Ma niente di che, però a me piace.
Il primo proprietario era un professore di Perugia, e ovviamente la Mercury non passava inosservata. Tra coloro che la guardavano con ammirazione c'era un bambinetto, figlio di vicini di casa, che ogni volta che la vedeva diceva agli amichetti: "da grande la voglio anch'io una macchina così!" Passano gli anni, il bambinetto cresce e il professore invecchia, e arriva il momento in cui non gli rinnovano la patente. A quel punto si ricorda del figlio dei vicini di casa, ormai ventenne, e gli vende (o regala, non ricordo) la Mercury che guardava con ammirazione da bambino. Questa storia me l'ha raccontata il tizio che me l'ha venduta (che altri non era che il bambinetto ancora più cresciuto, ovviamente...) .
Personalmente al suo posto non sa se avrei avuto il coraggio di separarmene, ma lo ringrazio per averlo fatto.
P.S. dopo più di 15 anni, siamo ancora in contatto....