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Il mondo delle auto d'epoca => Immatricolazioni, Bollo, ASI => Topic aperto da: fab992 - 22 Ottobre 2014, 20:58:48
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Salve,apro la mia prima discussione.A volte ci penso,a volte così,per colpa delle spese che uno sostiene per mantenere un'auto non storica,gli viene il pensiero:''e se mi comprassi un'auto storica?stanco di pagare ogni anno parecchi soldi di assicurazione(vivo in puglia e per una 156 1.8 di cilindrata più o meno si spendono quasi 1000 euro di assicurazione in prima classe di merito più altri 300 euro di bollo...per molti non sono niente ma penso che per parecchi sono molti soldi.La mia idea,era quella di prendere una 155,ma di comprarla dopo averla fatta inscrivere dal proprietario all'ASI a spese mie,in modo da pagare il passaggio un decimo di quanto pagherebbe un'auto non storica.Altrimenti uno dovrebbe comprare l'auto,pagare il passaggio per auto normale e poi inscrivere l'auto al registro.Spero che mi avete seguito con il discorso .che cosa ve ne pare come idea?inoltre,mi potreste dire gentilmente quale sarebbe la trafila da fare per poter circolare con un'auto storica e quanto tempo ci vuole più o meno per far si che ciò accada?e le spese da sostenere ovviamente...ringrazio a tutti per le risposte e spero di non aver sbagliato o aver detto qualcosa di male.
lamps
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scusate il doppio post...
ho appena riletto ed ho notato che non e che sia stato il massimo della chiarezza,allora,schematizzo che faccio prima
1)Voglio comprare un'auto di oltre 20 anni.Può il venditore agevolarmi per la compravendita iscrivendo lui l'auto (a spese mie )all'ASI e poi vendermela facendomi risparmiare nel passaggio di proprietà?
2)che cosa deve fare il venditore?che spese deve,anzi,dovrei sostenere?
3)il gioco vale la candela?considerando che un passaggio costa 500 euro,e se riesco a fare 1) a meno di 500 euro ci risparmierei,risparmierei anche l'iscrizione del mezzo all'ASI che dovrei far per conto mio.
scusate,spero di essere stato più chiaro
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Incomincia a chiarirti le idee:
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=2257.msg304498#msg304498
;)
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ho letto l'articolo,sono arrivato a leggere un commento su in Jaguar XJR
mi viene da piangere...quindi tutto quello che ho scritto equivale a nulla....in realtà la mia idea era di comprare nel 2015 una mercedes e200 e di farla a metano...farla diventare storica e addio spese di assicuraz e auto...
scusate lo sfogo,ma,poi uno dice che non deve girare con le targhe estere in italia...
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Permettimi di dire che non sarebbe neanche una furbata !
Su un'auto vecchia sono pochi i meccanici in grado di lavorare,
non trovi facilmente i ricambi, fossero anche le spazzole dei tergi;
non é sicura per i tuoi affetti a bordo e per gli altri che incontri sulla strada.
Per Passione e per pochi km/ anno ha un senso affrontare questi svantaggi,
diversamente temo che il fumo non valga la candela.
Comunque qualcosa sta per cambiare, per cui aspetta a fare altri pensieri ;) :)
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speriamo,ho aperto questo post per chiedere se effettivamente c'è un modo per utilizzare auto di 20 anni,e in giro io ne sento e vedo parecchi che girano con l'auto storica.ho rispetto per i veri appassionati di auto storiche ,sto lavorando con degli amici ad una alfetta gt ed è un'altra cosa come auto storica.in che senso qualcosa sta per cambiare?qua mi sa che si rema indietro e non avanti...
grazie per la risposta.
Orso ti do mandato un messaggio privato.ed anche una mail
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...farla diventare storica e addio spese di assicuraz e auto...
Guarda, se devo essere sincero, è anche grazie a questa mentalità (che mi astengo dal commentare perché stamattina sono di buonumore) che siamo arrivati allo stop dell'esenzione sulle ventennali.
Mentalità che con la passione delle auto d'epoca non ha niente a che vedere.
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Quoto Nigel, assolutamente, anche se comprendo il punto di vista di chi, automobilista ultratartassato, cerca di sfruttare qualsiasi appiglio pur di risparmiare qualcosa. Orso dice che qualcosa sta per cambiare, credo riferendosi al fatto che la legge di stabilità per il prossimo anno prevede l'abolizione dell'agevolazione sul bollo per le auto tra 20 e 30 anni, in conseguenza della quale toccherà vedere se anche le assicurazioni aboliranno i loro vantaggi oppure decideranno di mantenerli pur di non sfoltire il portafoglio clienti.
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Eh già, il nostro sport nazionale è essere più furbi degli altri... Peccato che l'economia è un uccello padulo: prima o poi te lo ritrovi che vola all'altezza del... mulo :D :D :D
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Urka, che tempismo...
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Guarda, se devo essere sincero, è anche grazie a questa mentalità (che mi astengo dal commentare perché stamattina sono di buonumore) che siamo arrivati allo stop dell'esenzione sulle ventennali.
Mentalità che con la passione delle auto d'epoca non ha niente a che vedere.
Quoto e mi inchino, non sarebbe neanche da aprire un topic cosi su un forum chiamato passioneauto :-\
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Questo topic è la dimostrazione di come la modifica al D.d.L. proposta metterebbe d'accordo tutte le "parti contraenti" (Stato, Regioni, Registri e veri Appassionati).
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Vedo che ti anima una vera e profonda passione... :( >:(
Purtroppo è anche grazie a queste "furbate" che adesso si ritrovano colpiti anche i VERI appassionati!!!
Prenditi piuttosto un'utilitaria di piccola cilindrata, così risparmierai su bollo, assicurazione e carburante.
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la penso al 100% come Nigel e gli altri sulla non condivisibilità morale di questo genere di progetti, comunque tecnicamente puoi fare così:
1) fate solo l'atto di vendita autenticando al Comune (gratis o alcuni comuni fanno pagare 50 centesimi) la firma del venditore di fronte al funzionario incaricato (ci vuole anche la marca da bollo da 16 euro).
2) sulla base dell'atto di vendita fai tu la pratica di iscrizione all'ASI (paghi 100 euro l'iscrizione a un club federato e 40 euro per il rilascio di CRS e ADS)
3) appena hai i certificati (l'ADS è quello che vale per i benefici della legge 342/2000 ed ha validità retroattiva dal 1 gennaio dell'anno di emissione, il CRS serve per le assicurazioni o la reimmatricolazioni di veicoli radiati o la prima immatricolazione di veicoli esteri) vai al PRA a trascrivere l'atto di vendita a tuo favore: pagherai circa 140 €.
4) poi vai all'ufficio ACI per fare l'esenzione bollo.
5) Ti trovi un'assicurazione che ti fa la polizza agevolata.
Ovviamente il vecchio proprietario dev'essere d'accordo a non trascrivere subito l'atto, ben consapevole che fin quando non lo trascrivi l'auto rimane intestata a lui e qualunque multa o altro casino che dovesse uscire nel frattempo pioverà in testa a lui.
Ti metto in guardia però, che al di là dei discorsi già fatti sulla "furbizia" di queste operazioni ai danni della comunità dei veri appassionati, girare tutti i giorni con un'auto ventennale ti creerà un sacco di problemi e di costi con la manutenzione ordinaria, gli inevitabili guasti e la scarsità di ricambi reperibili, quindi a conti fatti ti accorgeresti ben presto che la cosa non è nè comoda nè tanto economica.
Infine ricordati che se pure trovi un'assicurazione che ti fa la polizza agevolata per auto storiche, sei sotto la spada di damocle che al primo sinistro con colpa non te la assicurerà mai più nessuno.
in bocca al lupo
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Grazie a tutti per il contributo e per tanta passionalità.
Sappiamo bene com'é il motorismo oggi, ma non scordiamo che certe visioni sono del sistema
e vanno aggiustate in tempi lunghi.
;) :)
Veniamo al desiderio/progetto del giovane utente.
Ciao fab992.
Se il tuo obiettivo é quello di ridurre i costi del quotidiano, posso assicurarti sin d'ora che, con una vecchia auto, quel che risparmi con una mano, lo spenderai con l'altra; essa ti potrebbe creare tanti di quei problemi*, anche la più affidabile, che solo l'amore e l'averla desiderata tanto ti permetterà di superarli.
In Italia poi la normativa é in continuo divenire (in quanto fatta male e riparata peggio, proprio come un brutto restauro)
da fare desistere anche il più grande appassionato; direi che seppure animato da propositi comprensibili, gli stessi non reggerebbero al confronto della realtà.
Confido di averti proposto una diversa visione su cui lavorare o di vederti scrivere un giorno che pensi di prendere una storica
*meccanici, logistici, di sicurezza, amministrativi, etcetera