perchè nei motori delle giulia e derivate il numero e il codice del tipo del motore non è messo in un posto bastardissimo, non visibile aprendo il cofano, è necessario mettere l'auto sul ponte, oltretutto, pulire prima per bene il motore dalle parti della coppa dell'olio se no il numero non lo becchi.
X dare un'idea, alcune volte nemmeno i tecnici dell'asi controllano più il numero del motore di queste macchine, tanto è il tempo che bisogna perderci (racconto del mio meccanico del quale non ho ragione di dubitare)
Cmq, il mio concetto era molto semplice e cercherò di semplificarlo in 2 righe.
Sicuramente, tra acquisto e restauro si spende molto di più, ci vorrà più tempo e bisognerà sbattere la testa con meccanici, carrozzieri e ricambisti....ma alla fine si ha 1 auto pari al nuovo...
comprando invece un'auto conservata, può farsi un affare...ma si tratterà sempre di un'auto con una certa età, e può accadere di comprare un'auto, apparentemente buona ma che poi vi costringe ad andare dal meccanico oggni volta che l'uscite dal garage....e ogni volta spenderete soldi...
Cmq, nessuna delle 2 strade è necessariamente più conveniente della prima. Ripeto, trovare un esemplere ben conservato è possibile, ma molto difficile, e comunque se lo fanno pagare molto di più delle normali quotazioni di mercato.
Un'auto restaurata coserà molto di più.....ma avete un'auto nuova.
Vedete voi, x carità, no mi voglio permettere di dirvi cosa dobbiate fare. Ma quello che ho detto non me lo sono inventato, ma è il frutto di esperienze di diversi amici che hanno provato entrambe le opzioni e che alla fine mi hanno suggerito quanto vi ho scritto qui.
Ultima cosa. ovviamente tutto poi dipende anche dal tipo di macchina che si ha a che fare...io alla fine mi riferisco ad auto più o meo comuni, fiat, alfa, lancia, degli anni 70/80, si poi si parla dia auto ante guerra, o di ferrari, aston, jaguar...allora si che il restauro diventa "roba da ricchi!!"