mi da adesso dopo che sono passati altri 20 anni.
Invece ora ho una kadett comprata nuova nell'89, e adesso è pur sempre un auto di 19 anni, con motore che ha fatto 500mila km sfruttatissimo, eppure non mi dà quella sensazione di obsoleto, di vecchio, antico e superato che mi dava 20 anni fa l'850, pensare che fra un anno potrei iscriverla all'ASI mi sembra una cosa così strana, non so se rendo l'idea di cosa voglio dire... per me resta un auto moderna, solo il motore è un pezzo di storia, lo stesso motore, con qualche aggiornamento, che la opel montava sulle prime kadett negli anni 60.
In sostanza è anche la forma delle auto che è cambiata e conferisce un sapore di altri tempi a quelle precedenti agli anni 70.
Un pò come vedere i film americani degli anni 50 e dove spiccavano le cadillac con i loro frontali imponenti e parabrezza panoramici, poi negli anni 70 apparivano superati dalle moderne auto squadrate di allora... che sono storiche adesso.
A me personalmente non piacciono molte vetture degli anni 90, specie quelle con gli occhi a mandorla, fanaloni e megaparaurti di plastica, forse perchè, in coincidenza dei primi ecoincentivi hanno decretato la fine di tanti modelli storici.
Ho visto chi lasciava escort, kadett, fiesta, con neanche molti km che sicuramente avrebbero avuto ancora molto da dare ai loro proprietari, per passare a modelli giapponesi o coreani e qualche cecoslovacca che adesso... hanno rottamato già da tempo!
Oggi da un demolitore è più facile trovare una macchina degli anni 90 che una kadett della 2^ metà degli anni 80, credetemi, prima del 96 per me era difficile trovare un ricambio usato della mia kadett, poi c'è stato il boom, adesso sono sparite di nuovo, sia in strada che in demolizione... mi servivano due molle posteriori e quali ho trovato?... quelli di una Daewo Nexia.
Forse sono andato fuori tema, vabbè ho chiacchierato, un saluto a tutti
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: vespamodelli - 31 Marzo 2008, 22:47:49
E' una questione di generazione.
Mio padre si comprò la 600 nel 1964 e nel 1979 la regalò con mio grande disappunto visto che dopo un anno e qualche mese sarei diventato patentabile.


Bhè, la mia prima auto "d'epoca", ovvero comperata proprio perchè datata è stata proprio la 600 del mio avatar.

Mio padre quando la vide mi chiese perchè ti sei comperata un auto "vecchia"??? E ancora oggi lui la considera un auto vecchia non d'epoca.

Le auto d'epoca per lui sono quelle dell'anteguerra, mentre mio nipote quando vede una ami8 o una 600 o un anglia . . . gli sembra di vedere i marziani.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 31 Marzo 2008, 23:39:21
Bhe tuo padre nn ha tutti i torti, per definizione sarebbero d'epoca le auto prodote fine'800,primi '900,che non sono adeguate al codice stradale ,tra l'altro.Per quanto riguarda le altre dopo i 30 anni si considerano già storiche, ma possono esserlo dopoi 20 salvo iscriverle ai vari registri storici, o club o asi.Ad ogni modo forse nn si è considerato che fino gli anni '60/'70 le autostrade e le statali nn permettevano viaggi rapidi, velocità folli ecc.Andare la domenica al mare tipo Firenze - Viareggio era un "viaggio", non sto a dire Firenze - Milano !!!
Quindi le auto stesse avevano prestazioni più contenute,ma soprattutto difficili da sfruttare.Oggi ditemi quale nn è l'utilitaria che nn arriva a 200kmh.
Il mio Maggiolino l'ho portato a Parigi,ed è stata una impresa,ho spaccato il motore dopo 80km del primo tentativo!Poi cambiato il motore ci ho riprovato a variando velocità tra i 90ed i 120 kmh,faccio presente che avevo sostituito il 1200cc che c'era sopra con un 1500/1600cc, nn ricordo!Poi sono andato a fare surf sull'atlantico, Parigi -Biarritz,e ritorno.
Bhe era il '96 , e mi sembrava di essere tornato 20 anni indietro.
Fare viaggi di 1150 km o 800 km vi garantisco k nn è così facile.
Ma ti rendi conto di come mai auto di quella inerzia nella guida ,e quelle prestazioni siano arrivate più facilmente ai giorni nostri di auto + moderne.
Prendete i modelli sportivi dell'epoca,e virenderete conto k in proporzione alle quantità prodotte, le restanti sportive sono inversamente proporzionali come numero restante.
GT il mio discorso riguardo a certe auto era semplicemente k nn si può chiamare plasticoni le auto degli anni '80, ed acclamare ad auto d'epoca plasticoni comunque che hanno un passato sportivo,come la AR75, ho la Delta della stessa epoca!
E nn si può nemmeno considerare segni di non storicità l'ignezione eletronica, l'aria condizionata o l'Abs che tra poco saranno 30 anni che la Bosch lo ha inventato, quasi almeno.
Poi come accennato per me esistono quelle che in gergo si chiamano istant classic,vedi TWR.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 31 Marzo 2008, 23:50:50
La nascita dell'ABS viene datata al 1978, anno in cui, prodotto dalla Bosch, venne introdotto sul mercato. In realtà era dall'inizio del XX secolo che l'azienda tedesca sviluppava questo sistema, già nel 1936 a Robert Bosch venne assegnato il brevetto n. 671925 per un ”dispositivo anti-incollaggio freni”. Lo sviluppo dell'ABS elettronico però, che culminò con il suo debutto sulla Mercedes-Benz Classe S nel 1978, iniziò solo nel 1965.
La prima automobile italiana ad essere dotata di questo sistema fu, nel 1984, una Lancia Thema. Da allora lo sviluppo dell'ABS ha portato ad una continua diminuzione del peso e del costo di produzione, permettendo la sua adozione su automobili sempre più piccole ed economiche. Inoltre ad esso sono stati integrati nuovi sistemi di sicurezza come il servofreno, l'EBD (Ripartitore elettronico di frenata), l'ASR (Controllo elettronico della trazione) e l'ESP (Controllo elettronico della stabilità).
Fate un pò voi nel valutare quali criteri sia giusto adottare per considerare storiche o d'epoca le auto,ma come leggo talvoltae come ha additato qualcuno, se non si vuole essere propinatori di chiacchiere da bar,siamo coerenti con quello che si dice.O considerate le auto d'epoca o storiche per un fattore temporale, o per gli accessori ,mi sta bene,o anche per gusti, ma poi nn venite a dire agli altri come ho letto su una risposta "ma la fiat uno è un'auto d'epoca?",ed il propietario ha risposto,"la mia si!", COME DARGLI TORTO.


 Aproposito, avevo sbagliato l'ABS sulle auto è gia' trentenne, se nn di più!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 01 Aprile 2008, 00:03:54
A casa mia succede una cosa pressochè analoga...
Io sono nato nell'84(fra pochi giorni è il mio compleanno),ma la mia passione per le auto d'epoca mi porta ad apprezzare un po' di tutto,dalle stupende alfa 6c prebelliche alle auto degli anni'70,per non parlare poi di quelle che hanno corso negli anni '80-'90 come le gr.B e la Delta...;)
Anche se devo dire che anche a me fa un po' impressione aver iscritto all'ASI l'anno scorso la mia Delta HF Turbo.Sembra nuova,ma ha già 21 anni...
Perchè sono auto su cui sono nato in pratica.
Anche la 112 rottamata nel 97,che alla fine era una Junior dell'84 sarebbe già d'epoca da un po'...
Si fatica un po' a vedere d'epoca le auto della quotidianità..
Comunque per tornare al discorso primigenio, anche a mio papà piacciono le auto d'epoca.Ho iniziato a cercare la Fulvia Coupè proprio perchè era l'auto dei sogni di mio padre da giovane.
Quando la guarda lo vedo che torna indietro negli anni,che la ama,ma non riesce a considerarla del tutto ancora come auto d'epoca,come succede a me per la Delta.
Quando andiamo ai raduni e capita di vedere una Balilla o auto ancora più vecchie,come Fiat 514,Alfa 6c 1750 o Ford A,Chrysler ecc...vedo che le guarda con altri occhi.
Per lui,me lo dice,sono quelle le auto d'epoca...Quelle con "le ruote di legno" come le chiama lui...
In famiglia é diventata una specie di antonomasia per quelle auto che lui considera d'epoca.Mio babbo è nato nel '40,quindi buona parte delle auto che noi consideriamo d'epoca le ha vissute e fatica un po' a vederle d'epoca...

Per quanto riguarda il discorso dei criteri per valutare se un'auo sia d'epoca o meno,dovrebbero a mio parere essere molto più severi.Ora tutti sanno che l'auto compiuti i 20 anni diventa storica perchè iscrivibile ASi.Allora Tutti quelli che hanno Dedra,Uno,Tipo e compagnia bella li troveremo ai raduni con la loro bella auto d'epoca.
Facendo così chi ha l'auot iscritta all'ASi al momento della vendita chiederà una cifra che non sta ne in cielo ne in terra,che averla chiesta prima di iscriverla all'ASi,sarebbe stata giudicata un furto.
Di conseguenza chiedendo cifre esorbitanti per auto del genere non ci si deve lamentare se poi il mercato diventa impraticabile perchè cominciano a chiedere cifre folli per auto non meritevoli.
Fosse per me oltre ai vent'anni,per poter essere iscritte all'asi devono essere auto con un minimo di nome nel mondo agonistico,dal rally alle gare in pista.
Se no va a finire che fra 5 anni la Cinquecento anni '90 la si vende alla stessa cifra della vecchia 500...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 00:26:09
Ti ho risposto su un'altra discussione , scherzando sui plasticoni, credo che capirai!

Bhe, negli anni '80 io ricordo, ma potrei sbagliarmi, che l'auto era d'epoca dall' arresto della produzione di quel modello,dopo 20 anni.
E' ovvio che per tuo padre, o il mio che è nato nel '39 sia difficile considerare d'epoca vetture che sono contemporanee della loro giovinezza,lo sarà ank per noi credo,sarà contento GT che la sua Mazda è o sarà d'epoca molto presto.
Io trovo che un'auto come la Mazda, potrà essere un'auto d'epoca, anche se nn ha mai partecipato a competizioni.
Prima , anche nelle moto, era più facile, potendoselo permettere,partecipare a delle competizioni, chi è dei premi '70 come me si ricorderà le gare con moto improvvisate su circuiti cittadini fatti con balle di paglia.Se avevi un mezzo, e ti piaceva correvi, ank se nn competitivi,e ciò portava ad ingegnarsi su come guadagnare cavalli, peso e velocità.
Le auto si registravano ad orecchio con chiavi e cacciaviti,alesare cilindri,lucidare i condotti, era più facile che variare una centralina.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 00:30:50
P.s.
I grubbi B vanno dall'82/83 fino all' '86 anno di termine in seguito alla morte di Enry Toivonen, Attilio Bettega e Sergi Cresto.Non negli anni '90 a mio credo nostro malincuore.
Votate per organizzare un Giro d' Italia ;););)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: giovanni_66 - 01 Aprile 2008, 01:41:29
Credo che non sbagli a ricordare che erano d'epoca dopo 20 anni dalla fine della produzione, anche a me pare di ricordare così, anzi io ero convinto che almeno 30 li dovessero avere.
Cmq secondo me ben venga l'inserimento a 20 anni attravero i registri e associazioni, e non per un fatto economico, se solo perchè iscritta asi non pagherei una fiat uno una kadett E come la mia più di 200 euro, quale vantaggio ne avrei? quello che si risparmia in termini di bollo e assicurazione non è che poi si allontana da quello che mi costerebbe in termini di costi di associazione, la revisione ogni anno invece di due (oltre 60 euro), comunque dei limiti ai guidatori per l'assicurazione, a conti fatti li risparmio lo stesso ad acquistare una macchina non iscritta asi (sempre se sono un appassionato el modello)
In questo periodo vedo certe utilitarie degli anni 70 a 5000-6000 euro... che dire se non ai proprietari di tenersele belle care care,
ho una 1100 del 63 non iscritta ASI, pago lo stesso solo 30 euro di bollo, il collaudo lo devo fare ogni 2 anni, e, dopo essermi tolto dei veri ladroni per l'assicurazione ho trovato una compagnia che me l'ha assicurata con una normale polizza in 1^ classe a 340 euro l'anno, e posso far guidare la macchina a tuttala famiglia senza problemi, la potrebbe guidare chiunque, con questo voglio dire che me la godo lo stesso pur non essendo iscritta
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 12:00:23
sarà contento GT che la sua Mazda è o sarà d'epoca molto presto.


;D

Io trovo che un'auto come la Mazda, potrà essere un'auto d'epoca, anche se nn ha mai partecipato a competizioni.

Probabilmente si, come la maggior parte delle spider oggi in circolazione, anche se la produzione molto elevata tenderà a calmierare un po' le quotazioni. A me non frega niente perchè tanto non la vendo mica! ;D

Per il discorso competizioni c'era un monomarca qualche anno fa....vale lo stesso?!? :)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 12:47:52
ahahah GT, mi fai morire,
Io nn trovo che il discorso valga per tutte le spider,per me la Barchetta  Fiat e la Elan della Lotus, si ci sarà chi le comprerà perchè spider, o per gli occhi a palpebra della Lotus, per la bellissima linea della Barchetta, ma come hanno fatto a farle a trazione anteriore delle auto così.Io non concepisco auto sportive spider a trazione anteriore.Credete che le alfa cabrio prodotte dopo il duetto abbiano qualche possibilità di rivalutazione?! IMHO NO SICURAMENTE.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 01 Aprile 2008, 13:47:30
Gt,sei troppo forte.Certo che vale comunque il monomarca!!
Comunque sia a parte il discorso delle competizioni,ci sono auto che esulano da questo discorso appunto.Auto che hanno un certo fascino,un certo pregio che di diritto diventeranno apprezzatissime auto d'epoca.
Sono quelle considerate instant classic,come appunto le già citate Barchetta e Mx5 per esempio...
Sono auto di indubbio interesse,perchè piacevoli e brillanti...Ovvio che la Mx5 è una cosa un po' particolare...Somiglia più ad una Lotus che ad una Barchetta,come impostazione generale.Sarà la premessa per un maggior valore e pregio...
GIà adesso le prime serie della Mx5 vanno a ruba...
In ultimo volevo rispondere all'amico Mad: anche se sono dell'84 delle gruppo B sono un appassionato folle e quindi conosco bene gli anni in cui hanno corso.
Ricordo i due episodi che hai citato:la morte del bravissimo Bettega in Corsica(1985) a bordo di una 037(Perissinot,il navigarore ne esce miracolosamente incolume...),che è triste dirlo ma servi per correggere alcuni difetti dell'auto per le successive evoluzioni.
L'altro episodio da te citato,che fu quello decisivo per la sospensione delle gruppo B,fu quello dell'incidente in cui persero la vita Toivonen-Cresto a bordo dell'S4,sempre in Corsica(1986).
I due uscirono di strada in una curva e la loro auto prese fuoco.Nessuno si accorse di quanto avvenuto.Solo al controllo orario a qualcuno venne in mente,notando l'assenza dell'equipaggio Lancia,che in corrispondenza di una curva aveva notato una colonna di fumo nero...
Quando nell'altro post ho scritto "negli anni '80-'90 come le gr.B e le Delta",mi rendo conto di essermi espresso male.La mia intenzione era quella di riferire gli anni'80 alle gr.B,mentre gli anni '90 alla definitiva consacrazione della Delta nel mondo dei rally...
Mi rendo conto che certe volte non riesco ad esprimermi a dovere.Me ne scuso con tutti gli amici del forum...
CIAO!

(http://www.forninoracing.it/Immagini/Toivonen03.jpg)
Quel che rimane della S4(targata TO 73074E) di Toivonen-Cresto... :( :(
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: carminegab - 01 Aprile 2008, 14:25:40
ciao carminegab,

mi pare di capire che anche tu sei per un restauro di tipo conservativo. :)

Se ti va puoi esprimere il tuo punto di vista in questa discussione:

http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=311.0


Ciao,
GT.
sì, personalmente lo preferisco e prediligo assolutamente; cmq verrò anche nell'altra discussione.
grazie; ciao.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 14:53:01
Cavoli, parlando dell'incidente della Delta S4, mi ricordo ancora che ero in macchina con i miei, e nel sentirlo alla radio, pensavo che era la auto derivata da quella della nostra socia,la Delta 4WD, e che avevo visto il suo esordio al memorial Bettega del Motor Show, dove c'era ancora la 037, la Metro, la 205 che mi sembra vinse quell'edizione del memorial.Per chi non ha visto le Gruppo B dal vivo in quegli anni, anni in cui correvano davvero, con piloti abituati a certe potenze,credetemi, erano dei mostri.
Si vociferava in quel periodo che il problema di quelle auto, era che le reazioni dell'auto erano troppo più rapide della velocità cerebrale del nostro pensiero.Forse chiacchere da bar,ma si parlva di potenze superiori alla Formula 1, oltre gli 800cv credo, da guidare su sterrati.
Credetemi, in quegli anni la Formula 1 era una noia, mai Rally erano affascinanti,perchè dopo la Audi 4, ci fu una serie divetture ,una più affascinante dell'altra,capitava di vedere a giro, raramente, qualche GTI turbo16v, o qualche DELTA S4, CON LA SUA CARROZZERIA COMPONIBILE, ciò l'ho vissuto anche in seguito per tutti gli anni della Delta e della Toyota, ve la ricordate la Celica C.Sainz, stranamente nessno ne ha ancora parlato, si parla sempre di Delta, ma  a me  piaceva molto anche la Toyota.Sarebbe un bel mezzo d acomprare.
Delta, le foto allegate hai fatto bene a postarle, sono tanto drammatiche quanto impressionanti, ovviamente non per l'auto, ma se si pensa a chi c'è morto dentro.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 14:57:55
Comunque Delta, amo molto scherzare, quando gioco a fare il saputone lo faccio solo per scherzo, non pensare che volessi riprenderti tipo maestro,mi piace solo animare le discussioni senza andare sugli scontri verbali.
Qui sul forum ci sono talmente tanti utenti che ne sanno più di me, tipo te , GT, il nostro moderatore,GTI79 mi ha stupito ancora di più, se cercate le sue risposte su ogni argomento, capite perchè lo hanno scelto.
Quindi scusami se sono sembrato saccente.;););)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 01 Aprile 2008, 17:49:01
Usti, mi tocca offrirgli da bere dopo questa sviolinata  :D

Non mi sembra di aver scritto niente di tanto eclatante comunque rispetto a quello che scrivete tutti voi.  ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 18:18:52
Ma si mad, stai esagerando! ;D

Qui sul forum è bello proprio perchè ognuno aggiunge un particolare in più che un altro non conosce. 

Io ad esempio ho imparato diverse cose su marchi tipo Lancia o Volkswagen - solo per citarne alcuni - che prima non conoscevo. Ci si aiuta un po' tutti insomma... ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 18:23:40
L'incidente della S4 è davvero impressionante. Non avevo ancora visto la foto...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 18:34:16
Quandoaccadde , vi fu come la caccia alle streghe dei Gruppi B,come sempre accade in questi casi.
Se si pensa a quanti spettatori sono morti, durante i rally,ma se guardate i filmati che ho caricato di Waler Rohrl all'epoca dell'Audi 4, guardate quel filmato e spiegatemi come si fa a guidarea quelle velocità su un fondo come quello con tutta la gente davanti.Sembra come quando trovi un gregge di pecore, ho quando un ciclista scala l'Halpe Duez al Tour, con tutta la gente che si para davanti durante l'ascesa.
Il filmato di Rohrl è fantastico poi per come illustra il movimento dei piedi.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 18:40:53
Già, è molto bello e famoso il filmato del "maestro".

Ad ogni modo il gruppo B, nonostante la sua pericolosità estrema, è stato quanto di più bello sia mai stato realizzato al livello di rally. E non solo...


tornando a quanto avevi detto prima sulla Toyota Celica, trovo che la versione 4WD sia una gran bella macchina, sia come linea che, ovviamente, dal punto di vista meccanico. C'era nache una versione denominata proprio Carlos Sainz Edition, oggi molto ricercata ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 18:42:41
http://it.youtube.com/watch?v=nr6zHu9RYuQ

Questo mi sembrava il minimo.Penso siate d'accordo con me.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 18:46:19
Si, si riconosceva per la forma assai strana della presa d'aria sul cofano.All'epoca i più patiti poi cambiavano i cerchi di serie e montavano degli Speedline bianchi da rally,esagerati da come erano belli.
Ma vi era anche la versione cabrio negli States, la si vedeva su Baywatch ,nelle serie prima di Pamela Anderson, quando c'era l'altra bionda altrettanto prosperosa.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 18:50:52
Belli gli Speedline bianchi... ::)

Ero particolarmente fissato per quell'auto e avrei anche avuto la possibilità di prenderne una qualche anno fa.

Ma "Baywatch" lo ricordi più per la Celica o per la Andersson & co.?!?  ;D ;D

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 01 Aprile 2008, 18:52:01
http://it.youtube.com/watch?v=nr6zHu9RYuQ

Questo mi sembrava il minimo.Penso siate d'accordo con me.


Tanto di cappello. Che vettura starordinaria...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 19:44:33
Quella serie col la Celica è quella precedente a Pamela Anderson, ma se ti capita di vederla ti renderai conto che entrambe le protagoniste nn potranno mai annegare:pensa alle boe che hanno come optional.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 01 Aprile 2008, 22:51:13
Siete veramente uno spasso...Mi fa piacere essere parte di una community fatta di persone così simpatiche e divertenti...E poi imparo sempre qualcosa di nuovo.
Mad,non farti assolutamente problemi, non l'ho assolutamente presa per la lezione del saputone...Ci mancherebbe.
Oltretutto amo moltissimo anch'io scherzare quindi,forse è per quello che andiamo d'accordo.Solo che a volte non riesco a trasferire a parole i pensieri,che per me sono chiarissimi,ma una volta scritti li ingarbuglio un po'...
Fa bene chi mi richiama all'ordine,così ho occasione di spiegarmi e far vedere che sono meno confuso di quel che sembra...
Per tornare al discorso gr.B,che non abbandonerei mai,io non ho potuto vederle sul campo a darsi battaglia.Ma fin da piccolissimo smembravo con gli occhi(perchè sacri) tutti i numeri di Autosprint di mio zio,ricchi di pagine inerrenti a tale disciplina,poichè appunto,come ha ricordato l'amico mad,la formula 1 avevano minor peso perchè poco spettacolari.
Nel periodo della massima evoluzione quella bestia immonda che è la s4(acronimo  per Sovralimentata a 4 ruote motrici) raggiunse i 600/650 cv.Ricordo che il motore era un 1800 cc con turbo e volumetrico.
Dicono che la S4 era tanto potente che in usita di curva la spinta del propulsore era talmente forte da piegare il telaio(è successo più d'una volta)...
Anche se non si può considerare un'auto da corsa tra le più belle(era un po' il brutto anatroccolo della banda delle gr.B),io trovo che abbia un fascino unico,che da l'idea della cattiveria e della brutalità dell'auto.Più eleganti invece erano la 037,la Ford RS 200 ecc...
C'erano poi delle vie di mezzo come 205 T16,la bella Renault Turbo(che raggiunse l'apice della sua bellezza con la Maxi),la MG Metro 6r4,le Ascona 400 e dulcis in fundo la Audi Quattro.
Specie quest'ultima,in versione Sport a passo corto,mi fa impazzire,quasi quanto la S4.In alcuni filmati,quando la si vede accellerare in pieno che alza il muso e si sentono i suoi 5 cilindri col bang e la pop off,è un godimento assoluto.
Personalmente ho avuto la fortuna di assistere ad alcuni raduni dell'HLR(hanno anche il sito, www.historiclanciarally.it ,mi pare...)con prove in pista comprese...
Il primo che andai a vedere,ovviamente a Torino,faceva base al museo dell'auto Biscaretti di Ruffia..
Al mio arrivo il parcheggio pullulava di Fulvia(fanalone e non),Delta,dalle 8v alle evo,fino ad arrivare ad una manciata di gr.a,per finire con 2 o 3 037, e una s4.
Il raduno prevedeva un trasferimento da li fino alla pista interna di Mirafiori,dove le auto avrebbero girato libere.
Finito di fare le foto,salto sulla macchina di mia madre,una confortevolissima( :() Y10 e la accendo mettendomi pronto per seguirle.vedo uscire le prime 3,una delta gr.a e due 037, e subito mi metto a seguirle.
Quel tratto di strada è un breve rettilineo a senso unico alla fine del quale vi è un semaforo,con la carreggiata larga tanto che recentemente è diventato doppio senso con auto parcheggiate da ambo i lati.
Comunque appena mi accodo a ste 3 macchine,andando allegro perchè non andavano piano e butto l'occhio allo specchio retrovisore.
Sono rimasto impietrito,anche mio fratello che era al mio fianco mi ha visto impallidire.In una frazione di secondo mi sono visto piombare addosso la S4.Il mio cervello,più lento del suo motore(che fa lo 0-100 in qualcosa più di 2 secondi),ci ha messo un attimo a realizzare e a dare il comando al mio corpo che dovevo scostarmi se non volevo essere preso dal bolide.
La s4 però ormai aveva già rallentato,io ho accostato,col vetro tutto abbassato,per godermi appieno quella musica,e vedo il proprietario dell's4,un po' furente che mi supera mettendo una marcia.
Non avete assolutamente idea di cosa può essere stato:un fragore da rompere i timpani,al momento della cambiata si sono susseguiti un bang di proporzioni immani,una fumata nera densa come sciroppo e una scodata della macchina di perlomeno un metro per parte, e io che in un secondo ho visto il sedere della s4 che si allontanava da me...Sono rimasto immobile senza parlare per un po'.
Appena ripreso,nel giro di poco ho continuato a seguirli.Non ho mai riso tanto...Quando la flotta di mostro arrivava ai semafori,le persone non capivano cosa stesse succedendo.Guardavano nei retrovisori,foerse pensando che un caccia o due stessero atterrendo sulle loro teste.Poi li vedevi guardare in basso verso le filanti 037...Il tempo in cui gli stupiti torinesi ci mettevano ad innestare la prima al verde del semaforo e la flotta di paurose lancia era già al semaforo successivo a crear scompiglio...Che pomeriggio ragazzi.
La sensazione che mi ha dato la s4 in quei secondi in cui mi ha superato mi fa venir la pelle d'oca ancora adesso...
Penso di essermi un po' perso...Immerso nelle gr.B non riesco a trattenermi...
Bellissimo il video dell'audi guidata da Walter.é sul mio pc da qualche anno ormai e ogni tanto me lo godo in santa pace.Io lo chiamo il video del "pianista sulla gr.B".
Il modo convulsivo con cui i piedi schiacciano i pedali ricorda le veloci dita di un pianista quando sfiora i tasti della tastiera...Magnifico...
Ci sono un'altro paio di video che consiglio a tutti gli appassionato come me del genere:uno è quello di Vatanen che guida al Pikes Peak la 405 T16.Semplicemente impressionante...
L'altro è un filmato sulla storia delle Gr.B,un bel files grosso,a memoria quasi 700 Mb,per quasi 2 ore di goduria...Il titolo è "The best of Group B"
E' uno spettacolare insieme di filmati tratti dai vari rally con protagoniste le gr.B,ma niente voci a disturbo,niente musica.Immagini che sconvolgono e la sola inebriante musica di quei motori incredibili...Lo guardo praticamente a scadenza mensile...;)
Che magico periodo.Peccato che venne funestato da troppe morti.Oltre ai due incidenti gravissimi già citati, ve ne fù un'altro,sempre molto grave.
Non ricordo in che rally,ma dopo una variante un po' intricata una Ford RS 200 fini fuori strada falciando i numerosissimi spettatori assiepati ai margini della strada.I morti furono 4 o 5 se non erro,e per lo meno una decina di feriti...
Sempre nel video,come qualcuno ha già messo in risalto,fanno impressoine,oltre agli eccelsi gesti del caro Walter,l'incoscienza delle persone.Addirittura la strada affollata di persone appena dopo un dosso...Si vede la macchina planare e atterrare in mezzo ad un nugolo di persone che in un batter d'occhio scappano,per poi richiudersi immediatamente dopo il passaggio dell'auto.
Chi correva in quegli anni aveva il pelo,come si dice,non solo per domare la bestia che aveva sotto il deretano,ma anche per evitare tutta la folla...
In ultimo,per quanto riguarda la Celica,non posso dire che mi piaccia,ance perchè dava filo da torcere alla Delta.Per questo non riesco a vederla di buon occhio ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 23:49:27
Azzeccatissima l'espressione di pianista x Rohrl,bello il video della 406, dovrei aver postato comunque ank quello della Audi4 al Pikes's Peak.In quegl'annisi andava a filoni,io facevo motocross, la velocità due ruote nn se la filava quasi nessuno.Erano gli anni di Michele Rinaldi, Maddii,Ricky Johnson, David Bailey, John Oh Mahra,Franco Picco ed Eddy Orioli e la Parigi Dakar,quella vera, ancora da avvventurieri.
Nelle auto iRally.Io ero cresciuto con la Polystil con la Fulvia e la Alpine.Erano gli anni delle Stratos, 037,leAudi 4,le Delta, le Peugeot, Gresini e Cadalora in velocità, eFreddy Spencer con la 250 e la 500 Honda.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 01 Aprile 2008, 23:53:50
Erano gli anni dei Camel Trophy, si sognava misurarsi con la giungla,con l'avventura.L'America del Nord era un sogno, avevano inventato ank il Marlboro adventure travel.In quegli anni spopolavano le moto da enduro, e le suzuki samurai.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 02 Aprile 2008, 00:04:07
Se trovate  un'intervista  all'ingegnere della Lancia che ha seguito la Delta al RALLY safary,ci troverete una passione, ed una semplicita di motori  e pedale schiacciato......
Il bello dei rally era questo,molto umani.
Ho amato quel periodo, dove sogni che da grande farai il supercross negliUSA,o il pilota di rally.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 02 Aprile 2008, 07:53:17
Visto che si parla di incidenti nei rally, l'audi quattro vincitrice nei primi anni '80, si è ritirata dalle corse proprio a causa di un'incidente in una gara dove sono morte delle persone.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 02 Aprile 2008, 10:43:33
uno è quello di Vatanen che guida al Pikes Peak la 405 T16.Semplicemente impressionante...

E' per caso quello che guida tenendo il volante con una sola mano e riparandosi dal riverbero del sole con l'altra?

Se è quello è stupendo...

L'incontro con la S4 dev'essere stato davvero impressionante! Lo si capisce dal modo e dal trasporto con il quale lo hai raccontato; sembrava di essere lì...

Hai qualche foto da postare di quella giornata?   
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 02 Aprile 2008, 10:59:36
Quella serie col la Celica è quella precedente a Pamela Anderson, ma se ti capita di vederla ti renderai conto che entrambe le protagoniste nn potranno mai annegare:pensa alle boe che hanno come optional.

;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

questo è poco ma sicuro! ;D ;D ;D
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 02 Aprile 2008, 22:57:51
Si GT,il video di Vatanen è proprio quello che dici tu...;)
Per le foto di quella giornata mi sto attrezzando.Cercherò di pubblicarne due o tre il più presto possibile...
CIAO!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 02 Aprile 2008, 23:45:43
Penso di non esser l'unico a non resistere a GT.
Quindi,quando GT chiede,esaudisco...
Eccoti un assaggio di ciò che fece sobbalzare il mio cuore e inebriò i miei sensi:

La S4 che mi sorpassò ::)
(http://img216.imageshack.us/img216/9607/s4fq9.jpg)

Tre generazioni a confronto:gr.4,gr.B e gr.A ;D
(http://img216.imageshack.us/img216/8739/tregrazietk8.jpg)

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 02 Aprile 2008, 23:51:28
Al semaforo...
(http://img216.imageshack.us/img216/2086/alsemaforomk0.jpg)

e in ultimo una piccola parte delle auto presenti :o
(http://img216.imageshack.us/img216/4188/lastoriadeirallyqh3.jpg)

W la LANCIA!;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 00:07:52
Ma siamo matti, sembra il paese dei balocchi
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 00:09:33
Penso di non esser l'unico a non resistere a GT.
Quindi,quando GT chiede,esaudisco...
Eccoti un assaggio di ciò che fece sobbalzare il mio cuore e inebriò i miei sensi:

E chi nn sarebbe diventato ubriaco.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 03 Aprile 2008, 08:42:02
Beh, c'è solo da inchinarsi di fronte a queste immagini  ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 03 Aprile 2008, 10:00:25
O Signore!  :o


Altro che inchino, qui bisogna inginocchiarsi e ammirare in devoto silenzo!



Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: Betamonte - 03 Aprile 2008, 16:27:48
e poi sento ancora qualcuno dire :"a me non piacciono le Lancia..."
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 03 Aprile 2008, 16:33:49
e poi sento ancora qualcuno dire :"a me non piacciono le Lancia..."

Per fortuna sono molto pochi ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 17:03:57
Bhe per tutti i lancisti,su ruoteclassiche c'è appunto un'articolo sulle Beta, di come siano state sottovalutate, ed invece di come stiano alzando le quotazioni.
Quindi, siate orgogliosi o voi lacisti, ed ovviamente ank tutti noi italiani.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 03 Aprile 2008, 17:14:32
Tornando al discorso iniziale, altri segni distintivi erano gli specchietti.
Quasi nessuna aveva quello di destra e quello di sinistra è divenuto obbligatorio solo nei primi anni 70 (non sò però l'anno esatto, qualcuno lo sà?).

Poi il cambio a 4 marce.
A memoria, ricordo solo la Panda 850 degli anni '90 che aveva quel tipo di cambio sulle auto con meno di 20 anni.

Poi le cinture di sicurezza e il casco per le moto: in questi giorni mi stò guardando u pò di polizieschi anni '70 e mi sembra strano vedere i motociclisti con la chioma al vento.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 17:15:41
Su Nuvolari ieri c'erano proprio i vari raffronti e le qualità peculiari di modelli come le Fulvia, le 124, le x1/9,le varie Alfa, troppe per citarle, e di come le BMW abbiano preso il posto nel cuore degli appassionatei proprio al posto di quelle ALFA,che negli anni d'oro erano il punto di riferimento proprio per le BMW, e con le quali si scontravano sui vari campi di gara.Ad ogni modo ,forse molti di voi ne erano già al corrente, è venuto fuori di come l'ALFA fosse così amata ed apprezzata ,anke fuori dai patrii confini, al punto di vendere più del doppio di vetture all'anno proprio della BMW. ;) ;) ;)
Nn so cosa si aspetti ,apparte la 8C,che ora è uscita ank cabrio, a tornare alla vera sportività ,alla trazione posterire, e ridare lustro a questo marchio.
Forse adesso accadrà visto che nn è nemmeno una settimana che hanno annunciato il ritorno sul mercato americano, orientando probabilmente la produzione negli stabilimenti americani proprio di BMW.
Chissa che questa partnership di produzione e di pianali, non porti l'ALFA a tornare alle origini, ispirata proprio dalla casa alla quale ha dato a sua volta ispirazione nel passato. ;) ::) ::)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 17:23:23
Per quanto riguarda lo specchietto nn è diventato obbligatorio, ma avevano iniziato a proporlo come optional, pensa alla prima Ferrari Testarossa moderna, quella con lo specchietto a metà montante, ne aveva solamente uno.
Poi per la quinta marcia, la Mercedes ha venduto per tanti anni la quinta marcia come optional, come lo specchietto retrovisore destro, sempre come optional, era optional ank la ruota di scorta, nn scherzo. Noi abbiamo comprato la 190 D nella seconda metà degli anni '80 , credo '86-'88, dopo la Prisma diesel,nel periodo di prima diffusione della 200 E per intenderci, e pensare che all'epoca , si parla dell'epoca che la categoria Premium vedeva la Volvo 740,la Mercedes 190, la Thema,ecc..., la quinta marcia era optional, fa accapponare la pelle.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 03 Aprile 2008, 17:34:51
Molte auto comunque la usavano già la quinta.
Rimane il fatto che erano tante a rimanere ferme alla quarta.
la cosa la trovo abbastanza assurda esistendo il 5 marce già da anni.
L'esempio ce l'ho nel box: come era possibile nel 1976 creare un GTI da 110cv con 180km/h di velocità di punta con sole 4 marce?
L'Alfetta ad esempio è uscita già nel 1972 con il 5 marce.
Viaggiare a 6000 giri in autostrada vi posso assicurare che non si riesce neanche a sentire la propria voce. (anche se a quei giri ci sia arriva a 180  ;D)

Un'altra auto che dava il cambio a 5 marce come optional era la 131.

Non ho mica capito cosa intendi sullo specchietto: come non è diventato obbligatorio???
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 18:00:06
No non era obbligatorio, era optional,ricorda la Testa Rossa e mi darai ragione.
Sul fatto della marcia, sono stupito ank io, ma lo saresti ancora di più se guardi che fra quella che citi tu e quella che cito io,nn sono amico di Tarzan, vi sono 10 anni, nella seconda metà degli anni '80 pensare alla quinta marcia optional è pazzesco, eppure!!!!
Quando siamo andati a fare il contratto,abbiamo chiesto ridendo se era vero, poichè era mia sorella k aveva trattato l'auto,ed in più venivamo da tutte auto a 5 marce. potete immaginare la nostra faccia ne sentir dire che ank l a ruota di scorta era optional, senza parlare dello specchietto destro!
Credimi io ricordo k solo le cinture di sicurezza sono passate obbligatorie, ma lo specchietto proprio no. Forse ora lo è ma nn in quegli anni, e parlo degli '80!!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 03 Aprile 2008, 18:56:53
Dunque,per quanto riguarda lo specchio retrovisore esterno è sicuramente diventato d'obbligo ma non so in che anno.
Per esempio la mia Mini che è del maggio '73,è uscita senza specchietto.Infatti non presenta fori di fissaggio e lo si vede anche benone dai depliant.Niente specchietto.Ovviamente ora ha un Vitaloni con attacco a morsetto sulla cornice del vetro,ma originariamente non era previsto.
La 112,che è del '77,usciva già col retovisore(in genere non solo la mia,parlo della terza serie,in commercio dal'75).La seconda serie,prodotta da fine 72 a inizio 75,58 hp,usciva senza specchietto.
Quello destro è stato optional a lungo e penso che ultimamente sia diventato obbligatorio,grossomodo con l'obbligo della terza luce stop...
Io mi ricordo salla Delta 1300 LX dell'87 che avevamo anni fa non aveva lo specchio destro.La HF,perchè top di gamma,ce l'ha invece.
Per quanto riguarda il cambio a 4 marce mi ricordo che la 112 junior(c'è da tener conto che era la versione base base) dell'84,che mio padre acquisto nuova in occasione della mia nascita aveva 4 marce.
Infatti mia mamma,che era la maggior utilizzatrice dell'auto,quando poi si metteva alla guida della Delta non metteva mai la quarta.Fui io,una volta,mentre viaggiavamo in autostrada a fargli notare che aveva ancora una marcia a disposizione...Lei mi guardò allibita e constatò con stupore.Questo accadde non dopo sei mesi che avevamo la macchina,ma nell'ultimo periodo prima di rottamarla(quindi fine anni'90).
Se invece prendiamo la 112 abarth,dal '79 in avanti(quinta serie) aveva il cambio a 5 marce,con ringraziamento dei timpani dei clienti...
Delta a parte,le altre auto che ho hanno tutte cambi a 4 marce,ma che differenza.
La Topolino ha un cambio impreciso e bisognoso di doppietta in innesto e in scalata con un'scursione chilometrica oltretutto.
La Mini ha un ottimo cambio,per quanto riguarda la rapportatura delle marce.Si toccherebbero i 160/170 km/h senza nessun problema se non fosse che lo scarico libero a quelle velocità stordisce abbastanza.Peccato per gli innesti:spugnosi e imprecisi,non si è mai certi che la marcia sia "dentro"...
Per contro la 112 ha un cambio con innesti secchi e molto precisi,ma è ultracorto.Troppo...Con il piccolo 1050 cc,fare i 110 o 120 in autostrada a oltre 4000 giri diventa un supplizio.A 80 km/h il fracasso dentro l'abitacolo fa passare la voglia di mettersi su strade troppo veloci...
La Fulvia...é una LANCIA:le marce sono ottimamente rapportate,entrano praticamente da sole.Veramente un ottimo cambio.
Parlo del 4 marce ovviamente.Recentemente ho avuto occasione di provare una Fulvia Montecarlo,con cambio tipo ZF a innesti invertiti.
Bello l'avere la seconda e la terza sullo stesso asse,il che consente cambiate rapide specie in tratti misti dove la cosa va fatta nel minor tempo possibile.Un po' meno comoda la retro al posto della prima senza nemmeno uno scalino d'innesto.E' un attimo sbagliarsi e far danni.
A parte questo un cambio,quello da me provato(non penso fosse un cambio maltrattato più di tanto,e comunque penso che la cosa possa valere ugualmente...) pietoso.Le marce non entrano manco a martellate e la strana posizioned delle marce sulle prime crea sgomento.Magari un paio di scalate in prima credendola la seconda...La quarta e la quinta impossibili da inserire...
Per quanto riguarda le cinture,alcune case le offrifano optiona già parecchi anni addietro.Per esempio la Ferrari li montò su alcuni esemplari di 250 GT Lusso nei primi anni '60.
Approposito di questo ricordo che la 112 Junior che avevamo,ripeto forse anche perchè versione ultra base,era SENZA CINTURE DI SICUREZZA,che mio padre provvide a montare solo diversi anni dopo l'acquisto...
Le rare volte che ho guidato la Topolino mi sono sentito veramente a disagno,senza la cintura.Io vengo dalla scuola guida dove se non ci si allacciava la cintura prima di mettere in moto,niente guide.Figurarsi che a volte,senza accorgermene la metto per spostare l'auto dal cortile al garage.Da pazzi...
Vorrei pronunciarmi anche sul discorso della Testarossa:premetto che non sono un'enciclopedia sulle Ferrari,so che le prime Testarossa vengono identificate dagli appassionati come "Monospecchio",oltre che come Monodado per via del fissaggio dei cerchi...
Quindi suppongo che nel'84,anno del lancio della bella supersportiva boxer,per lo meno lo specchio sx fosse obbligatorio.Ora vedo di documentarmi meglio...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 03 Aprile 2008, 19:37:42
Dopo la breve,ma fruttuosa ricerca,ho appreso che lo specchietto retrovisore sx divenne OBBLIGATORIO dal 1975,con conseguente adeguamento delle auto uscite prima di tale anno(come successe al momento dell'obbligo di avere le frecce nni prima)...Il doppio specchio obbligatorio è datato tra il 1994 e il 1995.
Ciao!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 19:47:31
Lo specchio sinistro è sempre stato obbligatorio, il destro credo hai ragione è una cosa k ank a me sembra risalga all'obbligo della terza luce di stop.
Le cinture prima. ma chi si ricorda le cinture anni '70 a due punti di attacco?fanno tanto film americani!!!
La TestaRossa mono specchio è la prima, ma il monodado mi sembra ci sia stato ank per un pò della seconda.
poi se nn sbaglio daella TestaRossa vi furono 3 versioni,1 ilmonospecchio,fari palpebre,2doppio specchio fari palpebre,3 doppio specchio fari carenati.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 03 Aprile 2008, 19:49:06
Il sinistro lo credevo obbligatorio dalla notte dei tempi,invece.....Ho postato in contemporanea,scusate.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 03 Aprile 2008, 20:58:38
Per lo specchietto esterno sx ha detto bene delta, è obbligatorio dal '75 - ricordo bene il particolare perchè l'anno successivo sono uscite le targhe con provincia arancione-. Molte case lo offrivano come optional a partire dai primi anni '60. L'Alfa, ad esempio, a partire dal 1961/62.


Per le cinture invece, non so l'anno preciso, ma già dai primi anni '60 la maggior parte delle vetture era predisposta per i punti d'attacco e oggi è obbligatorio installarle se previsti. Poi all'epoca non le montava nessuno, ma questo è un'altro discorso ;D
 
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 03 Aprile 2008, 22:57:13
Per precisione filologica di Testarossa ne esistono 4 varianti.
Spero di non cadere in errore,ma dovrebbero essere:
-Monospecchio
(http://www.precisionscalereplicas.com/ps_testarossa.jpg)
-Doppio specchio
(http://www.motorcities.com/media/image/640/00HND311504367B/1990-Ferrari-Testarossa-rosso-corsa-B-640.jpeg)
La carrozzerie,specchio a parte non presentava variazione alcuna in fatto di estetica,forse durante gli anni variò qualcosa in termini di particolari e disegno dei cerchi.Fari a scomparsa e frecce posteriori arancioni(fari celati da grigliatura).
-512 TR
(http://crapnapoli.files.wordpress.com/2007/07/testa.jpg)
Lieve ma azzeccato restiling di inizio anni '90,con muso anteriore che richiama la 348.Cambiano cerchi e differenti particolari.Fari a scomparsa e frecce posteriori bianchi(fari celati da grigliatura).
-F512 M
(http://www.shorey.net/Auto/Italian/Ferrari/Testa%20Rossa/1995%20Ferrari%20F512%20M.jpg)
(http://www.qv500.com/Ferrari%20Testarossa%20P3%202.jpg)
E', a detta di tutti, la Testarossa meno riuscita a livello di estetica,molto appesantita.
I pesanti ritocchi prendono ispirazione da altri modelli della casa da poco entrati in produzione.
Fari anteriori non più a scomparsa ma fissi(e poliellissoidali) e carenati con plexiglas,muso tipo F355(richiamo anche nel nome,con l'anteposizione della F) come anche la coda,ora con fari circolari accoppiati.Cerchi scomponibili.
Questo è tutto quel che so della Testarossa,mia coetanea come la bellissima 288GTO :o ...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 04 Aprile 2008, 02:14:25
Ed io k ricordavo solo 3 versioni,ma c'è un particolare k nn mi torna, ricordo un doppio specchio con monodado1 .Forse tra la prima e la seconda serie ci sono state alcune auto intermedie.B isognerebbe che qualk vero appassionato della prod di Maranello si faccia avanti!
Oppure può essere k chi ha comprato le prime doppio specchio le abbia modificate monodado.Chissà.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 04 Aprile 2008, 08:35:20
Ma siete sicuri che lo specchietto destro sia diventato obbligatorio nel 1995?

Io ricordo che nel 1998/1999 è uscita la Punto versione "sole" e non aveva lo specchietto di destra...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 04 Aprile 2008, 12:54:31
Ad ogni modo credo che avevo ragione, le versioni sono 3 e non 4, Ho guardato ed accreditano solo come ufficiali la  1)Ferrari 512 Testarossa del 1984, scritto con una sola parola ,e non come la sua antenata 250 Testa Rossa. 2) la 512 TR  del 1991, 3) La F 512 M 1994.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GT - 04 Aprile 2008, 17:22:35
Ad ogni modo credo che avevo ragione, le versioni sono 3 e non 4, Ho guardato ed accreditano solo come ufficiali la  1)Ferrari 512 Testarossa del 1984, scritto con una sola parola ,e non come la sua antenata 250 Testa Rossa. 2) la 512 TR  del 1991, 3) La F 512 M 1994.

Ufficialmente è così, ma per i ferraristi c'è la divisione in 4 serie.

E' come il GT Junior per esempio, che viene diviso in due sole serie, ma in realtà sono quattro...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 04 Aprile 2008, 17:44:40
Ok , in effetti dalle foto k aveva postato Delta ero d'accordo con lui, poi riguardando un sito ho riletto.., bisogna dire k noi utenti ne sappiamo sempre di più di chi scrive gli articoli, ed il bello che facciamo le corse per comprare i giornali e leggere gli articoli sulle nostre belle, quando noi probabilmente scriveremmo in maniera più esaustiva.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 04 Aprile 2008, 19:36:01
Mad,sei veramente un mito!Hai ragione nella maniera più assoluta ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 04 Aprile 2008, 21:02:07
Grazie Delta, ma trovo che chi ha ragione sei tu, io mi sono limitato ai ricordi ed ad alcuni articoli, tu scavando hai trovato la 4 versione k in realtà c'è, ank se non menzionata, quindi come si dice in Francia
Chapeau.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 05 Aprile 2008, 00:11:05
Merci beaucoup,mon ami...
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 05 Aprile 2008, 03:57:48
;););)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 05 Aprile 2008, 09:31:11
Complimenti, siete meglio di un'enciclopedia  :D

Però non avete risolto il mio dilemma sullo specchietto di destra...  ???
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 05 Aprile 2008, 10:11:34
Anchio ricordo la Punto Sole che non aveva lo specchietto destro!!!
E parliamo della fine degli anni 90...

Per quanto riguarda il cambio a 4 marce è divertente un aneddoto datato Luglio 1962,quando una preserie della Giulia,messa a disposizione per Quattroruote,percorre l'autostrada da Milano a Torino a tutto gas.
All'arrivo chiedono come va l'auto...il collaudatore risponde che i 160 li raggiunge,ma il motore è sempre fuori giri...nessuno gli aveva detto della quinta!!!

Non per andare fuori tema...ma volevo postare il video di cui si è parlato,perchè merita davvero...

http://it.youtube.com/watch?v=4PTNcU_MNUw


Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 05 Aprile 2008, 10:16:35
Anche se qui è un pò attempato,dimostra di avere ancora un gran manico!  ;)

http://it.youtube.com/watch?v=ZdEGnJDo7B8

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 05 Aprile 2008, 10:23:46
Per quanto riguarda la Delta S4 mi hanno raccontato che a quei tempi c'era una pista chiusa in Sardegna o in Corsica dove provavano i prototipi prima di debuttare nei Rally...quando arrivò l'S4 rimasero tutti sbalorditi,perchè abbassò notevolmente tutti i tempi fino ad allora registrati.Il problema era guidarla...andava talmente forte da non darti il tempo di ragionare.
Quando pensavi a come affrontare una curva ormai l'avevi già fatta!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 05 Aprile 2008, 11:25:07
Mitica S4!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 05 Aprile 2008, 15:47:47
Si il problema dell'S4  e di tante Gruppo B  era che le reazioni erano più veloci delle risposte cerebrali.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 05 Aprile 2008, 15:52:08
Anche la Delta ha partecipato al Pike's credo.
Ad ogni modo se nn sbaglio il Pike,s era una competizione di cotea che veniva vinta quasi sempre dai due fratelli proprietari della collina,fino a quando l'Audi per farsi pubblicità nel mercato americano, nn decise di partecipare, vincendo, ma ciò non sortì l'effetto desiderato,anche se gli americani pensavano che solo uno di loro potesse vincere!
Allora l'Audi fece partecipare una donna rallysta,credo la Mouton, ma devo controllare,e così apri le vendite in quel mercato.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 05 Aprile 2008, 15:53:51
E' bellissimo vederlo guidare con una mano e pararsi dal sole con l'altra.
E' come snobbare le asperita e pericoli del percorso.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: skizzo2 - 05 Aprile 2008, 17:52:51
E' incredibile quando la coda dell'auto sfiora il bordo della strada...e sotto c'è il vuoto.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 18 Aprile 2008, 13:09:50
Un'altro segno distintivo: i proiettori anteriori rotondi.  ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 18 Aprile 2008, 18:26:22
Un altro segno ,secondo me,è la corona del volante,moolto più sottile di quella dei moderni...
La prima volta che presi in mano la corona del volante della mia Fulvia,mi sembrò che le dita dovessero fare due giri attorno alla corona  :D :D :D
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 18 Aprile 2008, 18:28:49
Oltre che sottile, aveva anche un raggio maggiore e soprattutto era più snello perchè non c'erano palloncini gonfiabili all'interno  :D
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 18 Aprile 2008, 18:29:49
;) ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 19 Aprile 2008, 03:27:45
Vero,ma parlando spesso di auto d'epoca sportive direi le palpebre,hanno caratterizzato talmente tante auto sportive, ed erano illegali.
Vedi Jag E ,alcune Ferrari, il Duetto coda di seppia...........
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 19 Aprile 2008, 15:22:08
Erano illegali?  ???
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 19 Aprile 2008, 16:10:41
Si, per la circolazione si strada nn erano omologate, distorcevano il fascio di luce.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: GTI79 - 19 Aprile 2008, 16:11:40
E come potevano essere messe in commercio allora?
Non venivano prima verificate?
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 19 Aprile 2008, 16:29:42
quando al cinquantino cambiavi il carburatore e invece del 14/12 mettevi il 19!!!
Poi anche oggi vengono venduti pezzi racing,ma che nn puooi usare su strada.
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 19 Aprile 2008, 23:28:28
E' il tipoce esempio di quando l'efficienza si piega al design...
Ricordo infatti che quando si parla della Jaguar E prima serie uno degli argomenti che vengono toccati è la miopia del felino inglese,dovuta appunto alla già citata distorsione del fascio luminoso.
Problema che affliggeva tutte le auto con i fari dietro il plexiglas,come Duetto,alcune Ferrari ecc...
Però il faro carenato ha un fascino indiscutibile,ha segnato un'epoca,come d'altra parte quello a scomparsa...
Anche in quel caso fu abolito per scarsa efficienza(sistema fragile e complicato da riparare) ma anche perchè penalizzava l'aerodinamica,cosa che il faro carenato invece aiutava...
la cosa curiosa dei fari a scomparsa è che furono pensati praticamente appositamente per le auto più sportive,tipo di auto che dell'aerodinamica ne fa una preziosa alleata...Curioso che nessuno abbia pensato all'evidenza legata al fatto che un faro a scomparsa è controproducente sotto il punto di vista aerodinamico,appunto... ;)
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 20 Aprile 2008, 05:57:57
C'era nla Corvette degli anni '80 che aveva dei fari a scomparsa moltosimili ai fari effettivi, infatti giravani di 180° !!!!C'er una pub della Vigorsol che lo mostrava!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 20 Aprile 2008, 05:59:24
Comunque pensate ank alla Ferrari Testarossa , gli ultimi modelli!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 20 Aprile 2008, 06:01:32
Delta, quando leggo il tuo motto penso sempre più al motto di vita di un grande campione di motociclismo!
"TOO FAST TO LIVE ,
TOO YOUNG TO DIE!"
Dimmi chi è?
interrogazione!!!!!!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: deltahf84 - 20 Aprile 2008, 15:33:26
Mmmm...Io e le moto facciamo parte di due differenti universi...

Comunque appena letto il motto,nella mia mente sono comparse istantaneamente un paio di immagini...

(http://rebeljamesdean.homestead.com/files/littlejd.jpg)

(http://faculty.kc.devry.edu/pkerckhoff/wallpaper/race_classic/porsche_550_3.jpg)

...che ritraggono due miti:James Dean e la mitica "LITTLE BASTARD"...Pensi sia una cosa normale??

P.S.:Vorrei farvi notare la classe sconfinata di James nella seconda foto,che prima di accomodarsi nello spartano abitacolo della Piccola Bastarda si infila i guantini di pelle da guida...Che classe!!Ecco...Tu Mad mi ispiri qualcosa del genere...
Ti manca solo più una Porsche 550 RS Spyder...  ;) ;) ;)

Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 20 Aprile 2008, 16:28:10
Io ringrazio umilmente dei complimenti.
Ho sempre amato Dean, come amo Mcqueen,
Entrambi avevano sia la Speedster che la 550 della foto, con cui poi è morto Dean.
Devo dirti che avevano uno stile raffinato, elegante a molto "cool".
Se hai presente una foto in bianco e nero con Dean che cammina a Manhattan col bavero di un soprabito col bavero rialzato, ed una maglia nera a collo alto.
E' normale che abbia entrambe, il soprabito e la maglia identiche, replica esatta di quella foto.
Giustamente per tuttp il resto ci metto il mio!
Titolo: Re: Segno distintivi auto del passato
Inserito da: madmax - 20 Aprile 2008, 16:56:57
Il modo in cui viveva in quegli anni ancora molto bon ton, era ribelle, ma in un modo semplice,nn appariscenet.Forse nn ne ha avuto il tempo,purtroppo.
Pensare che voleva emulare Marlon Brando,che era il suo idolo in quegli anni.