tanto siamo tracciati lo stesso
In realtà, seppur incredibilmente, non è così: non vi è connessione alcuna tra le UMC e le Regioni, così come con l'ASI, le quali non comunicano tra loro nulla in merito alle esenzioni/riduzioni tributarie in oggetto, ovvero ai veicoli dei quali i rispettivi proprietari abbiano presentato tal richiesta, avendo conseguito l'iscrizione di essi presso i Registri, cioè la classificazione di "veicolo di interesse storico e collezionistico". Ergo, le UMC non ne sanno assolutamente nulla, fatto salvo che non ci si rechi spontaneamente a richiedere l'aggiornamento della carta di circolazione, tant'è che, per ottenere lo sgravio tributario, è/era necessario presentarsi in una delegazione ACI con C.R.S. alla mano, ma l'operatore aggiorna/va meramente il database della tassa automobilistica, il quale è competenza della Regione, non dell'UMC, dunque la Regione veniva a conoscenza del tutto tramite l'ACI (su richiesta del diretto interessato, non dall'ASI stessa che aveva rilasciato il C.R.S.), mentre l'UMC continua/va a non saperne nulla (PS: presente/passato siccome, a quanto pare, l'Emilia Romagna avrebbe deciso di continuare ad ignorare la legge nazionale, anche in seguito a questa ulteriore modifica, così come fece ai tempi di quella del Governo Renzi, ormai ben 4 anni fa, mentre non ho ancora notizie riguardo all'altra Regione "ribelle", ovvero la Lombardia).
PS:
Il mio topic in merito a tale aggiornamento, risalente al 2013, fu posto in evidenza nell'apposita sezione del Forum, ove è possibile trovarlo tutt'ora, dal momento che la procedura esiste da anni ed anni ed è sempre stata utile al fine di giovare dei vantaggi ai fini della circolazione dei nostri carissimi veicoli "storici", ovvero per poterne dimostrare effettivamente tal classificazione direttamente sul documento di circolazione previsto dal C.d.S. (ndr: il C.R.S. prende i natali dal D.M. 17/12/2009, non dal C.d.S. né dal relativo Reg. di Att.).