Concordo con quanto espresso dall'amico Orso, ed aggiungo che la normativa vigente inerente alla sola tassa automobilistica (L. 342/2000 art. 63) dispone che a partire dai 30 anni dalla costruzione (o in alternativa, dall'immatricolazione), la tassa in oggetto vada in "esenzione" a prescindere dall'iscrizione in uno dei Registri previsti dall'art. 60 del C.d.S.: ergo, un qualunque "cassone" di 30 anni, magari abbandonato in un campo, capottato e pure senza motore, gode di un 'esenzione automatica, la quale è prevista a prescindere dal fatto che qualunque persona competente l'abbia preventivamente sottoposta alle logiche verifiche di conservazione. Questo non può avere senso, presumo sia pacifico per tutti, mentre le ultraventennali devono essere iscritte per ottenere agevolazioni, cioè devono essere controllate dal C.T. di un Club (che poi nonostante questo nella stragrande maggioranza delle Regioni non godano più delle agevolazioni tributarie è un'altra, triste, questione).
Non posso che confermare, da buon appassionato anche di moto ho un mezzo preparato da pista che non sono riuscito a de-immatricolare in nessun modo. Quando lo carico sul rimorchio TATS per andare in pista ho sempre con me carta di circolazione e targa anche se non montata. L'unico vantaggio è quello di non fare l'assicurazione RCA e la revisione periodica, ma la tassa di proprietà la pago tutti gli anni.
Purtroppo va così. Io troverei corretta una modifica normativa la quale preveda una nuova tipologia di veicoli, i quali vengano si radiati dal PRA ma iscritti in federazioni sportive dedicate, in modo da dimostrare il loro effettivo utilizzo ludico/sportivo. Ad oggi è un miraggio.
andrò controcorrente ma la stretta di vite attorno alle auto ventennali la trovo giusta, alcuni italiani volponi ne approfittavano per automunirsi a sbaffo di bolli e assicurazioni ridotte.
Poi sinceramente quando vedo un'auto anni 90 mi fa un po sorridere chiamarla auto d'epoca, proprio non mi riesce, la vedo solo un'auto vecchia, magari bella o brutta quello che vuoi, ma l'appellativo d'epoca stride e non poco.
La Fiat Punto ad esempio esiste dal 1993, ha già 24 anni .... e quindi ?
30 anni lo vedo il minimo sindacale pure risicato (io lo porterei almeno a 35) per poter parlare di patrimonio automobilistico storico
Fatevi un giro su subito.it iniziano a vantare "auto d'epoca" anche le anno 2000 tanto mancano solo 3 anni
Infatti non sono "d'epoca" bensì "di interesse storico e collezionistico" (ex. art. 60 C.d.S.): curioso che si voglia criticare quanto in realtà si dimostra di non saper definire