Straquoto per la X-1/9,vettura anticonformista e molto piacevole,un bel pezzo storico!!!
E lo so, anmch'io ho una lista di vetture che adoro, benchè la mia sia un tantinello più corta di quella del Manta
E tra le varie auto c'è anche la "X", come la chiamano gli appassionati...
Come dico sempre, è una vettura tirata fuori dal cilindro quando meno te l'aspetti, immagino i vertici FIAT alla presentazione esclamare, mentre toglievano il telo dal prototipo "COLPO DI SCENAAAAAAA" hahahahha... seriamente, vieni da una vettura classica (e bellissima) come la 124 Spider, la devi sostituire e te ne esci con una biposto targa con fari a scomparsa e motore centrale... a Roma si dice "Ma che te sei fumato?"
Qualche cenno storico: La "X" nacque 1.3 a carburatori e cambio a 4 marce, successivamente arrivò il 1.5 (potenza passata da 75 a 85cv) e il cambio Five Speed, infine arrivò l'iniezione elettronica (il 1.5 i.e. fu la BASE del mitico 1.3 della Uno Turbo, che dalla X-1/9 mutuò l'intero collettore di aspirazione, già adatto alla sovralimentazione anche nella versione 1.5 aspirata. Aneddoto: essendo il primo motore turbo destinato a una clientela da "utilitaria sportiva", era ancora terreno inesplorato, e in FIAT si mossero con i piedi di piombo. Prevedendo, a ragione, maggiori sollecitazioni rispetto all'aspirato, decisero di creare il 1.3 turbo partendo dal 1.5 e riducendo l'alesaggio, per avere passaggi d'acqua tra le canne cilindri e migliorare quindi raffreddamento e affidabilità. Testi successivi dimostrarono che tale accorgimento non era assolutamente necessario, tuttavia si preferì mantenerlo. Ecco il motivo per cui il 1.3 della Uno Turbo regge elaborazioni pesantissime e potenze anche più che doppie rispetto alla versione di serie...)
In questo passaggio ci fu anche un lieve restyling esterno, principalmente incentrato sui paraurti, che per ottemperare alle norme USA (si prevedeva l'esportazione negli States, cosa che avvenne, dove fu chiamata The Little Ferrari) vennero sostituiti con un sistema ad assorbimento di energia, molto grosso e vistoso.
L'ultima serie della "X" fu venduta a marchio Bertone e non più FIAT, e ci fu anche una versione America con I.E., catalizzatore e se non erro alzavetri elettrici e chiusura centralizzata.
Infine, c'è Dallara, che avendo intravisto un grosso potenziale, mise le mani sulla piccola spider e ne ricavò una vistosissima bestia da gara in salita che macina vittorie ancora oggi.
A livello collezionistico, le più ricercate sono le prime 1.3 a 4 marce, e le ultime 1.5 a marchio Bertone, versione America compresa. Le Dallara originali hanno quotazioni da auto da corsa e non sono neanche guidabili su strada, ma esistono kit "replica" per ricreare una Dallara stradale (ovviamente si perde la storicità e l'auto sarebbe fuori con le dimensioni e le gomme rispetto al libretto).