Come fanno gli ebrei("ma perchè voi ebrei a una domanda rispondete con un'altra domanda?"...."Perchè non dovremmo?"
) ecco la mia domanda:
1)quando decidi di acquistare un'auto nuova, cerchi la concessionaria che più ti convince, che ti assicura maggiore assistenza, che ti propone il modello al prezzo migliore ecc..... ;
2)quando cerchi un'auto usata cerchi il miglior rapporto prezzo/qualità rispetto alle proposte di quel momento;
3) quando desideri acquistare un'auto storica, entra in gioco, prepotentemente, la questione emotiva, molto meno presente nei 2 casi precedenti(tralasciando identificazioni di immagine e di moda, legate ad uno specifico modello). Arriva la domanda: qunato pagheresti una Fiat 1100 qualsiasi e quanto pagheresti
LA Fiat 1100 con la quale tuo padre ti accompagnava a scuola quando andavi a scuola?
E' un modo per trasmettere la mia visione circa l'attendibilità delle "quotazioni" e comunque in tutti e tre i casi il colpo di fortuna arriva quando si è nel posto giusto al momento giusto:
1) il concessionario che deve raggiungere certi obiettivi e vuole liberarsi di quel modello(vedi situazione attuale dei modelli diesel);
2) il privato che è legato emotivamente a quell'auto e non la vuole più vedere in garage(è solo un esempio ma sono infiniti);
3) come al punto 2
Per rispondere,direttamente, alla tua domanda, è DOVERE di chiunque affronti una transazione essere informato in modo approfondito e quindi:
1)non mi sento di biasimare un commerciante che vive di ciò che vende e che quindi, se trova lo stupido disinformato(stupido perchè disinformato) con il portafogli a fisarmonica, fa BENISSIMO a svuotarglielo. Se lo stesso ti vende un mezzo raffazzonato e tu non te ne accorgi, idem come sopra.Tu che acquisti sai che è un commerciante e quindi non devi dare per scontato nulla.
2)nella relazione tra privati(che io prediligo) cerco di sentire la persona ma, anche se ne ho un ritorno, emotivamente, positivo, rimango in allerta e mi presento informato sul modello che desidero acquistare e, punto per me basilare, valuto il contenuto di ciò che mi viene venduto, non me ne può fregare di meno delle "quotazioni".
Porto un esempio personale del quale puoi leggere qui:
Lo spunto
https://forum.passioneauto.it/index.php/topic,5554.msg295252.html#msg295252l'acquisto
https://forum.passioneauto.it/index.php/topic,6886.0.html L'annuncio la proponeva a 6000 euro, prezzo già interessante, viste le condizioni.
Molto gentilmente Frosty si è reso disponibile e ha coinvolto il segretario del club Fiat 850 spider che l'aveva visionata pochi mesi prima e siamo andati insieme a vederla. Io ero poco informato e quindi mi sono affidato alla competenza di chi sa.
L'auto era stata consegnata a chi la vendeva in cambio di un debito non pagato e il venditore, seppur appassionato di alcuni modelli storici, non era interessato a tenerla e doveva liberare il capannone in cui era parcheggiata.
A quella quotazione, il venditore era assediato dai commercianti.
Ho concordato con il segretario del club un prezzo equo, rispetto alle condizioni:
Auto sana ma, come evidenziato nella discussione è una rara CL con diversi dettagli mancanti e introvabili e quindi sarà per sempre un ibrido tra spider e CL.
Ho quindi fatto la mia proposta a 4000 euro, lasciando ovviamente al venditore il tempo per pensarci.Dopo 2 settimane ho ricevuto la conferma di accettazione della mia proposta.
Io sono sempre stato innamorato delle forme di quel modello e il fatto che fosse in ordine meccanicamente e di carrozzeria e mancassero alcuni dettagli non intaccò il mio interesse.
Tra l'altro, contrariamente a quanto riportato nella discussione, il vano motore è dello stesso colore della carrozzeria e all'interno manca,fondamentalmente, la console specifica della CL.
Penso di aver risposto esaustivamente alla tua domanda, ovviamente dal mio punto di vista