Si ma li è definito soprattutto in relazione alla sua funzione (anche) di certificato delle caratteristiche tecniche ai fini immatricolativi.
Non c'è scritto che rimane permanentemente legato al veicolo.
Non viene menzionato perchè a mio avviso è ovvio, ma effettivamente sarebbe meglio porre un quesito scritto al ministero dei trasporti per averne conferma certa ed inconfutabile, seppur sono ben convinto che la risposta sarebbe in tal senso, siccome i Registri incaricati sono si abilitati ad accettare o meno un veicolo (in funzione dello stato di esso) ma non certo a richiedere la restituzione del documento che ne comprovi l'iscrizione ogni qual volta cambi il proprietario. Pensiamo ad esempio ai proprietari i quali richiedessero anche l'aggiornamento della C.d.C., tramite apposita etichetta autoadesiva (
Circolare Prot. 26290 del 01/10/2012), con l'indicazione dell'interesse storico e collezionistico del veicolo, oltre che della data e del numero di iscrizione allo specifico Registro, quando mai ad ogni cambio di proprietà sarebbe necessario procedere nuovamente alla medesima richiesta? Assolutamente mai, perchè è il veicolo ad essere iscritto, non il proprietario. La pretesa del Registro in oggetto è certamente una cosa assurda, o meglio, è una mossa pensata ad hoc per far spendere soldi alla gente per l'ennesimo documento inutile già ottenuto in precedenza dal proprietario che ha proceduto all'iscrizione del veicolo.
Alcuni dei registri in oggetto richiamati dall'art. 60 hanno nel loro statuto questa regola. Oltre al Registro Lancia mi pare che anche il RIAR richieda l'iscrizione permanente del socio.
Richiedere il tesseramento annuale del Socio, seppur non lo condivido, lo posso capire, ma obbligare a richiedere un nuovo CRS quando questo è legato al veicolo è assurdo. Non avrebbero mai dovuto riportare i dati del proprietario sul CRS, in questo modo si sarebbero evitati "equivoci" di sorta, dunque sarebbe bene modificare l'Allegato I del D.M. 17/12/2009 - 19/3/2010 per risolvere il problema.
- ASI rilascia il CRS dietro documentazione (bastano le foto, la domanda e gli eventuali documenti accessori, tipo autocertificazioni ecc.)
Purtroppo ho letto anch'io che alcuni "club" facciano questo, ma non sarebbe la prassi corretta, tant'è vero che il Commissario del Club dovrebbe controllare anche lo stato del veicolo, così come fanno gli altri Registri che hai citato in precedenza.
A questo punto, non dovrebbero essere uguali per tutti??
Su certi aspetti assolutamente si, ma il problema è che non esiste assolutamente una vera vigilanza, e sinceramente dubito anche che il ministero dei trasporti ne sia a conoscenza, dunque una richiesta di parere al ministero dei trasporti da parte dei diretti interessati sarebbe molto utile.
Col senno di poi avrei, forse, dovuto iscrivermi ad un Club federato ASI, la scelta del Club Lancia è stato un Errore!
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