Autore Topic: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI  (Letto 28748 volte)

Offline rei99

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Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« il: 23 Aprile 2009, 09:04:51 »
Da tempo seguo la discussione sulla modifica della legge per le auto storiche, che ormai si strascicano da anni.
La cosa che mi preme, come molto, è l'innalzamento a 25anni delle nuove vetture previsto, ad esempio dal Decreto Berselli.
Personalmente sono fortemente contrario a ciò, perchè molte auto sportive del 90 - 95, ormai in procinto di diventare storiche, rischiano di venire demolite perchè troppo onerose da mantenere (mi riferisco all'assurdità del bollo in particolare).
Ora che qualcuna può vedere la luce (manca un anno al 90), rischiamo di dover ripartire da capo, e vedere Delta 16v, HF Turbo , Mazda Rx-7 e simili andare in demolizione....
Qualcuno ha qualche novità sulla legge? Possiamo fare una raccolta firme o simile?
Grazie a tutti :D
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Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« il: 23 Aprile 2009, 09:04:51 »

Offline Rikkardo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #1 il: 23 Aprile 2009, 12:31:28 »
A questo punto magari fosse a 25 anni.

In Europa l'anzianità minima ed unica è di 30 anni, e a partire dal 2010 credo che tutte le nazioni dell'Europa dovranno adottare questa linea.
In Italia secondo me si sta "traccheggiando" fino ad arrivare appunto al prossimo anno per poi emanare una semplicissima legge:

Auto storiche secondo le linee guida della FIVA (a cui ASI è federata, leggete sul vostro attestato di storicità) 

Per le auto SuperSportive bisognerà creare dei registri appositi i quali potranno stipulare accordi con le assicurazioni per agevolarne la conservazione.

Per il bollo "forse" si potrà optare per una radiazione momentanea che consenta appunto di sospendere il pagamento nei periodi in cui l'auto non circola (es. l'inverno).

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #2 il: 23 Aprile 2009, 18:33:54 »
Magari l'alzerebbero soltanto a 25 anni..io ho paura che la portino direttamente a 30...

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #2 il: 23 Aprile 2009, 18:33:54 »

Offline civas

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #3 il: 23 Aprile 2009, 20:24:49 »
Magari l'alzerebbero soltanto a 25 anni..io ho paura che la portino direttamente a 30...

Se la porterebbero a 30 mi dispiaceresse, però... non mi piace neppure che molti rottami ventennali supersfruttati circolino con assicurazioni storiche ed in esenzione di bollo.
Non capisco invece le agevolazioni per le supersportive... parliamo di mezzi con costi di acquisto e valore comunque rilevanti, perchè riservarle agevolazioni particolari? Non penso che un proprietario di ferrari o lamborghini pensi di rottamare l'auto per non pagare l'assicurazione...
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Offline GT

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #4 il: 23 Aprile 2009, 20:47:43 »
Se la porterebbero a 30 mi dispiaceresse, però... non mi piace neppure che molti rottami ventennali supersfruttati circolino con assicurazioni storiche ed in esenzione di bollo.
Non capisco invece le agevolazioni per le supersportive... parliamo di mezzi con costi di acquisto e valore comunque rilevanti, perchè riservarle agevolazioni particolari? Non penso che un proprietario di ferrari o lamborghini pensi di rottamare l'auto per non pagare l'assicurazione...

Straquoto il tuo intervento in TUTTO! ;D ;)

Offline rei99

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #5 il: 23 Aprile 2009, 21:51:37 »
Il problema si pone su auto come la mia Rover Coupè, che nella versione Turbo vale 1500/2000€ e paga di bollo 700€ quasi... Chi lo fa fare di mantenere un'auto cosi? Idem i Coupè FIAT, o che so le Rx-7 o altre il cui basso valore di mercato non giustifi un bollo tanto elevato...
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Offline dariodb

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #6 il: 23 Aprile 2009, 22:48:35 »
Ciao,
io penso che al Sig. BERSELLI non gliene frega niente del motorismo.
http://www.dottorini.org/auto/Automobilismodepoca_marzo2009.pdf
Il signore in questione, è un mese si ed un mese pure, presente nell'house organ del club monopolista.
La legge sarà fatta per metterla in quel posto (con vasellina) a tutti gli ITALIANI che collezionano auto storiche.
Sarà fatta una legge CAMUFFATA, dove da una parte sarà innalzata la revisione a 4 anni (che ritengo giusto !), sarà possibile reimmatricolare auto richiedendo le targhe dell'epoca (giusto !), le auto storiche non saranno indice di capacità contributiva da parte del possessore (giusto !), le auto storiche non saranno soggette ai limiti sulla circolazione nei centri storici (giusto !), molto bene, un plauso ai nostri POLITICANTI, ma perché per poter usufruire di queste cose che potrebbero essere fatte con banali provvedimenti, dobbiamo aspettare una legge che ci IMPONGA DI PAGARE UNA DAZIONE AMBIENTALE A DEI CLUB ?
Buona serata.
dariodb

http://www.dottorini.org/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=2

Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #7 il: 24 Aprile 2009, 00:26:24 »
Ho letto l'articolo di intervista con Berselli. Avrei due appunti intanto da fare.
Il primo riguarda l'uso delle storiche: dove c'è scritto che non posso andare al lavoro con la mia storica? dove sta scritto che l'auto storica dev'essere solo un divertimento e basta? Per quanto mi riguarda non sono un pensionato o un parlamentare (purtroppo per la seconda), c'ho famiglia e più attività per le quali si pagano tasse e balzelli vari, e non mi rimane tempo libero o quasi. Se non sfrutto anche quella mezz'ora che mi serve per andare al lavoro per guidare la mia storica, non avrei mai tempo di muoverla. Mi è capitato in questi ultimi anni di lasciare scadere la revisione di tutti i mezzi e di rimandare la loro manutenzione ordinaria proprio per mancanza di tempo, e ho usato la "moderna" per andare al lavoro. Conclusione è stata che per un anno non ho mosso le mie storiche perchè quando avevo la mezza giornata libera o non andavano in moto, o c'era sempre la revisione da fare e non avevo prenotato, o non avevo rinnovato l'assicurazione... Sono fatti miei se voglio o no rischiare la mia storica nel traffico delle otto del mattino, non del senatore Taldeitali. Il mio divertimento lo decido io quando voglio io. E se la mia macchina ha più di trent'anni circolo dove e quando voglio, con o senza attestati di storicità che valgono poco niente.
Secondo appunto riguarda queste certificazioni che se ho capito bene non varranno più e bisognerà fare l'omologazione. A parte il fatto che fare la certificazione per tutte le macchine che ho mi è costato non poco di tempo e denaro (che tra l'altro son la stessa cosa), a parte il fatto che portare le macchine ad una seduta di omologazione mi costerebbe enormemente di più (una per ogni macchina, un giorno di ferie per ogni macchina, uno che ha trenta macchine si prende l'anno sabbatico?) vorrei capire bene chi dovrebbe fare queste omologazioni. Non mi andrebbe giù il fatto che il controllore e il controllato siano la stessa persona o che l'ente controllatore abbia un interesse nell'omologare o meno. E' una cosa anticostituzionale e non permessa dalle normative europee in tutti i settori commerciali: non può essere la Barilla solo perchè è grossa che controlla la qualità della pasta di tutti i pastifici, lei compresa, sia perchè potrebbe nascere il sospetto che sulla sua pasta magari chiuda un occhio, sia perchè potrebbe penalizzare i suoi concorrenti con controlli continui e fermi produzione "in via cautelativa" e se poi non c'è nulla allora scusi grazie buonasera. Nel caso delle storiche chi mi dice che l'auto ventennale del genero di Loi sia veramente originale in tutto? Fidarsi è male, non fidarsi è sacrosanto. Poi di storie di gente bocciata perchè la tonalità del tessuto (introvabile) dei sedili di una Lancia anni '50 non era lo stesso d'origine, o viceversa di macchine tarocche, contraffatte, non originali, omologate dall'ASI come conservate ce ne sono tante. Per me l'unica cosa che vale è la revisione fatta alla motorizzazione, da funzionari pubblici qualificati (ingegneri) con una professionalità e una dignità preziosa da salvaguardare.
Mi sembra che Berselli sia accondiscendente verso i poteri dell'asi, probabilmente dell'aci, del pra, cioè di tutti a parte dei collezionisti. Questa dell'omologazione è una manovra per controbattere alla sentenza che dava il via libera all'autocertificazione, che avrebbe snellito le cose ma che avrebbe anche pestato i calli a molti interessi baronali. Io sono socio Asi e son contento di esserlo perchè con 40 euro l'anno mi arriva la MAnovella che ha dei bei articoli. E con altri 40 sono socio del mio club federato asi in cui sto bene e non mi lamento, che mi ha certificato le macchine e che organizza un raduno all'anno in cui partecipano auto bellissime. Ma perchè l'Asi va a caccia di streghe? Attenzione perchè ci stiamo stufando: e se prendessimo la residenza all'estero e girassimo tutti con targa straniera? quasi quasi... magari se chiedessimo asilo fiscale per 200k vetture alla Svizzera non so Berselli cosa se ne farà della sua caccia alle streghe bollarole.

Offline dariodb

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #8 il: 24 Aprile 2009, 01:00:12 »
Ok,
ma tu sei d'accordo a questo "impianto" della nuova legge ?
Pensi che forse forse stanno tirando troppo la corda ?
Sono d'accordo con te sulla LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE, ognuno di noi deve essere libero se associarsi o meno a due club, massimo rispetto, ma chi non vuole associarsi non può e non deve essere penalizzato !!!
Anche io vado spesso al lavoro con la mia 1.2 HF, ed allora ?
È vietato ?
Ciao.dariodb

Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #9 il: 24 Aprile 2009, 01:20:20 »
Non sono d'accordo su un passaggio così brusco alla trentennalità, e soprattutto alla retroattività paventata da molti (cioè che le ventennali già certificate da uno o due anni ritornerebbero a pagare anche gli arretrati). Fatta la legge trovato l'inganno, probabilmente l'asi stessa promuoverebbe dei suoi club specifici di marca in cui far confluire le vetture ventennali. Cioò la legge prevederà che questi club siano riconosciuti da un ente certificatore-omologatore che sarà al 99% l'asi, per cui non cambia niente per i baroni, solo i collezionisti dovranno sborsare altri soldi per associarsi a questi club. Oltre che all'asi. Sì perchè il mio forte timore non è tanto e solo nel bollo, ma nelle assicurazioni: già l'Helvetia richiede l'omologazione asi, facile che anche le altre compagnie la richiedano a meno di non pagare molto di più (e allora piuttosto che spendere 200 euro di assicurazione è meglio spendere 100 di omologazione e 80 di assicurazione). Per quanto riguarda gli altri punti come la possibilità di reimmatricolare con le targhe originali e la circolazione nei centri storici mi sta bene. Si poteva comunque fare molto di più e meglio ascoltando la voce dei collezionisti più che la voce dei baroni. Ti assicuro che se le assicurazioni non mi avessero richiesto obbligatoriamente la certificazione asi, non mi sarei fatto socio asi (e non lo sono stato per molti anni, pagavo 140 euro di assicurazione) e come me il 90 % degli attuali iscritti asi.

Offline rei99

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #10 il: 24 Aprile 2009, 08:04:48 »
Leggo tutto bene dopo, ma come RETROATTIVA?
Non scherziamo, queste cose non le devono nemmeno pensare oppure io vado a piedia Roma a tirare sassi...
Ho 3 Rx-7 che normalmente avrebbero pagato 250€ x 2 anni x 3auto, io me la mangio questa gente che pensa questi deliri...
La retroattività è completamente incostituzionale.
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Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #11 il: 24 Aprile 2009, 10:26:56 »
Non è iincostituzionale la retroattività se la norma in discussione è lei stessa incostituzionale. Cioè se liberalizzassero l'omicidio per un periodo di tre anni non è che dopo che tolgono la liberalizzazione gli omicidi commessi in quei tre anni resterebbero impuniti. Il problema poi è che lo Stato italiano è senza soldi, per cui ogni scusa è buona per far cassa, anche quello di far diventare retroattiva una legge che concedeva un'esenzione. Guarda caso però se ne sta parlando proprio quando è saltata fuori l'autocertificazione per l'esenzione. Che ci sia lo zampino dell'asi???

Offline rei99

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #12 il: 24 Aprile 2009, 10:57:59 »
A me sembra una follia, non ho mai letto di retroattività. Se cosi fosse, vado dal giudice. E' come se io faccessi un acquisto e dopo 3anni mi dicono che costa il triplo, e non posso darlo indietro ma devo pagare per forza. Non può essere, è il delirio.

Altra cosa: se lo facessero, l'ASI si darebbe la zappa sui piedi. Tutti quelli con le auto certificate ed annullate, come MINIMO, si rivarrebbero sugli anni di tesseramento per farsi rimborsare i soldi di un associazione INUTILE.
inoltre lo farebbero le assicurazioni per la differenza tra il pagamento della polizza normale e quella dell'auto storica...
No si dipingerebbe un pandemonio improponibile, per farlo dovrebbero essere dei folli, ed è folle anche solo pensare questa ipotesi.
« Ultima modifica: 24 Aprile 2009, 11:03:05 da rei99 »
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Betamonte

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #13 il: 24 Aprile 2009, 11:27:46 »
A me sembra una follia, non ho mai letto di retroattività. Se cosi fosse, vado dal giudice. E' come se io faccessi un acquisto e dopo 3anni mi dicono che costa il triplo, e non posso darlo indietro ma devo pagare per forza. Non può essere, è il delirio.

Altra cosa: se lo facessero, l'ASI si darebbe la zappa sui piedi. Tutti quelli con le auto certificate ed annullate, come MINIMO, si rivarrebbero sugli anni di tesseramento per farsi rimborsare i soldi di un associazione INUTILE.
inoltre lo farebbero le assicurazioni per la differenza tra il pagamento della polizza normale e quella dell'auto storica...
No si dipingerebbe un pandemonio improponibile, per farlo dovrebbero essere dei folli, ed è folle anche solo pensare questa ipotesi.

in Italia tutto è possibile , non mi meraviglierei più di tanto purtroppo.

Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #14 il: 24 Aprile 2009, 11:32:59 »
Se leggi il mio papiro che ho postato sopra capisci l'inghippo: dopo aver certificato mari e monti l'asi riconoscerebbe solo l'omologazione (che è a pagamento, per adesso mi pare a 100 euro) (fai 100 euro per 150.000 vetture... sono 15 milioni di euro...) e così farebbero le assicurazioni (magari con un accordo sottobanco?). Le ventennali se non verranno radiate temporaneanmente come prevede la legge potranno ottenere dei vantaggi assicurativi solo se saranno iscritte a dei registri di marca, guarda caso affiliati asi, e guarda caso paganti una quota associativa all'asi per essere federati asi per ogni socio e poter di volta in volta omologare le vetture (e credo ti omologheranno anche quelle con meno di trent'anni: 40 euro di associazione asi per 150k vetture sono 4,5 milioni di euro che andrebbero all'asi) tutti soldi esentasse perchè l'asi è una associazione no profit.

 

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