VEdo questa discussione solo ora. E mi interessano molto i garbugli burocratici per le auto...
Tre sono i tipi di radiazione: per demolizione, per esportazione, per uso su area privata. Da qualche anno non è più possibile radiare per uso su area privata un'auto. Una volta si poteva fare ed ecco perchè se ne trovano nell'usato. Comunque si radii una macchina bisogna consegnare targhe, libretto e c.d.p. Radiandola per demolizione viene ritirato tutto e rilasciato un certificato di demolizione col quale si può portare la macchina (sul carro attrezzi) allo sfasciacarrozze, altrimenti neanche te la ritirano: molto meglio portare la macchina allo sfascio prima di fare la pratica, e far fare la pratica al demolitore stesso. Se invece radii la vettura per esportazione la pratica costa un po' meno della radiazione per demolizione e ti viene restituito il libretto annullato (che ti servirà per la successiva esportazione del veicolo). Ho chiesto quanto tempo si può tenere l'auto radiata per esportazione in giardino, al p.r.a. mi han risposto che non c'è un periodo ben definito, in via ufficiosa mi han detto un anno. Se poi uno volesse reiscrivere un veicolo radiato per esportazione deve fare la rinuncia all'esportazione, andare al collaudo (se sono già passati i due anni dall'ultima revisione) e richiedere le targhe nuove (e appena te le danno devi pagare il bollo).
Molti in passato facevano una denuncia di smarrimento di targhe e/o libretto al momento della radiazione, ecco perchè in giro si trovano macchine con targa ma radiate: andando a fondo nei vari uffici del p.r.a. si riesce a risalire per vedere se era stata o no presentata una denuncia.
Per quanto riguarda le radiazioni d'ufficio a me han detto che l'ultima che è stata fatta risale al '88, poi per motivi di tempo non è stato fatto nulla. Quindi se trovi una macchina con i bolli non pagati ma ancora regolarmente immatricolata, cioè non radiata d'ufficio, cioè con bolli non pagati dopo l'88, te la puoi intestare solo se trovi il legittimo proprietario, che è o l'intestatario o il proprietario non intestatario. Quest'ultimo però deve avere un titolo di proprietà valido, ad esempio un erede dell'intestatario, o uno che ha fatto denuncia di ritrovamento della macchina ed è passato più di un anno senza che nessuno sia venuto a reclamarla: comunque si paga doppia trascrizione.
Anche per fare la pratica di reiscrizione tramite asi devi presentare il foglio di radiazione. Quello che non so è dove risulti che una macchina è stata demolita per gli incentivi alla rottamazione (nel qual caso non puoi reimmatricolarla in nessun caso): teoricamente questa macchine non dovrebbero esistere fisicamente, eppure ogni tanto ne spunta fuori qualcuna...
Per la reiscrizione pagando gli ultimi tre bolli maggiorati del 50% di una macchina radiata d'ufficio (quindi tre bolli consecutivi non pagati antecedenti all'88) lo può fare chiunque acquisti la vettura da colui che si dichiara proprietario (la macchina radiata non è più un bene registrato, ed è di proprietà di chi ne detiene il possesso fisico), quindi credo che basti una dichiarazione su un foglio di carta...
Quando si acquista una vettura in cui c'è qualcosa che non torna prima cosa da fare è una visura al p.r.a....
Se ho detto qualcosa di sbagliato correggetemi...