Autore Topic: Proprietà del C.R.S.  (Letto 9963 volte)

Offline Omobono

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Proprietà del C.R.S.
« il: 07 Marzo 2014, 14:13:16 »
Salve,

chiederei un'informazione ai più esperti del forum, che potrebbe interessare tanti altri utenti.
Iscritta la mia Lancia al Registro Storico Lancia di Torino, ho richiesto ed ottenuto il C.R.S..  Nelle note informative riguardanti l'emissione del C.R.S. mi è saltato agli occhi un particolare: nel caso decidessi di non rinnovare più l'iscrizione al Club, sarei obbligato a consegnare il documento in quanto il Club ne rimane sempre il proprietario.  Io ho sempre pensato che il C.R.S., una volta emesso dai club ufficiali o quelli affiliati, rimanesse sempre con il veicolo come certificato identificativo. 
Mi sbaglio?
Grazie

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« il: 07 Marzo 2014, 14:13:16 »

Offline Sovrasterzo

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #1 il: 07 Marzo 2014, 14:18:11 »
Il CRS è legato al veicolo.

Offline nigel68

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #2 il: 07 Marzo 2014, 14:19:52 »
Il CdS definisce come "storici" i veicoli iscritti nei registri. Come tali registri disciplinino l'iscrizione dei veicoli ai propri... registri, è libero arbitrio di ogni Club, essendo degli enti di diritto privato. Nel caso dell'ASI o della FMI per le moto, i veicoli rimangono perennemente iscritti..
« Ultima modifica: 07 Marzo 2014, 14:21:47 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #2 il: 07 Marzo 2014, 14:19:52 »

Offline ITRAEL

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #3 il: 07 Marzo 2014, 16:04:56 »
Salve,

chiederei un'informazione ai più esperti del forum, che potrebbe interessare tanti altri utenti.
Iscritta la mia Lancia al Registro Storico Lancia di Torino, ho richiesto ed ottenuto il C.R.S..  Nelle note informative riguardanti l'emissione del C.R.S. mi è saltato agli occhi un particolare: nel caso decidessi di non rinnovare più l'iscrizione al Club, sarei obbligato a consegnare il documento in quanto il Club ne rimane sempre il proprietario.  Io ho sempre pensato che il C.R.S., una volta emesso dai club ufficiali o quelli affiliati, rimanesse sempre con il veicolo come certificato identificativo. 
Mi sbaglio?
Grazie
Prima di proporre il tuo quesito dovresti presentarti qui:
http://forum.passioneauto.it/index.php?board=8.0
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Offline Sovrasterzo

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #4 il: 07 Marzo 2014, 23:38:43 »
Il CdS definisce come "storici" i veicoli iscritti nei registri. Come tali registri disciplinino l'iscrizione dei veicoli ai propri... registri, è libero arbitrio di ogni Club, essendo degli enti di diritto privato. Nel caso dell'ASI o della FMI per le moto, i veicoli rimangono perennemente iscritti..
Il C.d.S. individua quali siano i Registri, ma il CRS non è normato da esso, bensì dall'Art. 4 del D.M. 17/12/2009 - 19/3/2010:

"ART. 4 (Certificato di rilevanza storica e collezionistica del veicolo)

1. Il certificato di rilevanza storica e collezionistica - conforme all’allegato I, parte integrante del presente decreto - attesta la data di costruzione, la marca, il modello e le caratteristiche tecniche del veicolo, con specifica indicazione di tutte quelle utili per la verifica dell’idoneità alla circolazione, la sussistenza ed elencazione delle originarie caratteristiche di fabbricazione, nonché specifica indicazione di quelle modificate o sostituite.
2. Nelle ipotesi di veicoli cessati dalla circolazione o di origine sconosciuta, ai fini del rilascio del certificato di cui al comma 1, i registri devono altresì acquisire, per il tramite del richiedente il certificato di cui al comma 1, una dichiarazione rilasciata da ciascuna impresa di autoriparazione intervenuta nei lavori di recupero e/o ripristino e/o manutenzione e/o verifica del veicolo, attestante il tipo di lavori eseguiti e la esecuzione degli stessi a regola d’arte, firmata dal rappresentante legale dell’impresa medesima, con particolare riferimento agli aspetti strutturali, al gruppo propulsore, ai sistemi di frenatura e di sterzo, ai dispositivi silenziatori, nonché ai componenti della carrozzeria.
3. In ogni caso i registri non rilasciano il certificato di cui al comma 1 se non previa acquisizione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal richiedente il certificato medesimo, relativa allo stato di corretta conservazione del veicolo, con eventuale riferimento al numero degli anni trascorsi dalla data di cancellazione dal PRA, alla causa della cancellazione medesima, al luogo di conservazione del veicolo, al luogo di rinvenimento dello stesso o alle modalità di conservazione. Il registro ha facoltà di rifiutare per iscritto il certificato richiesto qualora il veicolo sia presentato in condizioni di conservazione non adeguate."


PS: Il CRS è legato al veicolo, seppur riporta anche i dati del proprietario che lo ha richiesto, i Registri devono farsene una ragione.

Offline nigel68

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #5 il: 08 Marzo 2014, 07:55:42 »
Si ma li è definito soprattutto in relazione alla sua funzione (anche) di certificato delle caratteristiche tecniche ai fini immatricolativi.
Non c'è scritto che rimane permanentemente legato al veicolo. Alcuni dei registri in oggetto richiamati dall'art. 60 hanno nel loro statuto questa regola. Oltre al Registro Lancia mi pare che anche il RIAR richieda l'iscrizione permanente del socio.

Poi son diversi anche i criteri di rilascio, da Registro a Registro.... esempio:
- ASI rilascia il CRS dietro documentazione (bastano le foto, la domanda e gli eventuali documenti accessori, tipo autocertificazioni ecc.)
- FMI rilascia il CRS dietro documentazione
- RIAR rilascia il CRS solo dopo esame di certificazione... quindi se non hai i passaruota verniciati ad esempio o i cavi candele corretti, ti scordi il CRS.
- RIL rilascia il CRS dopo esame, come il RIAR
- RSF... non lo so :D

Quindi come vedi, anche i criteri di rilascio sono lasciati al libero arbitrio del registro  ::)
A questo punto, non dovrebbero essere uguali per tutti??
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Offline Omobono

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #6 il: 08 Marzo 2014, 10:38:37 »
ITRAEL, fatto!

Seguendo un pensiero logico non si può non essere completamente d'accordo con Sovrasterzo, ma siamo in Italia e Nigel68 ha toccato il punto dolente!  Ogni registro pensa ed agisce per conto proprio... avere uno statuto comune?  Certo che no!

Il nome stesso, Certificato di Rilevanza Storica, ha un significato ben chiaro, a mio modesto parere, ovvero parliamo di un certificato di storicità della vettura, indipendentemente dal fatto che il proprietario sia iscritto o meno presso un Club Storico.  Ma queste sono le assurdità tutte italiane o di un Club in particolare.

Nel 2010 ho trovato "sola e abbandonata" un Appia Vignale con targhe e documenti originali ma radiata.  Dopo averla vista non ho potuto girare di spalle e far finta di niente, ho quindi deciso di acquistarla, restaurarla e rimetterla su strada.  Semplice no?  Tutto è andato bene fino a quando sono dovuto ricorrere al "famoso" Certificato di Rilevanza Storica, per poterla collaudare in Motorizzazione e re-iscrivela al P.R.A..  Col senno di poi avrei, forse, dovuto iscrivermi ad un Club federato ASI, la scelta del Club Lancia è stato un Errore!  Tempi Bibblici per ottenre questo pezzo di carta!
Al contrario, alla Motorizzazione ho trovato personale competente ed efficiente, così come al P.R.A..  Tutto fatto nel giro di pochissimo tempo!
Ecco perchè dall'anno prossimo non rinnoverò l'iscrizione al Registro Storico Lancia; pazienza vorrà dire che restituirò il C.R.S., così come previsto dallo statuto.

Un sentito ringraziamento per le illuminanti spiegazioni.

Massimo



Offline Sovrasterzo

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #7 il: 08 Marzo 2014, 13:46:37 »
Si ma li è definito soprattutto in relazione alla sua funzione (anche) di certificato delle caratteristiche tecniche ai fini immatricolativi.
Non c'è scritto che rimane permanentemente legato al veicolo.
Non viene menzionato perchè a mio avviso è ovvio, ma effettivamente sarebbe meglio porre un quesito scritto al ministero dei trasporti per averne conferma certa ed inconfutabile, seppur sono ben convinto che la risposta sarebbe in tal senso, siccome i Registri incaricati sono si abilitati ad accettare o meno un veicolo (in funzione dello stato di esso) ma non certo a richiedere la restituzione del documento che ne comprovi l'iscrizione ogni qual volta cambi il proprietario. Pensiamo ad esempio ai proprietari i quali richiedessero anche l'aggiornamento della C.d.C., tramite apposita etichetta autoadesiva (Circolare Prot. 26290 del 01/10/2012), con l'indicazione dell'interesse storico e collezionistico del veicolo, oltre che della data e del numero di iscrizione allo specifico Registro, quando mai ad ogni cambio di proprietà sarebbe necessario procedere nuovamente alla medesima richiesta? Assolutamente mai, perchè è il veicolo ad essere iscritto, non il proprietario. La pretesa del Registro in oggetto è certamente una cosa assurda, o meglio, è una mossa pensata ad hoc per far spendere soldi alla gente per l'ennesimo documento inutile già ottenuto in precedenza dal proprietario che ha proceduto all'iscrizione del veicolo.

Citazione
Alcuni dei registri in oggetto richiamati dall'art. 60 hanno nel loro statuto questa regola. Oltre al Registro Lancia mi pare che anche il RIAR richieda l'iscrizione permanente del socio.
Richiedere il tesseramento annuale del Socio, seppur non lo condivido, lo posso capire, ma obbligare a richiedere un nuovo CRS quando questo è legato al veicolo è assurdo. Non avrebbero mai dovuto riportare i dati del proprietario sul CRS, in questo modo si sarebbero evitati "equivoci" di sorta, dunque sarebbe bene modificare l'Allegato I del D.M. 17/12/2009 - 19/3/2010 per risolvere il problema.

Citazione
- ASI rilascia il CRS dietro documentazione (bastano le foto, la domanda e gli eventuali documenti accessori, tipo autocertificazioni ecc.)
Purtroppo ho letto anch'io che alcuni "club" facciano questo, ma non sarebbe la prassi corretta, tant'è vero che il Commissario del Club dovrebbe controllare anche lo stato del veicolo, così come fanno gli altri Registri che hai citato in precedenza.

Citazione
A questo punto, non dovrebbero essere uguali per tutti??
Su certi aspetti assolutamente si, ma il problema è che non esiste assolutamente una vera vigilanza, e sinceramente dubito anche che il ministero dei trasporti ne sia a conoscenza, dunque una richiesta di parere al ministero dei trasporti da parte dei diretti interessati sarebbe molto utile.

Col senno di poi avrei, forse, dovuto iscrivermi ad un Club federato ASI, la scelta del Club Lancia è stato un Errore!
Condivido.

Offline giorgio47

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #8 il: 08 Marzo 2014, 13:54:06 »
Scusate, ma quello che fa testo per legge, una volta che il mezzo è stato reimmatricolato e messo su strada, è quello che è scritto nel libretto di circolazione.Stop. La macchina è del proprietario intestatario e gli altri documenti servono solo se si vuole l'assicurazione agevolata. Il bollo è automaticamente ridotto dopo i 30 anni e lo paghi solo se circoli. Quello che chiedono i registri che hai indicato sono al limite dell'abuso.

Offline Sovrasterzo

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #9 il: 08 Marzo 2014, 14:15:14 »
Scusate, ma quello che fa testo per legge, una volta che il mezzo è stato reimmatricolato e messo su strada, è quello che è scritto nel libretto di circolazione.Stop.
La C.d.C. è senz'altro il documento necessario ai fini circolatori, ma la richiesta dell'etichetta autoadesiva (citata in precedenza), la quale riporta l'indicazione dell'interesse storico e collezionistico del veicolo, è facoltativa, ordunque per poterlo dimostrare, potendo così godere dell'eventuale deroga sui blocchi del traffico (a seconda del regolamento locale), piuttosto che per poter circolare fuori dai centri abitati con i fari spenti di giorno (Art. 152/1 del C.d.S), il documento previsto dalla normativa è il CRS, siccome è il documento necessario per ottenere l'iscrizione nei Registri (per i veicoli iscritti dal 19/3/2010, invece per quelli iscritti precedentemente l'ADS ne fa le veci).

Questo però non significa assolutamente che ad ogni cambio di titolarità del veicolo si debba procedere a richiederne uno nuovo.

Citazione
gli altri documenti servono solo se si vuole l'assicurazione agevolata.
Questa affermazione non è corretta, vedi il topic nella mia firma per una spiegazione dettagliata ;)

Citazione
Il bollo è automaticamente ridotto dopo i 30 anni e lo paghi solo se circoli.
La Legge 342/2000, all'Art. 63, prevede che dopo i 30 anni il veicolo goda dei vantaggi fiscali (tassa di proprietà ed IPT), oppure dopo i 20 anni purchè sia iscritto in uno dei Registri (ottenendo l'ADS). Alcune regioni però, come ad esempio la Lombardia, applicano l'esenzione a partire dai 20 anni a prescindere dall'iscrizione del veicolo, ordunque è sempre bene verificare la situazione della propria Regione di residenza.

Citazione
Quello che chiedono i registri che hai indicato sono al limite dell'abuso.
Sono d'accordo.

Offline Omobono

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #10 il: 08 Marzo 2014, 15:34:10 »
Il Registro Storico Lancia ben chiarisce nel caso di vendita del veicolo, in possesso di CRS, che il nominativo del nuovo proprietario venga tempestivamente comunicato al Registro stesso!  Pena? Il ritiro del Certificato. Questo implica che anche il nuovo proprietario dovrà iscriversi al Registro per mantere il CRS.  Assurdo!

Il CRS riporta solo i dati tecnici del veicolo e la sua configurazione, tutto ciò per identificare in maniera univoca la originalità della vettura in ogni sua parte.  Mi chiedo: a cosa serve inserire i dati del proprietario?  Se un veicolo, ritenuto di rilevanza storica, venisse venduto perderebbe la sua storicità?  Esiste il PRA, l'anagrafe delle vetture? Ancora più assurdo.

Forse questi Club fanno una piccola confusione, voluta o meno, tra il Veicolo ed il Proprietario.  Per quanto possa capirne le due cose sono ben distinte.

Tengo a precisare che la mia domanda iniziale era solo per togliermi un dubbio, il Certificato non rende la mia vettura più bella o più veloce.  Quindi posso tranquillamente farne a meno.  Questo non mi impedirà di approfondire il discorso e, come suggerito da Sovrasterzo, mandare una bella letterina al Ministero dei Trasporti, chiedendo lumi sull'argomento (sempre che qualcuno si degni di rispondere).  In passato ho posseduto altre vetture d'epoca e non ho mai richiesto alcun certificato, questa volta mio malgrado sono stato obbligato a farlo.

L'unica speranza è che questa farsa finisca quanto prima  Non vorrei essere frainteso, francamente trovo giustissimo che ci sia un controllo sui veicoli d'epoca, ma quando questo controllo diventa un'estorsione....





Offline Omobono

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #11 il: 08 Marzo 2014, 15:44:21 »
Ah! Dimenticavo... come tutti ben sappiamo l'emissione di questo Certificato da parte del Club, ha un certo costo!  Allora sono/siamo doppiamente beffati??

Offline giorgio47

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #12 il: 08 Marzo 2014, 15:48:00 »
http://www.ruotedelpassato.org/jos/images/stories/pdf_vari/Domanda_Attestato_AUTO_RdP.pdf

Solo come esempio.
Nella prima pagina è spiegato ben chiaro a cosa serve "in primis" il CRS.  Poi lo stato ha demandato a enti che rientrano nell'art. 60 di  fare questo documento per la reimmatricolazione di vetture di interesse storico. Non mi serve se devo reimmatricolare una vettura men che ventennale che per un qualsiasi motivo è stata radiata.

Offline deltahf84

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #13 il: 08 Marzo 2014, 20:15:35 »
Il Registro Storico Lancia ben chiarisce nel caso di vendita del veicolo, in possesso di CRS, che il nominativo del nuovo proprietario venga tempestivamente comunicato al Registro stesso!  Pena? Il ritiro del Certificato. Questo implica che anche il nuovo proprietario dovrà iscriversi al Registro per mantere il CRS.  Assurdo!


Questa è una bestialità ABNORME.
Se si parla del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato dall'ASI,è un documento che NON è legato in nessun modo al proprietario.
E' un documento del veicolo e i dati anagrafici riportati sono quelli di colui che ne ha fatto richiesta in prima istanza.
Tanto è vero che NON E' POSSIBILE RICHIEDERE L'AGGIORNAMENTO DEL NOMINATIVO.
Se la vettura viene venduta,il CRS rimarrà sempre a nome di colui che l'ha richiesto per la prima volta.
Ed essendo un documento che il tesserato PAGA, il club non può rivendicarne il possesso (anche perchè non capisco che uso possa farne).
Come già sottolineato,il documento è legato al mezzo,per cui viaggia insieme al resto della documentazione della vettura (in buona sostanza va ceduto insieme a mezzo).
In ultimo...Anche se il nuovo proprietario decide di non tesserarsi ASI,il CRS continuerà sempre ad avere la sua valenza (sempre per il discorso citato poco sopra:è legato all'auto e non alla persona).

Offline Frosty the snowman

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Re: Proprietà del C.R.S.
« Risposta #14 il: 08 Marzo 2014, 22:12:23 »
Questa è una bestialità ABNORME.
Se si parla del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato dall'ASI,è un documento che NON è legato in nessun modo al proprietario.
E' un documento del veicolo e i dati anagrafici riportati sono quelli di colui che ne ha fatto richiesta in prima istanza.
Tanto è vero che NON E' POSSIBILE RICHIEDERE L'AGGIORNAMENTO DEL NOMINATIVO.
Se la vettura viene venduta,il CRS rimarrà sempre a nome di colui che l'ha richiesto per la prima volta.
Ed essendo un documento che il tesserato PAGA, il club non può rivendicarne il possesso (anche perchè non capisco che uso possa farne).
Come già sottolineato,il documento è legato al mezzo,per cui viaggia insieme al resto della documentazione della vettura (in buona sostanza va ceduto insieme a mezzo).
In ultimo...Anche se il nuovo proprietario decide di non tesserarsi ASI,il CRS continuerà sempre ad avere la sua valenza (sempre per il discorso citato poco sopra:è legato all'auto e non alla persona).


Ottima spiegazione chiarificatrice. Quindi è un abuso del Registro Lancia? E pensare che c'è ancora qualcuno che pensa che esista un ipotetico monopolio ASI e che questo se ne approfitti...
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

 

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