Immagino che voglia dire che peccato dover pagare per forza anche l'iscrizione ad un club federato ASI.
Mah io su questo discorso del "dover per forza" non sono molto d'accordo... Noi italiani siamo un "non-popolo" strano, assolutamente individualisti ed egocentrici... Un club federato è prima di tutto aggregazione, scambio di informazioni, di esperienze. Spesso tra i soci c'è un meccanico, o un consulente, o chi ci sa aiutare con quelle pratiche o ci consiglia quell'elettrauto. Poi c'è l'aspetto conviviale, le gite, i raduni.
Invece tantissima gente è convinta di sapere tutto sulle storiche, gli interessa solo l'assicurazione a basso costo o l'esenzione del bollo, dice "la macchina è mia e la gestisco come voglio io", sono convinti che su internet si trova tutto "a meno" e che mio cuggino meccanico è il migliore. E quindi vede l'ASI e tutto il mondo dell'associazionismo come un ostacolo.
Sono fermamente convinto che coloro, soprattutto tra i neofiti, che disprezzano l'utilità dei club nella passione delle auto, siano sostanzialmente fuori strada. Poi per carità ci sono anche delle lodevoli eccezioni: gente che per anni ha studiato e si è documentata su un modello o una marca tanto da saperne più di un commissario tecnico, ma non sono la maggioranza.