Autore Topic: Redditometro ed auto d'epoca  (Letto 40179 volte)

Offline ITRAEL

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Redditometro ed auto d'epoca
« il: 18 Dicembre 2010, 07:44:26 »
Ho pensato di postare in questa sezione dato che non lo si può ritenere un OT.In caso contrario Mod. spostate dove ritenete opportuno.
Domenica scorsa, ho pranzato con un mio amico commercialista, appassionato proprietario di auto d'epoca, che ha deciso di tenersi solo auto di basso profilo e limitata potenza fiscale perchè prevede un martellamento del fisco su beni considerati "di lusso" con coefficenti di moltiplicazione sino X10 (in pratica un'auto valutata 10.000 euro, da un punto di vista reddito decuplica il suo valore.... :o ).
Parallelamente a questa notizia o anteprima, ho ascoltato su Radio 24 pochi giorni fa, l'intervento di un appassionato di cavalli(non da corsa) che lavora nel settore, che ha raccolto ed esposto l'ansia e la rabbia di molti proprietari che semplicemente hanno un terreno recintato e tengono uno o due cavalli per passione e si sono visti recapitare accertamenti inquietanti circa la valutazione di un hobby, paragonabile economicamente, al nostro per le auto d'epoca.
Ritornando alle nostre amate, sembra che il fisco preveda cifre importanti spese per la manutenzione delle auto d'epoca con conseguente accertamento del "reale"reddito. >:(

Avete captato anche voi qualcosa al riguardo  ???
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

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Redditometro ed auto d'epoca
« il: 18 Dicembre 2010, 07:44:26 »

Offline GT

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #1 il: 18 Dicembre 2010, 09:34:15 »
Della questione in particolare non so molto, ma temevo si sarebbe arrivati a questo punto. Se uno fa le cose onestamente però, non credo ci sia da preoccuparsi più di tanto...o no?

Jagitalia

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #2 il: 18 Dicembre 2010, 10:16:12 »
purtroppo non credo che anche in quel caso si possa stare tranquilli... Se ci fosse un fisco normale non ci sarebbe da preoccuparsi, ma in un paese dove esiste il concetto di "elusione", dove la normativa è indecifrabile e dove difendersi comporta molto dispendio di tempo e denaro, un controllo da innocenti è una grande iattura. Però se uno è dipendente, non dovrebbe avere problemi di sorta ;)

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #2 il: 18 Dicembre 2010, 10:16:12 »

Offline Cash

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #3 il: 19 Dicembre 2010, 08:47:08 »
Però se uno è dipendente, non dovrebbe avere problemi di sorta ;)

Il problema è se non lo si è...  ;)
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Offline giorgio47

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #4 il: 19 Dicembre 2010, 09:09:59 »
Fresca di ieri sera : nel triveneto hanno iniziato a fare controlli sugli intestatari di auto di lusso "sospetti" , tipo nonna, zii, ecc. che hanno più di 75 anni e la pensione minima  e/o nullatenenti. Al di là di chi lo fa per sviare il fisco, ci può esser il fatto che uno l'auto può averla ereditata(beato lui), e poi a sto punto per estensione si può pensare che non si potrebbe più intestare una qualsiasi macchina al figlio o moglie anche disoccupati senza esser tacciati di "evasione". Giorgio 47

Offline litlegio

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #5 il: 19 Dicembre 2010, 09:34:44 »
Fresca di ieri sera : nel triveneto hanno iniziato a fare controlli sugli intestatari di auto di lusso "sospetti" , tipo nonna, zii, ecc. che hanno più di 75 anni e la pensione minima  e/o nullatenenti. Al di là di chi lo fa per sviare il fisco, ci può esser il fatto che uno l'auto può averla ereditata(beato lui), e poi a sto punto per estensione si può pensare che non si potrebbe più intestare una qualsiasi macchina al figlio o moglie anche disoccupati senza esser tacciati di "evasione". Giorgio 47
be giorgio una nonna di 75 anni con un countach sinceramente, qualche dubbio viene!! ;D ;D ;D

Offline nigel68

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #6 il: 19 Dicembre 2010, 09:35:06 »
Però se uno è dipendente, non dovrebbe avere problemi di sorta ;)

L'accertamento induttivo (redditometro) si applica proprio ai contribuenti privati con busta paga ma anche ai liberi professionisti che non esercitano attività tipiche (consulenti, co.co.co, ecc anche con partita iva).
Per quelli invece che svolgono attività tipiche, come per le aziende, i controlli sono di tipo sintetico, i cd. Studi di Settore, e le vetture hanno un altro trattamento.
Per attività "tipiche" intendo quelle contenute nelle tabelle degli studi di settore...che coprono oltre 200 tipologie di attività.

@giorgio47: in sede di accertamento l'Agenzia delle Entrate tiene conto se si è ricevuto il bene soggetto di accertamento tramite lasciti ereditari. Idem se appare chiaro e dimostrabile che la vettura è stata acquistata dal papà e regalata al figlio/moglie a carico (come da stato di famiglia) ;)
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline maury61

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #7 il: 19 Dicembre 2010, 09:49:12 »
Nella prima stesura del Decreto Berselli, recepito e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo in parte, si diceva chiaramente che l'auto d'epoca non avrebbe dovuto essere indicatore di reddito, ma purtroppo questa parte sembra sia stata "dimenticata".
Del resto, se si spendono 30 € all'anno per un bollo, ed un centinaio per un'assicurazione, la manutenzione non credo incida così tanto, viste le percorrenze chilometriche piuttosto esigue....... ERGO: che indicatore di reddito è? Chiunque può permettersi di spendere alcune centinaia di euro all'anno per un hobby o per una passione !!!!!
Secondo me gli indicatori di reddito sono altri: piscine, barche, auto lusuose (nuove!), iscrizione a Golf Club da migliaia di Euro all'anno......... NON LE NOSTRE VECCHIETTE !!!!!!!!!!!!!!!!!  >:( :'(
Maury la Hyena  ;)

Offline AlbyGTI83

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #8 il: 19 Dicembre 2010, 10:00:16 »
Parole esatte, quanto meno bisogna vedere se uno avesse un autorimessa piena di "vecchiette" allora il discorso cambia!
In quanto al Golf Club........allora non mi posso iscrivere con la mia "vecchietta"!!!
Infatti sono iscritto ad un altro Club!!! Ah Ah Ah!
Ciao

Offline tallero116

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #9 il: 19 Dicembre 2010, 11:01:27 »
io, ho un parente nella guardia di finanza, e mi ha spiegato, che hanno avuto delle direttive, di fare accertamenti sulle auto di grossa cilindrata o di alti costi di gestione che hanno meno di 5 anni. tanto e' vero, che hanno disposizioni a fermare le auto sopra citate, prendono le generalita', e poi una volta in caserma, controllano i vari "dati", che se non risultano "congrui", fanno segnalazione alle agenzie dell'entrate e poi so' c.....
logicamente, tengono conto anche delle auto d'epoca, e' normale che uno che dichiara 20000 euro l'anno, ci sia qualche dubbio che possa avere una jaguar, porsche o ferrari (anche se paga 100 euro di bollo l'anno)

Offline AlbyGTI83

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #10 il: 19 Dicembre 2010, 11:15:21 »
.........figuriamoci se uno ha una Jaguar più moderna!
Che palle però.......avevo trovato una XK8 stupenda!!!

Offline ITRAEL

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #11 il: 19 Dicembre 2010, 11:42:20 »
io, ho un parente nella guardia di finanza, e mi ha spiegato, che hanno avuto delle direttive, di fare accertamenti sulle auto di grossa cilindrata o di alti costi di gestione che hanno meno di 5 anni. tanto e' vero, che hanno disposizioni a fermare le auto sopra citate, prendono le generalita', e poi una volta in caserma, controllano i vari "dati", che se non risultano "congrui", fanno segnalazione alle agenzie dell'entrate e poi so' c.....
logicamente, tengono conto anche delle auto d'epoca, e' normale che uno che dichiara 20000 euro l'anno, ci sia qualche dubbio che possa avere una jaguar, porsche o ferrari (anche se paga 100 euro di bollo l'anno)
Quindi io con 2 auto d'epoca per un totale di 1150 cc di cilindrata, posso stare tranquillo ;D
Ah, dimenticavo anche 2 moto per 1000 cc totali ;D ;D
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Offline giorgio47

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #12 il: 19 Dicembre 2010, 13:31:29 »
Certo che se cominciano a verificare chi ha una 128 o una 600 o anche una A112, o comunque una vettura storica ( desumibile anche indirettamente dal bollo ridotto  quando lo vai a fare ), allora cosa bisognerà fare con quelli che acquistano qualche diamante o quadro di valore, non circolante e quindi non visibile ? Nel redditometro non ho mai visto queste causali. In compenso per calcolare l'ISEE (indicatore di reddito equivalente necesario per poter accedere a determinati servizi sociali ) ad una pensionata al minimo e per di più invalida, chiedono anche di dichiarare la giacenza in cc postale/bancario, indispensabile per l'accredito della pensione non potendola ritirare personalmente. Toccherà tornare a nascondere quei 570 Euro , o meglio quel che forse ne rimane (!!) dopo aver mangiato, pagato la badante,le bollette del gas,elettricità ecc.sotto il materasso. G 47

Offline ares.1982

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #13 il: 19 Dicembre 2010, 18:06:49 »
Ragazzi, non corriamo.
Attenzione a cosa e come diciamo le cose.
Direi che si può stare tranquilli. In primis già anni orsono c'è stata una sentenza di condanna di un proprietario di una jaguar che avendo uno stipendio modesto era stato considerato evasore. Addirittura ne parlò RC... ma la cosa restò un episodio singolo.
Soprattutto le imposte si basano su dichiarazioni dei redditi e per i possessori di partita iva sugli studi di settore. Il famoso redditometro è una mera presunzione. Di regola non è un punto di riferimento per l'imposizione.
La procedura è questa. Alla finanza salta agli occhi un consumo elevato rispetto al reddito. Bene, senza bisogno di ulteriori prove può effettuare un accertamento. In caso contrario, al di là degli accertamenti a campione, deve nutrire sospetti fondati (un pò meno di una prova, ma un forte indizio che faccia ragionevolmente supporre ci sia un'irregolarità in atto) per poter intervenire. Fine.
Una volta che ha luogo l'accertamento è ciò che risulta da questo che diviene imputabile!!! Se nel corso dell'accertamento si dimostra che tutto è in regola e che è possibile mantenere la propria auto con il poprio reddito finisce tutto lì. Quindi nulla di chè!
Sulla base del reddito presunto (e quindi in primis guardando agli indici espressi dal redditometro) vengono emanate sanzioni solo ove non sia possibile avere elementi concreti su cui basarsi. Es chi è nulla tenente e non ha un'attività in proprio. Nn è possibile in questi casi dire tu stai evadenedo X perchè tutto è in nero. Allora si dice guardando al redditometro noi presumiamo che tu stia evandendo X dimostraci il contrario o paga!
Quindi alla peggio il fatto dovrebbe chiudersi con un ficcanasaggio nei nostri conti e via.
Certo per chi lavora in proprio resta una bella seccatura perchè in corso di verifica possono saltare fuori altre irregolarità sanzionabili ma di diversa natura.

Offline ares.1982

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Re: Redditometro ed auto d'epoca
« Risposta #14 il: 19 Dicembre 2010, 18:20:03 »
Ps
Neanche una sentenza come quella riportata sopra sarebbe più possibile. Infatti da allora le cose sono cambiate. Prima gli accertamenti venivano fatti in clima "militaresco" ora in seguito all' armonizzazione alle norme europee deve essere basato sul dialogo e la collaborazione con i soggetti ispezionati.
Ed è proprio per questo che è stato introdotto il redditometro. Sostanzialmente è una punizione contro la reticenza dell'ispezionato a fornire i documenti e le info di cui necessita l'agenzia o la guardia di finanza. Il redditometro ha parametri elevati. E' come se si dicesse, ti sto ispezionando, ti chiedo di collaborare. Tu fai tutto in nero quindi non ho elementi a cui aggrapparmi, se me li fornisci tu di tua sponte ti cucchi la sanzione su quelli. In caso contrario applico il redditometro così 1 legittimo la mia azione 2 ti corico di mazzate (finanziarie naturalmente) quindi vedi tu come ti conviene.

 

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