Giusta osservazione. Non mi viene in mente però nessuna possibile soluzione, o meglio nessuna soluzione attuabile REALMENTE.
Già l'ASI specifica che, ventennali o trentennali, le auto per essere considerate storiche devono essere quantomeno in condizioni DECOROSE, e per ottenere il CRS bisogna allegare foto e dichiarazioni di meccanici o carrozzieri che attestano che l'auto è in condizioni ottimali (il che NON significa condizioni pari al nuovo, ma che a livello di sicurezza e di decoro sono a posto).
Per quanto riguarda l'"interesse storico collezionistico", la legge dice anche che OGNI auto può essere fatta oggetto di collezione, senza distinzione di categoria, valore, cilindrata o che so io. Discrimina solo l'ETA'. Quindi io posso fare collezione di ARNA o essere appassionato di LADA, basta che hanno 30 anni sono storiche.
Anche perchè... dalle mie parti c'è un proprietario di un salone dell'usato che possiede una Renault 4 PERFETTAMENTE restaurata, carrozzeria bianca lucidissima, interni nuovi, guarnizioni nuove... un restauro completo. Personalmente la reputo una mezza pazzia, restaurare una R4... ma tant'è, ad oggi, a restauro avvenuto, non si può certo dire che quell'auto NON sia "di interesse storico"!!!
Come si fa a stabilire quale auto è "decorosa" e quale no? Ci si rimette al giudizio dell'ingegnere della MCTC? Risultato: ognuno di essi applicherà il proprio metro, con il risultato di avere MCTC che fanno passare di tutto e altre che non fanno passare niente.
Diventa un giudizio TROPPO soggettivo: QUANTO deve essere arrugginita una carrozzeria per essere indecorosa? QUANTO deve essere ammaccata? E se manca uno stemma? E se ne mancano due? Troppo potere in mano al singolo "esaminatore" e troppo poco a una legge che dovrebbe essere uguale per tutti.