Per fare il passaggio di proprietà con IPT agevolata occorre fare l'atto di vendita sul retro del cdp (presso un agenzia o un ufficio comunale con autentica di firma), dopodichè richiedere l'attestato di storicità all'ASI a proprio nome, e entro 60 giorni presentare domanda di iscrizione al PRA presso uno sportello ACI allegando l'attestato ASI.
Ci sono due problemi distinti in questa procedura:
1- La carta di circolazione (C.d.C.) non menziona il proprietario che sta richiedendo l'iscrizione (vanno allegate anche le fotocopie della C.d.C.) dunque non combacia con il Certificato di Proprietà (C.d.P.) seppur questo riporta il passaggio effettuato (scritto sul retro a mano).
2- L'ASI in 60 giorni non invia mai nè l'ADS nè il CRS causa propri tempi tecnici (io non ho mai visto documentazioni rilasciate in meno di 4 mesi, caso unico fino ad ora, da quando è in vigore il DM 17/12/2009).
Di fronte a questa procedura alcuni venditori storcono il naso sostenendo che in quei 60 giorni non sono tutelati perchè l'auto risulta ancora intestata a loro al PRA.
Esatto. In caso di una sanzione, pensiamo ad esempio ad un autovelox, fanno riferimento ai registri del PRA; con un ricorso (rischioso), forse, si riuscirebbe a dimostrare che l'auto era già stata venduta, ma io mi guarderei molto bene da addentrarmi in certi meandri in un paese come il nostro.
Che garanzia si può fornire per convincere il venditore titubante che vorrebbe fare il passaggio di proprietà contestuale direttamente all'ACI (pagando IPT totale)?
Nessuna. Frosty quello che ti consiglio io è di proporre due alternative:
1- Procede lui all'iscrizione ASI;
2- Scalate dal prezzo il costo dell'IPT che, lui, ha deciso di pagare per intero.
Evita altro perchè sono solo rischi.
Premesso che non sono un esperto in materia , la responsabilità circa l'utilizzo del mezzo,e l'iscrizione al PRA entro 60 gg, passa al nuovo proprietario dopo la firma autenticata sul CDP.
Il venditore quindi, una volta incassati i soldi ed in possesso del denaro pattuito, mi pare non abbia da preoccuparsi.
Non è automatico, ovvero, fa fede chi è riportato come proprietario al PRA, dunque seppur quello che scrivi è corretto, servirebbe un ricorso per dimostrarlo e sono convinto che nessuno ami infilarsi in queste cose.
Si in effetti la tesi di Itrael è corretta, mettiamo che acquisti un'auto NUOVA e dopo 3 giorni fai un incidente. Non è che è responsabile in solido anche il concessionario.
Un'auto nuova non è mai stata iscritta al PRA, è diverso.