La norma di riferimento è l'art. 96 c.d.s. la quale si riferisce genericamente agli autoveicoli, compresi quelli storici a meno di deroghe contenute in qualche legge speciale di cui io ignoro l'esistenza.
Innanzitutto ll'A.C.I. deve appurare il mancato pagamento del bollo per tre anni consecutivi, cosa che può fare in qualunque momento ma non è automatica.
Dopodichè deve notificare all'interessato i motivi del mancato pagamento e qui si hanno 30 giorni dalla notifica per adempiere o pagare.(il punto controverso, di cui io ignoro la risposta, è se la mancata circolazione, in quanto veicolo storico non soggetto a tassa di possesso ma di circolazione, sia un motivo sufficiente. Bisognerebbe vedere giurisprudenza in merito, se c'è)
Una volta notificato il provvedimento e in caso di mancata risposta entro i 30 giorni l'A.C.I. provvede alla richiesta di radiazione contro la quale si può presentare ricorso entro i successivi 30 giorni.
Quindi nel momento in cui l'auto venga radiata senza essere stato notificato il provvedimento di cui sopra, si dovrà presentare ricorso contro la radiazione, ovviamente nel termine di 30 giorni. Termine che decorre, a mio parere, o dalla notificazione del provvedimento di radiazione, o comunque dalla scoperta di tale provvedimento in caso di omessa notificazione.
In ogni caso, pur ignorando una risposta più precisa, ritengo che nel momento in cui l'obbligo dell'imposta, scatti solo nel momento in cui circolo, non vedo come possa essere disposta una sanzione (la radiazione appunto) se non vi è un obbligo sottostanza. Non circolo=l'imposta non è dovuta.