Autore Topic: art. 60 cds - dubbi  (Letto 18749 volte)

Offline anadiplosi

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #30 il: 06 Novembre 2013, 16:12:21 »
Per la storicità e il discorso tasse il governo inglese ad esempio è di una semplicità esemplare:
https://www.gov.uk/vehicle-exempt-from-car-tax

Cioè sostanzialmente secondo il governo una macchina di 30 anni è storica e basta....

poi per il discorso assicurativo in UK concedono la polizza assicurativa agevolata solo a chi ha già una prima polizza ordinaria, da che ne consegue che in teoria sei un appassionato-hobbysta...anche se questo è un ambito di diritto privato..

Grazie al cielo qualcuno non complica le cose semplici....è da anni che professo la via Inglese. Tutto il resto è superfluo.....

Ciao

Offline Frosty the snowman

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #31 il: 06 Novembre 2013, 17:06:44 »
Ma è lo stesso anche da noi....
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline anadiplosi

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #32 il: 06 Novembre 2013, 21:42:17 »
"una macchina di 30, è storica e basta" ...........il problema è sotto i 30 anni.... :'(...
« Ultima modifica: 06 Novembre 2013, 21:44:06 da anadiplosi »

Offline orso

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #33 il: 07 Novembre 2013, 00:42:37 »
Direi che lentamente si progredisce e mi appassiona, anche se ancora non mi riesce di mettere a fuoco le vostre visuali  :)
Avrei desiderio di avviare una discussione che, partendo dal fissare i presupposti, ci conduca ad una soluzione comune  ;)
Un puro esercizio sia chiaro, giacchè alcuno la trasformerà in legge dello Stato  ;D
« Ultima modifica: 07 Novembre 2013, 00:55:42 da orso »

Offline Sovrasterzo

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #34 il: 07 Novembre 2013, 11:03:19 »
"una macchina di 30, è storica e basta" ...........il problema è sotto i 30 anni.... :'(...
No, per essere di interesse storico o collezionistico il veicolo deve essere iscritto nei Registri previsti. Discorso diverso per l'esenzione del bollo, la quale è automatica dopo 30 anni, ma questo non c'entra.

Direi che lentamente si progredisce e mi appassiona, anche se ancora non mi riesce di mettere a fuoco le vostre visuali  :)
Posso risponderti qui? O hai avviato un'altra discussione in merito?

Offline anadiplosi

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #35 il: 07 Novembre 2013, 13:51:56 »
No, per essere di interesse storico o collezionistico il veicolo deve essere iscritto nei Registri previsti. Discorso diverso per l'esenzione del bollo, la quale è automatica dopo 30 anni, ma questo non c'entra.


per me, SI, d'altra parte, e per fare un esempio, una Balilla degli anni '30 è più che storica anche se non è iscritta a nessun registro, ergo....passi la revisione; allora giri per strada....non la passi; stai a casa. Risolti i problemi con il codice della strada! Ripeto, tutto il resto è in più e non credo che per un appassionato, vero, di auto d'epoca interessi un diploma, piuttosto gli interessa curare la propria auto nel rispetto dell'originalità e della sicurezza.
« Ultima modifica: 07 Novembre 2013, 14:03:20 da anadiplosi »

Offline orso

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #36 il: 07 Novembre 2013, 20:35:45 »
Posso risponderti qui? O hai avviato un'altra discussione in merito?
Non l'ho avviata perchè vorrei trovare un'apertura che ci possa stimolare a seguire un percorso,
quasi un brain-storming, mentre adesso siamo bloccati nel botta e risposta.
Se hai un'idea dimmi, tanto siamo fuori argomento da un pezzo, ma sempre dentro l'art. 60
  ;D ;D


"una macchina di 30, è storica e basta" ...........

Sarebbe come dire che tutti gli anziani sono saggi, mentre invece nel quotidiano abbiamo settantenni con la stessa protervia e intemperanza degli adolescenti immaturi.
Nella fretta del tuo diktat hai forse trascurato alcuni aspetti; provo a esporli, per mostrarti una diversa visione.
 
Le auto di oltre 30 anni sono tutte auto vecchie, cioè inquinanti per i pedoni e non sicure per gli occupanti, ma sono defiscalizzate in quanto di minor valore e utilizzo; infatti la tassa di possesso diviene di circolazione, per essere commisurata al valore reale del bene.
Tra le auto vecchie però ve ne sono alcune che hanno maggior valenza, in conseguenza di diversi aspetti: perfetto stato di conservazione, restauro ad alto livello, significato storico-culturale del modello, storia di quella precisa vettura o prestigio del suo primo proprietario, etcetera.
Saranno queste ultime ad essere considerate vetture storiche o d'epoca, due definizioni ben diverse, seppure spesso impropriamente utilizzate.
In questo preciso caso la finalità della regola emanata (una volta tanto non in maniera miope) è quella di tutelare il valore della bellezza o il simbolo della civiltà industrializzata: le auto di un tempo (cioè vecchie) se rispondono a questi requisiti e sono conformi all’origine, potranno testimoniare il nostro passato.
Ecco allora che il titolare del kebab vicino alla stazione (esempio ipotetico senza precisi riferimenti), con la sua VW Passat quarantenne, godrà del beneficio fiscale in quanto l'auto è vecchia e di scarso valore intrinseco, ma non sarà altro giacché non è conforme all'originale, non è conservata, non partecipa a raduni o manifestazioni rievocative.
Lavora con quella Passat solo perchè l'ha pagata poco e non paga il bollo, ma resta un’auto vecchia!
Sicuramente lui non aspira ad alcuna certificazione, come noi Appassionati non consideriamo la nostra amata in virtù di quel documento.
Di certo dobbiamo superare posizioni preconcette e maturare la consapevolezza che deve esserci un "ente nazionale" che attesti la storicità di un veicolo: lo prevede un orientamento comunitario e lo hanno quasi tutti gli Stati membri.
E con le auto siamo ancora fortunati, perché nella nautica non è così a causa di una legge miope. :) :) 
 

« Ultima modifica: 07 Novembre 2013, 20:56:56 da orso »

Offline orione79

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #37 il: 07 Novembre 2013, 21:12:08 »



Sarebbe come dire che tutti gli anziani sono saggi, mentre invece nel quotidiano abbiamo settantenni con la stessa protervia e intemperanza degli adolescenti immaturi.

 



Su questo mi trovi in accordo :)

mentre invece per il resto, potrebbe essere lo spunto che cercavi per un nuovo topic :)
« Ultima modifica: 07 Novembre 2013, 21:14:47 da orione79 »

Offline Sovrasterzo

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #38 il: 07 Novembre 2013, 23:51:05 »
per me, SI
Scusami, non avevo capito che fosse una tua opinione personale, bensì che volessi intendere che la normativa prescrivesse proprio questo.

Non l'ho avviata perchè vorrei trovare un'apertura che ci possa stimolare a seguire un percorso, quasi un brain-storming, mentre adesso siamo bloccati nel botta e risposta.
Se hai un'idea dimmi, tanto siamo fuori argomento da un pezzo, ma sempre dentro l'art. 60
  ;D ;D
Provo: Le nostre proposte per rivoluzionare il mondo delle "storiche"

Cosa ne pensi...?  ;)

Offline valetri75

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #39 il: 08 Novembre 2013, 07:57:57 »
deve esserci un "ente nazionale" che attesti la storicità di un veicolo

su questo penso che si potrebbe lavorarci; ovviamente dovrebbe essere un ente pubblico, quindi non certo ASI e vari registri di marca. Forse potrebbe esserne investito ACI Storico, visto che tra l'altro ACI è l'ente che si occupa di riscuotere la tassa di possesso e/o circolazione e quindi magari spetterebbe a loro valutare quali mezzi dovrebbero godere dei relativi benefici e quali no.

Offline nigel68

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #40 il: 08 Novembre 2013, 11:11:27 »
Ammettiamo che si debba certificare l'anno di produzione, prima cosa essenziale... l'ACI può risalire ai dati attraverso le schede omologative in archivio, ma se si tratta di un'auto straniera importata l'altro ieri? Dovrebbe analizzare dei documenti presentati dal proprietario... ho paura che li inizino le rogne, conoscendo l'acume del "funzionario medio" che gravita nella galassia degli enti pubblici...
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #41 il: 08 Novembre 2013, 14:17:16 »
su questo penso che si potrebbe lavorarci; ovviamente dovrebbe essere un ente pubblico, quindi non certo ASI e vari registri di marca. Forse potrebbe esserne investito ACI Storico, visto che tra l'altro ACI è l'ente che si occupa di riscuotere la tassa di possesso e/o circolazione e quindi magari spetterebbe a loro valutare quali mezzi dovrebbero godere dei relativi benefici e quali no.
Sono d'accordo.

Offline valetri75

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #42 il: 09 Novembre 2013, 07:47:05 »
Ammettiamo che si debba certificare l'anno di produzione, prima cosa essenziale... l'ACI può risalire ai dati attraverso le schede omologative in archivio, ma se si tratta di un'auto straniera importata l'altro ieri? Dovrebbe analizzare dei documenti presentati dal proprietario... ho paura che li inizino le rogne, conoscendo l'acume del "funzionario medio" che gravita nella galassia degli enti pubblici...

su quest'aspetto ammetto di essere impreparato, comunque il mio era solo uno spunto; ovviamente poi bisognerebbe lavorare - e molto - sui dettagli  ;)

Offline orso

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #43 il: 11 Novembre 2013, 00:37:04 »
Le nostre proposte per rivoluzionare il mondo delle "storiche"
Cosa ne pensi...?  ;)
Scusa il ritardo, dovuto alla professione e al mare.
Rivoluzionare é un termine forte che non si addice agli italiani;
la storia ci ricorda qualche rivolta,
ma qui basterebbe solo ridisegnare lo scenario.
Ci proveremo e vedrete che siete tutti concordi, solo che non lo sapete
  :)


ovviamente dovrebbe essere un ente pubblico, quindi non certo ASI e vari registri di marca...omissis...
Ancora azione-reazione: non apprezzate Asi e scegliete l'opposto, ma non si costruisce così il futuro!
Asi ha un patrimonio di esperienze invidiabile, ha una rete di commissari spesso preparati, ha centinaia di migliaia di auto in archivio:
perché gettar via tutto alle ortiche?
E ancora: chi garantisce che un ente pubblico non sia portato a favorire la sete di tasse del Governo di turno?
La presidenza di un ente pubblico andrebbe poi annoverata tra le tante in gioco nella spartizione post-elettorale,
mentre le assunzioni difficilmente seguirebbero un criterio di meritocrazia.
Come ci ha ricordato nigel68 lo Stato (termine generico nella definizione, ma intellegibile nel suo significato)
non ha mai brillato per competitività ed efficienza dei servizi resi al cittadino.
Sono solo spunti, ma vedo che le vostre proposte sono davvero costruttive ed esposte molto civilmente  :)
« Ultima modifica: 11 Novembre 2013, 01:11:16 da orso »

Offline Sovrasterzo

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Re: art. 60 cds - dubbi
« Risposta #44 il: 11 Novembre 2013, 00:46:11 »
Scusa il ritardo, dovuto alla professione e al mare.
Figurati!  ;)

PS: Al mare...?

Citazione
Ci proveremo e vedrete che siete tutti concordi, solo che non lo sapete[/color] :)
Quindi il nuovo topic?

 

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